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Autore: VannyNuovaluna    17/08/2012    0 recensioni
Ellie adora la musica: sogna di diventare una cantante e vuole disperatamente andare al Festival di Glastonbury, dove il suo cantante preferito, Murphy, si esibirà dal vivo. Ma con un padre iperprotettivo e degli esami importanti che incombono, sembra che i sogni di Ellie debbano rimanere tali, solo sogni. Un giorno, però, legge di un concorso su una rivista di musica...
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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A Dream come true

Non è opera mia, ho solo il merito della traduzione. E’ un racconto breve e niente male, spero vi piaccia! ^_^
(Aut:A.M.Hutchinson)


Sogni. Ambizioni. Tutti ne hanno.
Alcuni sognano di segnare un rigore nella Finale della Coppa Mondiale. Altri vogliono viaggiare intorno al mondo...il sogno di Ellie Stevenson è di diventare una cantante.

Ellie è una normale ragazza di diciassette anni. Vive in un tranquillo villaggio nelle affascinanti lande dello Yorkshire. Va a scuola, ha un lavoro part-time nel negozio di suo padre e adora passare del tempo con le  sue migliori amiche, Cassie e Skye.
Questa è la storia di Ellie e di come i sogni, qualche volta, diventano realtà.
‘Poggiate le penne, per favore!’
Cerco velocemente di finire di scrivere l’ultima frase ma Miss Jones mi vede. ‘Ellie Stevenson! L’esame è finito!’
‘Per favore,Miss. ..altri trenta secondi...cinque?’
‘Humph!’ sbuffa e afferra il mio foglio.
Ora non c’è niente che possa fare. Odio la biologia! Io voglio diventare una cantante. Io voglio studiare musica per i prossimi esami.
‘Non puoi studiare musica’ ha detto papà quando gliel’ho detto, all’inizio dell’anno, in Settembre.
‘Se vuoi un buon lavoro devi studiare scienze.’
‘Ha ragione. Le scienze sono importanti, Ellie,’ concorda Skye. ‘Io studierò chimica, biologia, fisica e matematica.’
‘Che noia! Perché non studi francese come me?’ suggerisce Cassie, l’altra mia migliore amica. ‘Mr Lake, l’insegnante di francese, è così affascinante!’
Non ho mai più parlato a nessuno del mio sogno da quella volta.
Ora cerco di non addormentarmi mentre Miss Jones, passando tra i banchi, raccoglie tutti i fogli dell’esame di biologia.
Inizio a sbadigliare. Sono stata sveglia tutta la notte. Sono davvero stanca. Chiudo gli occhi. Solo per un minuto. Ma presto non sono più in classe...
Sono su un palco davanti a centinaia di fan. I miei fan! Stanno gridando il mio nome... Inizio a suonare la chitarra e loro applaudono... cantano con me le parole della mia canzone...
‘Ellie!Ellie!’ la voce arrabbiata di Miss Jones mi sveglia.
‘Eh...? Scusi?’
‘E’ ora di andare a casa!’ dice scuotendo la testa.
Sono l’unica persona rimasta nella stanza. Se ne sono già andati tutti.
Stavo sognando...di nuovo.
Mi sento stupida mentre raccolgo lo zaino e mi avvio verso la porta.
Fuori sta piovendo. E’ primavera ma il cielo e grigio e triste. Sembra che voglia piovere ancora a lungo e io non ho nemmeno un ombrello.
‘Ellie!Ellie! Aspettami!’ Mi volto e vedo Skye corrermi incontro. Tutto ciò che riesco a vedere sono i suoi selvaggi, ricci, capelli neri. Il resto di lei è nascosto da una pila di libri della biblioteca.
Skye è una mia cara amica ma è l’ultima persona che vorresti incontrare dopo un esame. Conosci il tipo...quando Skye prende una B, è insoddisfatta!
‘E’ stato così diffiiiiiicile!’ Inizia a chiedermi cosa ho risposto alle domande del test quando il mio cellulare squilla. E’ Cassie.
‘Ciao Cassie!’ Rispondo felice dell’interruzione.
‘Puoi venire da me?’ mi chiede. Non dice ‘ciao,come stai?’ Proprio da Cassie.
‘Devo lavorare al negozio di papà questo pomeriggio. Devo iniziare alle 4.30 e sono già le 4.’
‘Non preoccuparti! Ho qualcosa di molto più importante da dirti. Incontriamoci alle stalle tra cinque minuti. E porta Skye con te.’
‘Ma...’ protesto, ma lei ha già riattaccato.
Quando arriviamo alle stalle, Cassie sta cavalcando uno dei cavalli. E’ molto elegante nel suo competo da cavallerizza. Il make-up e le unghie, come al solito, sono perfetti. Finisce un ultimo giro e poi smonta dal suo magnifico cavallo nero.
‘Bene. Siete qui!Ora,...ho una sorpresa per entrambe...ricordate che mio padre mi ha chiesto se desiderassi un regalo dopo aver studiato duramente per gli esami di fine anno?’
Skye scoppia a ridere. Cassie non ha mai studiato per un esame nella sua vita! Tutti lo sanno. Tutti tranne il padre di Cassie.
‘Beh...ecco...che ne pensate?’ Sorridendo porge ad entrambe un pezzo di carta.
Biglietti? Cala il silenzio mentre leggiamo. Il Festival di Glastonbury? No! Non può essere! Leggo di nuovo, solo per essere sicura.
‘Glastonbury? Non posso crederci! Ho sempre sognato di andarci!’
‘I biglietti per Glastonbury sono troppo costosi!’ dice Skye. ‘Non posso permettermi dei biglietti per Glastonbury.’
‘Non preoccuparti di questo. Sono un mio regalo...beh, di mio padre. Deve partire per un viaggio di lavoro, per vedere alcun i cavalli nuovi in Arabia Saudita. Penso si sentisse in colpa di lasciarmi a casa da sola per un mese.’
Per un istante sembra triste. Suo padre deve sempre partire e lasciarla a casa con la  governante.
Improvvisamente, un pensiero orribile mi balena in mente...Papà. Non mi lascerà mai andare. Il festival di Glastonbury dura tre giorni. Mio padre si preoccupa se sono via per più di tre ore!
‘Cosa c’è che non va, Ellie?’ chiede Cassie. ‘Non sei felice? Pensavo che amassi la musica!’
‘Certo che si!’ rispondo in fretta. ‘Certo che si! E ovvio che voglio venire! E’ solo che...’
Mi sento stupida. Ho diciassette anni ma mi sembro una bambina.
‘E’ solo che non so come convincere mio padre a lasciarmi venire’.
‘E’ un peccato, Ellie...’ dice Cassie. ‘Vedi...su MTV questo pomeriggio hanno detto che si esibirà anche un certo gruppo. Ma se non vuoi vedere Murphy esibirsi dal vivo...’
Murphy?’ Domando, la mia voce trema. Il cuore comincia a battermi forte.
‘E’ quello che ho detto...Murphy. L’uomo più sexy e affascinante sulla Terra. Ma se non vuoi convincere tuo padre...’ prova a sfilarmi il biglietto di mano.
‘No!’ Esclamo, afferrando velocemente il biglietto e tirandolo lontano da lei. ‘Ci sarò!’
‘Preparagli una cenetta coi fiocchi,’ suggerisce Cassie.
‘Fai del lavoro extra al negozio,’ propone Skye.
Il negozio! Guardo in fretta l’orologio: 4.35.
‘Che c’è?’ chiede Cassie.
‘Il negozio!’ dico correndo verso la porta. ‘Sono in ritardo!’
Riesco a sentire Cassie e Skye che sghignazzano mentre corro fuori dalle stalle nella pioggia fredda. Ma non importa perché presto comincio a ridere anch’io.
Andrò a vedere Murphy!

Naturalmente, recensite! ;)
  
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