Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Wren    28/02/2007    9 recensioni
Un ragazzo coraggioso destinato a diventare Re, una principessa che attende il ritorno dell'amato, due amanti maledetti, uno shiromanjuu ubriacone e un basettone ambiguo e malintenzionato... Una fiaba come quelle che eravamo abituati a sentire una volta! ...o forse no? (ShaoranXSakura, KuroganeXFay) (Perch่ mi impergolo in multi-chapter fic, che ho la forza di volontเ di un dente di leone[tanpopooo!!!]?)
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane, Sakura, Syaoran
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Prologo

Dove muore un sacco di gente, il patetismo alle stelle, Touya pensa troppo, non si parla molto del protagonista e non succede nulla di interessante, ma d’altronde questo doveva essere solo un prologo! *eccheccazz*

*

C’era una volta un notte stellata.

Non un solo rivolo di nube tagliava il cielo ed un brillante quarto di luna sorrideva col suo fare enigmatico, come se gi avesse saputo quale straordinaria storia stava per avere inizio da qualche parte laggi, sulla terra degli uomini.

In uno sperduto villaggio, tanto piccolo da non aver meritato neppure un nome, da una capanna di paglia e stracci, tenuti in piedi per miracolo da qualche trave scricchiolante, si alz il primo pianto di un bambino e tutte le stelle, udendo quel suono, presero a tremare per l’emozione.

“Questo sar un bambino speciale!” sentenzi l’anziano del villaggio, leggendo i segni del cielo. “Perch l’intera volta celeste sta festeggiando la sua nascita! Far grandi cose, vivr avventure straordinarie e un giorno diventer Re!”

I genitori del piccolo gioirono molto di quella profezia, perch erano molto poveri e temevano che non sarebbero riusciti a rendere felice il loro bambino.

Il padre prese il bimbo in braccio e lo port fuori dalla capanna, mostrandolo con orgoglio a tutto il mondo.

“Sei gi uno splendido principino, Shaoran!”

*

Passarono alcuni mesi da quel giorno, ma nulla sembrava lasciar pensare che la vita del piccolo Shaoran sarebbe potuta essere poi cos straordinaria.

Carestia e Pestilenza colpirono il regno ed il piccolo villaggio ne fu devastato. L’uomo fece del suo meglio per proteggere la sua famiglia, ma sua moglie, gi debole di costituzione, si ammal e nessuno fu in grado di curarla.

“Promettimi che farai tutto ci che in tuo potere per far s che il nostro piccolo Shaoran possa incontrare il destino che gli stato predetto...” gli chiedeva sempre.

Poco dopo la donna mor, lasciando il marito solo con il bambino e quella promessa.

Quella notte l’uomo port nuovamente il bambino sotto il cielo stellato e croll sulle proprie ginocchia, distrutto dalla disperazione.

“Vi prego! Se la profezia vera, fate che si compia presto! Non sopravvivremo cos per molto ancora!”

“Perch ti disperi, buon uomo?”

Il poveretto si ritrov davanti un giovane cavaliere in groppa ad un maestoso destriero. Le bardature del cavallo riccamente ornate e i preziosi abiti che indossava il giovane ne testimoniavano le nobili origini.

“Mio signore...” cominci l’uomo, sperando che quella fosse la risposta alle sue preghiere. “...mia moglie morta e presto temo che morir anche mio figlio! Quindi pregavo le stelle affinch mio figlio si salvasse e potesse un giorno diventare Re, come gli era stato profetizzato alla nascita!”

Il cavaliere a quelle parole si stup, ma fu lesto a nascondere la sua sorpresa ed immediatamente rispose all’uomo.

“Da’ a me il tuo bambino, mi curer io di lui! Vivo alla corte del Re e certamente sar pi facile che la profezia si avveri, se verr con me!”

Che poteva fare il poveruomo? Per quanto amasse il figlio, sapeva che un’occasione del genere non si sarebbe mai pi ripresentata. L’idea di perdere anche il piccino dopo sua moglie gli straziava il cuore, ma si fece forza e, dopo un ultimo abbraccio , consegn suo figlio al cavaliere.

Senza aggiungere pi nulla, il ragazzo spron il cavallo e l’uomo rimase immobile dov’era a guardarlo allontanarsi col suo bambino. Non seppe mai se quando scomparvero dalla sua vista fu perch erano ormai troppo lontani o perch le lacrime gli avevano offuscato gli occhi.

*

Touya cavalcava in direzione del palazzo, incerto su cosa fare di quel bambino.

Era stato senza dubbio il destino a farglielo incontrare proprio mentre rientrava a casa per via della morte di suo padre. Si trovava lontano da casa da molto tempo, impegnato in una complicata trattativa con il regno vicino quando gli era giunta la notizia.

Re Clow era morto, lunga vita al nuovo Re.

Il principe Touya era stato educato a tenere per s le proprie emozioni, ma in quel luogo cos lontano da casa, completamente solo ed improvvisamente orfano aveva sentito un’immensa tristezza posarglisi sulle spalle.

Era partito il prima possibile, perch non poteva lasciare il regno senza reggente per troppo tempo in quei tempi oscuri e soprattutto doveva occuparsi della sua sorellina ancora in fasce. Per quanto si fidasse di Yukito, gi mago di corte nonostante la giovanissima et ma prima di tutto suo amico d’infanzia, non riusciva a sentirsi tranquillo per la piccola Sakura finch non l’avesse vista coi propri occhi.

Ed ora eccolo al galoppo sulla strada verso casa, lui che stava per diventare Re con in braccio un bambino destinato, a quanto pareva, a diventare Re a sua volta. Forse non tutti avrebbero dato tanto peso ad una profezia all’apparenza tanto assurda, ma Touya conosceva il peso del destino e delle predizioni ed aveva imparato a dar loro il giusto peso.

Quel bambini sarebbe diventato Re, dunque... ma come avrebbe fatto?

Non essendo nobile, non c’era che una possibilit, ne era sicuro: avrebbe conquistato il trono con la forza. E questo Touya non poteva permetterlo, non voleva vedere il regno sconvolto da un colpo di stato, perci concluse che doveva fare qualcosa con quel piccolo futuro pericolo.

In principio ponder seriamente l’idea di abbandonarlo nel cuore di una foresta alla merc di qualche bestia selvatica, ma scart quell’infima soluzione. Seppur certo che quel bambino un giorno avrebbe commesso chiss quali scelleratezze, per ora restava una creatura innocente ed indifesa e Touya non aveva intenzione di alzare un dito contro di lui. Per ora.

Depennata l’eliminazione fisica del problema, il principe decise che il miglior modo per impedire al bambino di far danni in futuro era tenerlo costantemente d’occhio.

Quando giunse ai cancelli del palazzo arrest il cavallo e scese davanti alla casa del guardiano.

“Principe! Siete tornato finalmente! E’ un piacere rivedervi, specialmente ora...” lo salut l’uomo con un sorriso carico di affetto.

Touya sent una fitta al cuore, come se tutta non riuscisse pi a trattenere la tristezza di quei giorni. Conosceva Fujitaka fin da quando ricordava, sempre presente se c’era bisogno di lui, sempre pronto a dare un consiglio o un sorriso incoraggiante a lui o a Yukito. Si fidava di quell’uomo e lo considerava alla stregua di un secondo padre.

“Fujitaka... Devo chiederti un grosso favore...”

Gli raccont ogni cosa.

Dell’incontro con il padre disperato, del bambino, della profezia, delle sue preoccupazioni ed infine delle sue intenzioni a riguardo.

“Vorrei che ti occupassi di questo bambino. Cos potr tenerlo d’occhio ed impedire che si compia il suo destino.”

Fujitaka l’aveva ascoltato paziente, cogliendo dietro alle parole sicure di un vero Re, la stanchezza e la sofferenza di un ragazzo troppo giovane per cos tanti oneri. Sarebbe stato felice di aiutarlo per quel poco che poteva.

“Far in modo che cresca nel migliore dei modi e far di tutto per impedire che diventi un pericolo per voi.” e detto questo prese il bambino dalle braccia del principe, impegnandosi con quel gesto ad occuparsene da quel momento in avanti.

Touya annu grato e se ne and dalla casa del guardiano, diretto verso il palazzo, dove presto avrebbe preso il posto di suo padre e sarebbe diventato Re.

Fujitaka, rimasto solo col piccino, parve accorgersi solo in quel momento di cosa fosse il fagotto che teneva al collo. Sarebbe stato in grado di fare da genitore a quel bambino?

Era ancora roso dal dubbio quando qualcosa di molto piccolo gli afferr stentatamente la camicia. Fujitaka abbass lo sguardo sul bambino che lo guardava con gli occhi spalancati pieni di dubbi. Il guardiano sollev il piccolo un poco, come se volesse guardarlo dritto negli occhi.

“E cos sei gi sospettato di alto tradimento...” gli disse scherzosamente. Gli cadde l’occhio su una piccola scritta ricamata sul cencioso abito del bambino. “...Shaoran?”

Il bambino gli rispose con un grande sorriso, felice ed assoluto come solo quello dei bambini riesce ad esserlo.

Fujitaka sorrise a sua volta ed in cuor suo seppe che tutto sarebbe andato bene.

***

…continua…

Ma non doveva essere una storia Shaoran-centric? Almeno per ora?

Beh nei prossimi capitoli arriveremo a saturarci le palle di Shaoran, trust me!XD

...questo prologo fa cagare...

***

Cross-posted con

FANFIC SHRINE => http://rosed.altervista.org

La Strada dei Sogni => http://community.livejournal.com/dreamlane

The Fangirl Within => http://fengtianshi.livejournal.com

  
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