Note: questa storia partecipa a "200 METRI - Double drabble", indetto da Writers Arena Rewind.
Missing Moment, collocato tra "l'avventura" sul ponte con Rasputin e la scena del battello (e del primo bacio).



"Grazie."
"Come?" chiede Dimitri confuso.
"Se ce la caveremo, ricordami di ringraziarti. L'ho detto sul ponte."
Lui le sorride, le si avvicina.
"L'avevo dimenticato" mormora.
La guarda ancora, come non riesce a smettere di fare da un po' di tempo.
La guarda e ogni volta gli sembra sempre meno Anya e più Anastasia. Sempre più principessa. Sempre più sua.
E si sente fortunato, grato a chiunque abbia messo Anya sulla sua strada.
"Grazie a te."
Lei gli prende la mano stringendo un poco.
"Per cosa?"
"Per aver dato un'altra possibilità a questo sguattero che non desidera altro che starvi accanto, vostra altezza."
Si scosta leggermente da lei e si esibisce in un ampio e buffo inchino che la fa ridere. E' quello il suono che vuole sentire, per sempre.
"Non hai grandi pretese, sguattero" replica la ragazza, facendosi nuovamente vicino.
In pochi secondi la mano è alla vita di Anya, la fronte appoggiata alla sua.
"Alcuni sono atratti dai soldi, altri dalla fama" sussurra, lasciando che il proprio fiato le accarezzi il viso. "A me basti tu."
Allora la vede chiudere gli occhi, mentre una lacrima solitaria le solca la guancia per fermarsi all'angolo della bocca.
Si sbagliava: le principesse li sposano, gli sguatteri.

Alla mia socia.
Se ce la caveremo, ricordami di ringraziarti.