Era una sera di estate,una delle più calde.
Con quel caldo nessuno riuscirebbe a dormire..
Una ragazza seduta in giardino ad ammirare la luna e a
vederla rispecchiarsi nel laghetto,dove piccole carpe sguazzavano
tranquillamente.
"Chissà come si sentono le carpe" sospirò,"ma che pensiero stupido"
aggiunse subito dopo.
Poco distante uno spettatore assisteva a quella scena di
pace e tranquillità.
Quella ragazza che era solita avere comportamenti così poco
aggraziati e poco femminili adesso appariva così tranquilla, serena e femminile
da sembrare senza difese e fragile.
Akane era seduta sul quel grande masso accanto al
laghetto, con una mano attirava l'attenzione delle carpe, sembrava divertirsi.
Decise di farle una sorpresa, nascondendo la sua presenza comparve alle spalle
della ragazza e toccandola con un dito sulla spalla la fece sobbalzare.
"R-Ranma,mi hai messo paura! Credevo di essere sola."
mormorò portandosi una mano in petto, segno di quanto si era spaventata.
"Eh eh scusa non sapevo
di fare quest'effetto. Comunque dove sono tutti?" chiese il ragazzo con tono
gentile, non voleva rompere quel quadro tranquillo.
"Credo siano in fiera, mi dispiace per te, ma ci sono
solo io." disse la ragazza con fare provocatorio, ma il ragazzo interruppe la frase
con un dito sulla sua bocca, d’altronde non voleva rovinare quel momento che
pareva ancora più magico visto che qualche lucciola aveva preso in simpatia il
giardino di casa Tendo...
"wow Ranma, le lucciole! Sono stupende, non trovi?" la
ragazza si voltò verso il fidanzato che era completamente assorto nei suoi
pensieri e la fissava con un sorriso gentile.
"Ranma.. mi stai ascoltando?" chiese Akane.
"Si che ti
ascolto... Ma cosa facevi qui tutta sola?"
"Ehm ecco io pensavo..." disse la ragazza arrossendo
leggermente.
"A cosa?" chiese incuriosito lui.
"Beh ecco, Ranma... tu sposeresti Shan-poo?" chiese fissando
il laghetto.
"Shan-poo?!ma che dici.. quella è una pazza, potrebbe anche uccidermi per
qualche regola del suo villaggio!"
Akane sorrise e aggiunse... "e Ucchan?"
"Beh Ucchan è una brava
ragazza, cucina bene, ma per me è solo una cara amica." aggiunse il ragazzo
accorgendosi che per la prima volta riusciva a definire cosa provava per le sue
pretendenti.
"e Kodachi?" continuò Akane.
"Ma sei impazzita?! Mi
avvelenerebbe e non perché non sa cucinare come qualcuno di mia
conoscenza...
"Già.." si limitò a dire la ragazza, poi aggiunse: "e... e una come
me la sposeresti?" diventò rossa più di un pomodoro maturo.
Ranma non si aspettava
una domanda simile.
"Una come te? Vuoi dire un maschiaccio che non sa
cucinare, pasticciona, con i fianchi larghi, priva di sex appeal e che mi picchia
sempre?" si interruppe Ranma...
"Grazie per la lista delle belle qualità" sbuffò Akane.
"Beh no, non credo la sposerei.." queste parole spezzarono il cuore di Akane.
"Però.." aggiunse Ranma "una come te, non è Akane.." la ragazza si voltò a
guardare il ragazzo, era rosso e imbarazzato.
"R-Ranma.."disse lei, ma lui la interruppe...
"Akane io la sposerei.." bisbigliò Ranma, realizzando che quello che aveva
detto li veniva dal cuore ed era uscito dalle sue labbra senza tener conto
dell'orgoglio.
Imbarazzato si guardò Akane e non sapendo che dire le
sorrise semplicemente, anche Akane gli sorrise e con timore si avvicinò a lui
per poi darli un semplice bacio sulla guancia ed appoggiare la testa sulla sua
spalla.
"Restiamo ancora un po' così?" chiese Akane a un Ranma più
rosso che mai..
"Ma certo.." disse e le cinse la vita con il braccio.
FINE.
Ultimamente mi sento molto ispirata e scrivo one-shot a ripetizione,spero vi piacciano e che il mio stile migliori storia dopo storia.
Grazie a tutti coloro che mi commentano assiduamente,a coloro che leggono! Grazie infinite!
Edit. Ho aggiustato la storia dopo tanti anni,
non mi ero mai accorta dei numerosi errori, forse perché quando si scrive una
f.f. si tende a leggerla con gli occhi pieni di amore.
Spero che qualcuno, anche a distanza di 3 anni dalla sua pubblicazione possa
rileggerla e apprezzarla.