Evil mind
"Accidenti, ho fallito per l'ennesima volta" pensò Anti-Cosmo.Come era possibile che lui, il più grande genio del male, fosse sempre sconfitto da un moccioso di dieci anni e le sue sciocche fate.Lui che studiava per ore e senza interruzioni geniali piani di conquista dell'universo che, puntualmente, andavano in fumo."Forse dovrei rinunciare al mio obbiettivo e mettermi il cuore in pace; in fondo è questo il destino delle anti-fate" Bisbigliò fra se e se Anti-Cosmo mentre con un poof si materializzava all'interno del suo castello." Bentornato tesoro! Dov'è il bambino?" gli chiese Anti-Wanda guardandosi intorno.Il ricordo del suo recente fallimento lo fece infuriare." Il piano è fallito! Il bambino è con Turner e le sue sciocche fate." gridò Anti-Cosmo.E detto questo se ne andò sbattendo violentemente la porta." Accidenti a lei doveva proprio ricordarmi del bambino?" disse Anti-Cosmo mentre faceva apparire una tazza di  thè per calmarsi."No, non devo prendermela con lei solo perchè io ho fallito.In fondo è per lei e le altre anti-fate che faccio tutto questo" Pensò Anti-Cosmo.Anti-Cosmo infatti pensava che fosse tremendamente ingiusto che le anti-fate fossero così legate alle loro controparti  da doversi sposare un estraneo solo perchè la loro controparte si era sposata.Lui era stato fortunato perchè, anche se non lo avrebbe mai ammesso con nessuno, lui si era innamorato di Anti-Wanda  prima che la sua stupida controparte, Cosmo, si innamorasse di Wanda. Solo che, con un'infanzia come la sua, non sapeva esprimere bene i suoi sentimenti." Ora basta autocommiserarsi, è l'ora di mettere a punto un nuovo piano per la conquista dell'universo" si disse fra se e se Anti-Cosmo mentre si sistemava meglio il monocolo sulla guancia e posava la tazza di thè che aveva appena finito. "Perchè anche la mente più geniale non può sfuggire all'amore"