Storie originali > Comico
Segui la storia  |      
Autore: Shawned    17/08/2012    3 recensioni
La signora Poletti è una povera anziana che non ci sente molto. E fa anche un po' schifo a vedersi. Poverina.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La signora Poletti, quella mattina, si svegliò col piede sbagliato.
O meglio, col ferro sbagliato. Sì, perché al posto al posto del
piede aveva un bastone di ferro. Anche nell’altra gamba. No non
è vero, solo in quella destra. Andò a passo veloce (?) verso la
cucina, aveva fame. Voleva farsi una colazione coi fiocchi, ma
sbagliò scatola e, al posto di quella con la medicina mattutina,
prese una tisana, e se ne accorse. Ma non registrò la cosa a
livello emotivo, e se la bevve, senza nemmeno l’acqua, solo la
bustina, infatti se la mangiò. Ed ecco che sveniva, l’effetto della
tisana l’aveva colpita alla sprovvista e ora si ritrovava sdraiata
per terra con la bava alla bocca e il sangue che le fuoriusciva
dalle unghie.
 
                                                   12 giorni dopo.
 
La signora Poletti si svegliò dal suo sonno, e vide che aveva una
lettera vicino alla porta di casa. L’avevano licenziata. Il suo
lavoro era “Educatrice di persone dai 70 ai 78 anni”. Non capì
il senso della lettera e andò a fare la cacca.
 
                                                4 ore dopo.
 
La signora Poletti uscì dal bagno, aveva finito. Prese il suo
mazzangrello (*) ed uscì in terrazzo, nuda. Urlò “OLLELA-HII-DII”
e sguainò il suo mazzangrello, agitandolo con fare minaccioso.
Fidatevi, se vedete la signora Poletti nuda e col mazzangrello
sguainato, scappate a perdifiato. Ma non vi ho nemmeno
descritto l’aspetto fisico della povera anziana. Ella aveva sugli
87 anni, era bassa e decisamente obesa, una sesta di seno che
però si confondeva col grasso e gli si distinguevano solo i capezzoli.
Aveva i capelli neri e bianchi e gli occhi erano gialli di giorno
e arancioni di notte. In più, ogni mezzanotte nella quale c’era
la luna piena, si credeva un lupo mannaro ed andava a mordere
la gente, contaminandola della sua malattia, la mazzangrite
apostrofobica. Aveva un carattere impulsivo ed anche un po’
stronzo, ma non ci faceva apposta. In più la prendevano in giro
perché non ci sentiva, ma, lei tapina, aveva 12 kili di cerume.
Comunque, in quella giornata decise di vestirsi ed uscire, col suo
fedele mazzangrello legato ad una cintura alla vita. In giro non
c’era  molta gente, perché la maggior parte scappava alla vista
della povera Maria Lucia Poletti, ahimé, quella povera donna!
Ma c’è una cosa, della signora Poletti, che dovreste sapere.
Mandate a letto i bambini e i fan di Batman e di Beatiful. Perché la signora Poletti, anni e anni fa, è stata niente popò-di-meno
che…L’assistente di Batman. Robin, per i meno esperti. Ebbene
sì, era un maschio, all’epoca. Molti si chiederanno: “ma se si
chiama Maria Lucia Poletti, come faceva a chiamarsi Robin?”
la risposta è, ladies and gentleman..Che chi si fa gli affari suoi
campa di più. Dicevo appunto, la signora Poletti vide che un
bambino stava rubando delle mele da un negozio, vicino ad un
palazzo. –PICCOLO DISGRAZIATO FIGLIO DI UNA CUBINA E DI
UNA MERETRICE!- gli gridò la signora Poletti. Il bambino si spaventò talmente tanto che
scappò con le mele dentro al palazzo, il quale aveva
(giustamente), la porta aperta. Ma cari miei, oh oh, la signora
Poletti non si arrendeva mica tanto facilmente, eh! Corse fino
alla porta del palazzo, ma non vide che il piccolo monello
l’aveva chiusa. Appunto non la vide e ci sbatté contro. A terra
e insanguinata. Ma belli, lei aveva il cranio duro, e si rialzò, con
la gente li attorno le applaudiva. Lei li ringraziò mordendogli un
capezzolo. Poi, con fare cazzuto, prese il mazzangrello, lo spezzò
in due, e a mo’ di jet pack volò fin sopra al palazzo, fino al tetto.
il piccolo stronzetto con le mele era lì sopra a piangere. –NON
MI FACCIA DEL MALE!- supplicò alla signora Poletti, la quale lo
fulminò con lo sguardo e trasformò il suo mazzangrello in un
fucile, col quale sparò al ragazzo. –Stronzetti di nuova
generazione- mormorò soddisfatta la signora Poletti. Poi
prese il cadavere e lo gettò dal tetto. Poi, dopo aver guardato
il sole per 22 secondi, si gettò anche lei. Passò davanti alla finestra di un ragazzino, sconvolgendolo talmente tanto che
fece una domanda su Yahoo! Answers, dicendo che aveva visto
una vecchia cadere dal tetto.
 
                                                         FINE.

P.S: Se fate di cognome "Poletti" non ce l'ho con vostra madre o zia o nonna o bisnonna o prozia o chicchessia. E' frutto della mia fantasia.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Shawned