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Autore: Roly_chan    18/08/2012    7 recensioni
"I postumi di quella sbornia erano micidiali e se era sopravvissuta allo scontro finale con Shinichi e Misao,non era detto che ce l’avrebbe fatta anche questa volta. In confronto a come si sentiva ora,poteva dire che la battaglia era stata una passeggiata.
Cercò di aprire gli occhi,ma non ci riusciva. Allora decise di assemblare i pezzi di quella serata. Avevano vinto,finalmente il male era stato sconfitto e per questo avevano deciso di andare a festeggiare in un bar"
Cosa potrebbe succedere se i nostri 'amici' alzassero un pò troppo il gomito?
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Voi che state per leggere volevo avvertivi. Questa shot è nata così,giusto perchè avevo voglia di scrivere su questi personaggi. Quindi non vi aspettate grandi descrizioni sui sentimenti,riflessioni o comicità. Spero che dopo di questa non mi pestiate a sangue e che alla fine vi possa piacere^^
Ci vediamo a fine racconto ;)


Bonnie sapeva che non si sarebbe mai dovuta ubriacare.

Se un solo sorso di birra la faceva già sentire brilla,figuriamoci berne due,più un po’ di Whiskey e quasi mezza bottiglia di vodka. Doveva sentirsi fortuna se era ancora viva,anche se magari avrebbe preferito morire. I postumi di quella sbornia erano micidiali e se era sopravvissuta allo scontro finale con Shinichi e Misao,non era detto che ce l’avrebbe fatta anche questa volta. In confronto a come si sentiva ora,poteva dire che la battaglia era stata una passeggiata.
Cercò di aprire gli occhi,ma non ci riusciva. Allora decise di assemblare i pezzi di quella serata.
Avevano vinto,finalmente il male era stato sconfitto e per questo avevano deciso di andare a festeggiare in un bar che era al confine fra Fell’s Church e il paese vicino,dove nessuno li avrebbe potuto riconoscere.
Rispetto agli altri le sue tre birre erano niente. Il record lo deteneva Damon con la bellezza di sei birre e due  bottiglie di gin e vodka,poi era seguito da Stefan,strano ma vero,ma si era scollato quattro bottiglie di birra e anche lui due di gin e vodka. Poi c’erano tutti gli altri,in ordine:Alaric,Matt,Caroline,Meredith e Elena. Ma quello solo nella prima mezz’oretta.
Alla fine il barista li aveva cacciati dal locale sia perché doveva chiudere sia perché avevano bevuto tutto quello che aveva. Ma la festa poteva mica finire lì?
Chi sa come ma erano riusciti ad arrivare al pensionato,anche se Bonnie non ricordava dove avessero parcheggiato le macchine,ne se le avessero prese.
Comunque le ultime cose che si ricordava erano lo scardinamento del mobiletto dove la povera signora Flowers(andata a trascorrere un po’ di tempo dalla sua amica Oba-san)aveva gli alcolici e lei che afferrava una bottiglia di vodka e ne beveva il contenuto da vicino.
Cosa fosse successo dopo era un mistero.
Cercò di alzarsi ma si accorse che c’era qualcosa che non glielo permetteva,allora ci mise tutta la forza che aveva e finalmente aprì gli occhi. Non l’avesse mai fatto,lo spettacolo che le si parò davanti aveva del surreale.
Era completamente nuda e aveva le gambe attorcigliate a quelle di qualcun altro,che si rivelò essere Damon. A Bonnie stava per venire uno infarto,ma la leggera nebbiolina che aveva ancora nel cervello e non la faceva ancora ragionare bene,le diede la forza di riprendersi dallo shock e analizzare la situazione.
Anche lui era nudo e le loro gambe erano attorcigliate e chi sa come avrebbero fatto per slegarle. Lei si trovava quasi tutta sotto di lui e la metà del corpo che era libera dal peso del corpo di Damon,era schiacciata dal braccio del ragazzo che stringeva qualcosa.
“Un passo per volta”pensò Bonnie e si concentrò di nuovo ad osservare la sua situazione.
Quindi mentre un braccio di Damon stringeva qualcosa da un lato e l’altro cadeva giù dal letto,le braccia di Bonnie erano invece impegnate. Con uno stringeva Damon per la vita,mentre l’altro braccio scendeva  giù e Bonnie si meravigliò che la sua mano stringeva un gluteo del vampiro.
Ma quello era solo una piccolissima parte di tutta quell’assurda situazione.
Infatti alla destra di Damon e Bonnie si trovava un’altra coppia:Caroline e Matt.
Caroline era a pancia in giù e una mano era sopra un seno della rossa mentre l’altra,proprio come Damon,cadeva giù dal letto. Matt era sopra di lei e le sue braccia stringevano il corpo della bionda,mentre una mano di Damon era appoggiata quasi sul suo fondo schiena.
Questo era quello che riguardava le coppie sul letto.
Sui resti della sedia a dondolo giacevano i corpi aggrovigliati di Stefan e Elena,l’uno avvinghiato all’altro come due meduse,mentre nella vasca c’erano Meredith e Alaric. Entrambe le coppie erano bagnate per via dell’acqua che c’era sul pavimento a causa del rubinetto rotto della vasca.
Quando Bonnie finalmente riuscì a togliersi da dosso il braccio di Damon e la mano di Caroline e si sedette a mala pena,vedendo tutta quella situazione,pensò di essere finita in qualche visione altamente porno di una notte da leoni.
Bonnie non se ne capacitava e non aveva idea di come fossero precipitate in quella maniera le cose.
Perfino quel santo di Stefan,la serissima Meredith e lei,che aveva vergogna di farsi vedere nuda da sua madre,erano tutti finiti in quella che sperava almeno non fosse stato un’or… non riusciva nemmeno a pensare a quella parola,e adesso si ritrovavano tutti nudi.
Bonnie era indecisa se svegliare tutti così che non fosse l’unica a sentirsi così in imbarazzo o cercare di sciogliere quel nodo di gambe,trovare i suoi vestiti e scappare via.
Si guardò in giro,ma subito richiuse gli occhi. Ora che quella leggera nebbiolina era andata via e rimaneva solo un forte mal di testa,riusciva a ragionare meglio e si rendeva conto che per cercare i suoi vestiti doveva guardarsi troppo intorno e vedere i corpi nudi dei suoi amici maschi le metteva troppo imbarazzo.
Insomma il corpo di una ragazza è una cosa,ma quello di un uomo è un’altra cosa. Soprattutto se di uomini si trattava di quei bellissimi ragazzi che erano i suoi amici.
All’improvviso sentì che Damon si stava muovendo,sintomo che si stava svegliando e infatti dopo nemmeno un secondo lo sentì dire :<< Cosa diamine.. >>mentre cercava di alzarsi.
Ma il suo movimento ebbe come risultato solo quello di far ricadere Bonnie distesa sul letto e così si ritrovarono faccia a faccia.
<< Streghetta cosa ci fai sotto di me? >> chiese innocentemente,o almeno fece finta di esserlo.
<< Io..io..non mi ricordo >>confessò Bonnie.
<< Mmm direi che è una situazione molto interessante. Peccato che nemmeno io ricordi niente. Che ne dici se ci rinfreschiamo la memoria? >>chiese maliziosamente.
<< Damon! >>riuscì a dire solamente la povera rossa che ormai aveva il viso dello stesso colore dei capelli.
<< Va bene sarà per un’altra volta…ma cos’è successo qui? >>e finalmente anche Damon si rese conto della situazione. Certo lui era già stato a ‘festini’ anche peggiori di quelli,ma vedere tutte quelle persone che conosceva anche,in quello stato lo faceva sia divertire ma sia pensare e questo gli fece rendere conto finalmente di una cosa. L’aveva sospettato,era ovvio,ma solo ora lo comprendeva a pieno.
Lui nudo,lei nuda.
L’uno sul corpo dell’altro.
Le loro gambe attorcigliate.
Lui+streghetta=sesso.
Ne rimase sorpreso per vari motivi. Il primo era che in un momento del genere dove l’alcol ti induce a fare tutto quello che vorresti fare nella realtà,aveva scelto di farlo con quel piccolo pettirosso. Certo la trovava molto carina e quelle labbra le aveva sempre trovate molto sexy,ma mai avrebbe deturpato un corpo così puro.
Il secondo,non avrebbe preferito farlo con Elena? Forse l’aveva fatto anche con lei,chi sa.
Il terzo,aveva fame questo significava che non aveva “mangiato”,aveva piuttosto preferito fare dell’umano sesso.
Il quarto,si ritornava al punto di partenza. Come aveva potuto rubare la castità di quell’essere così puro come la streghetta. Era stata la cosa più meschina che avesse mai fatto. A suo favore c’era però il fatto che era completamente ubriaco,tanto da non ricordarlo nemmeno. E la cosa era ancora più grave.
Mentre pensava a questo riuscì a sciogliere quel nodo e appena mise un piede a terra notò che la stanza era allagata. Ma cosa cavolo era successo quella notte?
<< Streghetta ricordi qualcosa? >>
<< Niente >>disse lei con le lacrime agli occhi.
<< Perché piangi? >>chiese Damon. Stranamente si sentiva ancora in colpa per aver portato via la purezza di quella ragazza.
<< E’..è..è stata la mia prima volta e nemmeno me la ricordo!E poi mi sento così in imbarazzo!Non riuscirò a vedere più nessuno in faccia! >>
<< Sei così pura >>e di istinto il vampiro le diedi un leggero bacio su quelle labbra così invitanti.
<< Perché l’hai fatto? >>riuscì a dire Bonnie.
Lui non sapeva cosa rispondere,l’unica cosa che voleva in quel momento era cacciare via quel senso di colpa e farle capire che almeno la sua prima volta,anche se nessuno dei due lo ricordava,l’aveva fatto con una persona che a lei teneva. Perché era inutile non ammettere che lui a lei teneva molto.
<< Cerchiamo i nostri vestiti >>riuscì a dire semplicemente.
Si guardò intorno non sconvolgendosi molto come Bonnie,ma cercò di non fissare molto le ragazze. Ma dei vestiti nessuna traccia.
Si alzò dal letto,e anche se era parecchio infastidito per via dell’acqua che lo stava bagnando,prese dall’armadio un paio di slip per lui e un accappatoio per Bonnie.
<< Grazie >>sussurrò  lei e subito se l’infilò sentendosi un po’ meglio.
<< Allora a chi vogliamo dare la sveglia per primo? >>disse Damon ritrovando il suo lato ironico.
<< Damon dovremmo farlo con delicatezza >>disse la rossa intuendo le intenzioni del moro.
<< Dai uccellino non togliermi il divertimento >>e le sue vittime furono Matt e Caroline.
<< Sveglia! >>urlò nell’orecchio del biondo che sussultò per lo spavento e si ritrovò direttamente a terra.
<< Ma cosa? >>mugugnò Matt dando una breve occhiata intorno,poi come niente fosse si sdraiò per terra e cercò di riprendere sonno,ma forse grazie al contato con l’acqua,riuscì a svegliarsi e scattò all’in piedi.
<< Ti sembra questo il modo di svegliare le persone? >>urlò non accorgendosi ne di Bonnie ne della sua nudità. La ragazza diede un urlo prima di coprirsi gli occhi con le mani.
<< Bonnie perché urli? >>chiese sorpreso Matt.
Damon intanto stava per collassare dalle risate.
<< Mu..Mu..Mutt il tuo coso è talmente piccolo che ha spaventato la streghetta >>riuscì a dire per poi scoppiare di nuovo a ridere. Matt era scioccato,cosa ci faceva nudo?
Ma non perse tempo a cercare una risposta,pensò piuttosto a coprirsi e usò le lenzuola bagnate che aveva trovato per terra.
<< Maledetto! >>disse riferendosi a Damon che proprio non riusciva a fermarsi vedendo anche la faccia di Caroline.
La ragazza ancora mezza addormentata,aveva osservato il tentativo di Matt di coprirsi con quelle lenzuola e adesso rideva anche lei.
<< Matt che ci fai nudo? >>disse fra una risata all’altra.
<< Non lo so nemmeno io e poi cosa ridi? Datti un’occhiata >>le rispose il biondo stizzito.
Caroline fece come gli era stato detto e quando si vide nuda,incominciò a ridere ancora più forte. Chiaro sintomo che la sbornia non le era ancora passata.
<< Caroline copriti! >>disse Bonnie prendendo due cuscini e cercando di coprire le sue parti intime.
<< Volete stare zitti!Qui c’è gente che vuole dormire! >>strillò all’improvviso Stefan.
<< Amore cosa succede? >>chiese Elena stringendosi ancora più forte a lui.
<< Niente tesoro,torna a dormire >>le dissi accarezzandole la testa.
Lì neanche Bonnie riuscì a trattenersi dal ridere.
<< Sono ubriachi! >>urlò Caroline continuando a ridere come una pazza.
A tutto questo fracasso si aggiunsero altre due grida provenienti dal bagno. Anche Alaric e Meredith si erano svegliati.
Sentendo queste urla Stefan,parecchio infuriato,si alzò a sedere e urlò,ancora inconscio della reale situazione:<>
“Mi sa che siamo ancora tutti un po’ brilli qui”pensò Bonnie cercando di trattenere le risate.
<< Fratellino perché non ho mai provato a farti ubriacare? E’ il modo migliore per renderti ridicolo! >>disse Damon continuando a ridere.
Stefan finalmente sembrò ritornare sulla Terra e si diede un’occhiata,poi la diede a Elena che continuava a dormire ignara di tutto,e poi ai suoi amici. Infine abbassò lo sguardo e quando lo rialzò sembrava sul punto di piangere.
<< Damon per favore prendi qualcosa per coprirci? >>chiese al fratello che lo guardò solo per ridergli in faccia.
<< Vacci tu è più divertente >>gli rispose.
<< Damon! >>lo rimproverò Bonnie mentre Caroline finalmente era riuscita a darsi un contegno e cercava di coprirsi alla meglio con quei cuscini.
<< Ci vado io >>disse Matt sbuffando. Era l’unico che poteva capire Stefan,entrambi erano oggetti di derisione per Damon,e proprio quest’ultimo,mentre Matt si avviava verso l’armadio con le lenzuola legate intorno alla vita troppo lunghe tanto da sembrare uno strascico,le tirò e così il povero Matt si ritrovò di nuovo nudo come un verme.
Lui fu il primo ad urlare,seguito da Bonnie che si ricoprì gli occhi con le mani e Meredith che stava facendo il suo ingresso nella stanza con indosso un accappatoio.
Damon e Caroline quel giorno scoprirono di avere molte cose in comune,come il prendere in giro le persone. Entrambi ridevano come due matti per quello scherzo alquanto infantile,ma normale se si è ancora mezzi ubriachi.
Subito Matt si coprì con le mani e andò a riprendersi le lenzuola.
<< Questa me la paghi >>disse minacciosamente a Damon,provocandogli solamente ulteriori risate.
Alla fine Matt riuscì a prendere un paio di slip per Stefan e un grosso asciugamano per Elena,che ancora dormiva nell’acqua.
Alaric e Meredith potevano ritenersi i più fortunati. Nel bagno subito avevano trovato due accappatoi,anche se rischiavano di prendere la febbre per aver trascorso tutta la notte nell’acqua e lo stesso valeva per Elena e proprio quest’ultima non si decideva a svegliarsi.
<< Amore forza svegliati >>cercò di dirle Stefan,ma si beccò solamente uno schiaffo da parte della bionda.
<< Stefan non rompere le palle,fammi dormire >>sbottò la ragazza.
Tutti rimasero scioccati,mai Elena era stata così volgare.
Ma alla fine questa reazione da parte della bionda,provocò le risate dei suoi amici. Stefan,forse ancora un po’ brillo o forse se l’era davvero presa,si mise una mano sulla guancia lievemente arrossata e gli si fecero perfino gli occhi lucidi!
<< E..E..Elena come hai potuto? >>disse con la voce rotta dal pianto che cercava di trattenere.
Questo però non fece che aumentare le risate degli altri,soprattutto di Caroline e Damon che erano sul punto di collassare.
Elena spazientita,si alzò sbuffando e diede un bacio sulla guancia di Stefan.
<< Ecco,la bua non c’è più. Adesso posso tornare a dormire?E mettiti qualcosa addosso!Ti sembra il caso di stare solamente in slip? >>disse la bionda parecchio stizzita e ristendendosi sul pavimento bagnato.
Damon era sicuro che quel giorno sarebbe morto. Ma morire dal troppo ridere,era un buon modo per andarsene.
Ma Meredith decise di darci un taglio. Così fece alzare con la forza Elena e le urlò nelle orecchie:<< Elena,miseriaccia!Devi alzarti! >>
La bionda prima diede un urlo e poi saltò all’in piedi.
<< Oddio Meredith che paura! >>riuscì a dire.
<< Bene adesso che siamo tutti svegli,vogliamo cercare i nostri vestiti? >>disse la mora in tono autorevole.
Tutti annuirono e si misero alla ricerca,ma niente dei vestiti nessuna traccia.
<< Bonnie non puoi fare qualche magia per vedere cos’è successo ieri sera? Può darsi che così troveremo i nostri vestiti >>propose Caroline,che si stava incominciando a sentire a disagio con addosso solamente due cuscini.
<< Ehm credo di sì. Datemi una bacinella con dell’acqua dentro >>disse la rossa.
Alla parola ‘acqua’ Alaric,Meredith,Stefan e Elena sbiancarono. Dopo una notte passata a dormirci dentro,ormai avevano il terrore.
Quindi andò Matt,che la posizionò al centro del letto.
Bonnie pronunciò alcune paroline e nella mente di ognuno incominciarono a comparire delle immagini che gli riguardavano,che andarono a raccontare cosa avevano fatto quella notte.
Ecco cos’era successo in quella pazza serata,che tutti ricordarono a vita:
dopo essere usciti,traballando dal bar,chi sa come,erano entrati tutti nella Ferrari nera di Damon,che era finita parcheggiata sotto la montagna di fieno,che si trovavo dietro al pensionato.
Entrati in casa Alaric aveva scassinato il mobiletto della signora Flowers e Damon aveva distribuito a ognuno una bottiglia. Poi erano tutti saliti nella camera di Stefan.
 Caroline non smetteva di urlare:<< Brindiamo!Brindiamo! >>ridendo e appoggiandosi a Matt per cercare di non cadere.
<< Non voglio giudicare. Ma secondo me Caroline è un po’ brilla. >>disse Elena all’orecchio proprio di quest’ultima,non rendendosi conto che anche lei lo fosse.
<< Secondo te glielo dovremmo dire? >>chiese Caroline incominciando a mangiarsi le unghia per il nervoso. Non riusciva proprio più a ragionare.
<< Abbiamo il dovere di farlo. Siamo sue amiche. >>disse solennemente Elena e Caroline annuì con vigore. Dopo un po’ le due urlarono:<< Caroline è ubriaca >>e poi scoppiarono a ridere facendo toccare le loro due bottiglie d’alcol e bevendone un gran sorso.
Nessuno era in grado di fermarle visto che era ancora più ubriachi.
Stefan e Damon avevano deciso di fare una gara di forza e se l’erano presa con la povera vasca che era in bagno. Damon l’aveva presa alzandola sopra la testa e Stefan saltellava per cercare di prenderla. Ma non ci riusciva perché era piegato in due dalle risate. Damon si decise a mettere giù la vasca e incominciò a ridere anche lui,senza un vero motivo. I due vampiri erano bagnati fradici a causa dei tubi che avevano rotto e così incominciarono a fare una gara a chi si spogliava prima.
<< Ho vinto ancora io! >>urlò Damon.
<< Non è giusto >>piagnucolò Stefan che aveva perso per un microsecondo. Poi un sorriso furbesco gli si dipinse sul viso. E mentre Damon stava ancora esultando per la sua vittoria,bevendo il contenuto di una nuova bottiglia,Stefan riuscì a strappargli i vestiti di mano e corse nella stanza affianco buttandogli sull’albero.
<< Adesso come fai? >>chiese ridendo,ma Damon non si scoraggiò e così sfilando da mano i vestiti del minore,li prese e li buttò su quell’albero,ancora più lontano.
I due,completamente nudi, erano sotto lo sguardo degli altri.
<< Meredith >>disse Elena in tono inquietante.
<< Siamo le uniche fidanzate qui,perché non facciamo una gara a chi riesce a farlo prima? >>chiese la bionda.
Meredith non ebbe nemmeno il tempo di rispondere,che Alaric le bloccò la bocca con un bacio mozzafiato.
<< Ci stiamo >>rispose il professore di storia,al posto della sua ragazza.
Elena sorrise felice di quella sfida e si andò a buttare fra le braccia di Stefan.
<< Amore dobbiamo vincere una gara! >>disse la bionda prima di baciare il vampiro che ancora si lamentava con il fratello che non voleva fare una nuova sfida.
Quindi accettò di buon grado quella di Elena. Si andarono ad appoggiare sulla sedia a dondolo e da lì si può capire perché era distrutta la mattina seguente.
Caroline sentendosi offesa di non essere stata inclusa in quella sfida,si girò verso Matt.
<< Perché non hai voluto rivelare anche agli altri che stiamo insieme? >>urlò indispettita.
<< Ma cosa? >>cercò di dire Matt,ma era talmente ubriaco che non riusciva nemmeno a muovere la lingua per parlare e sembrava tanto sul punto di svenire. Ma Caroline seppe come farlo risvegliare.
Quindi erano rimasti solo Damon e Bonnie.
La piccola rossa era seduta in un angolo della stanza che si guardava intorno con un’aria disorientanta.
Reggeva una bottiglia ormai vuota,di chi sa quale alcolico,e con una mano invece si manteneva le gambe strette al petto.
Damon,come un bambino dispettoso,andò a prendere tutti i vestiti che i suoi compagni d’avventura avevano lanciato per la stanza e decise che era giusto che anche i loro andassero a finire dov’erano quelli del fratello e i suoi.
Improvvisamente vide volare altri vestiti e,dopo aver impiegato circa dieci minuti per capire che non era stato lui,si girò e vide la sua streghetta.
<< Se lo fanno tutti lo voglio fare pure io. Non mi potete tenere sempre in disparte perché mi ritenete una bambina. Io non lo sono e sta notte lo dimostrerò! >>disse Bonnie sorridendo triofante.
Poi si girò completamente verso Damon e gli buttò le braccia al collo.
<< Mi vuoi aiutare? >>gli chiese inclinando un po’ la testa e sporgendo il labbro inferiore. Stava cercando di fare la donna,ma in realtà in quel momento erano ritornati tutti bambini e lei non era da meno.
<< Certo uccellino! Cosa posso fare per te? >>chiese Damon sorridendo,forse un po’ troppo.
Ma per Bonnie,ubriaca o meno,Damon era sempre l’uomo più bello che avesse mai visto.
Nonostante i capelli completamente in disordine,quello sguardo un po’ perso a causa dell’alcol,Damon risultava essere la perfezione scesa in terra. Inoltre non si doveva escludere il fatto che il vampiro era completamente nudo e Bonnie non potette fare a meno di apprezzare anche il fisico snello e atletico.
<< Facciamo l’amore >>disse Bonnie e Damon non se lo fece ripetere due volte,afferrandola per la vita e baciandola in modo appassionato.
Damon la prese in braccio,senza mai interrompere quel bacio,e si appoggiarono sul letto.
Bonnie subito intrecciò le gambe intorno alla vita del vampiro e inarcò leggermente la schiena quando il vampiro incominciò a scendere,baciandola dal collo fino ad arrivare fra i suoi seni.
Damon si divertì a torturarla ancora un po’,lasciando che una mano l’accarezzasse la gamba destra e l’altra invece sfiorava,con delicatezza e devozione,la pancia piatta della sua strega per arrivare al suo ventre e poi risalire per massaggiarle un fianco.
Bonnie,nonostante fosse ubriaca ed era stata fino al quel momento spudorata,non voleva incominciare a gemere e strillare come in lontananza sentiva fare le sue amiche.
A certo punto però Damon si fermò e,quando Bonnie riaprì gli occhi,lo trovò intento a scrutarle il viso.
<< Sei molto bella streghetta >> disse semplicemente il vampiro.
<< Lo sai che ti amo,vero? >>chiese Bonnie con gli occhi lucidi,e quando Damon annuì lei continuò:
<< Allora perché non mi ricambi? Perché non mi ami anche tu? >>
<< Non ho mai detto di non ricambiare. Lo sappiamo entrambi che ti amo anch’io,ma non l’abbiamo ancora capito >>rispose il vampiro. Quella frase era completamente senza senso,la cosa importante però era che anche lui l’amava,peccato che a causa dell’alcol tutte quelle parole erano da prendere con le pinze. Visto che non avrebbero ricordato niente.
Bonnie annuì e gli diede un leggero bacio sulle labbra. Damon si distese al suo fianco e abbracciò la sua streghetta stretta a sé.
<< Non ti lascerò mai andare >>disse guardandola seriamente e cercò di fare risuonare quelle parole con il tono di una promessa.
<< E io non me ne andrò mai >>rispose solennemente Bonnie,per poi sprofondare nel sonno.

Ciò che ognuno aveva visto nella propria mente li sconvolse. Ma almeno ora sapevano dov’erano i loro vestiti. Stefan si andò a vestire e diede qualcosa a Matt e Alaric,poi i tre andarono a raccogliere i loro vestiti da quell’albero.
Damon andò nella sua stanza e ebbe qualche minuto per pensare all’accaduto. Fra lui e la streghetta non era accaduto niente di fisico. Ma sentimentalmente era scoppiata una vera guerra. Lui aveva confessato di amarla,ma era veramente così? E come poteva di dire il contrario?
Di una cosa era certo. Quella piccola promessa che aveva fatto l’avrebbe mantenuta. Lui non l’avrebbe mai lasciata andare,ci sarebbe sempre stato per lei e avrebbe fatto di tutto per proteggerla.
Era quello l’amore?
Uscì dalla sua stanza e vide che anche le ragazze stavano andandosene. Qualcuno doveva pur incominciare a pulire il primo piano,prima che ritornasse la signora Flowers. Alla stanza di Stefan ci avrebbero pensato dopo. Le ragazze avevano indossato qualcosa di Elena.
L’ultima ad uscire dalla stanza fu Bonnie che teneva lo sguardo basso.
Stava ripensando a quella notte. Era felice che non fosse successo niente,lei voleva avere un bel ricordo della sua prima volta. Ma tutto quello che si erano detti lei e Damon era importante. Lei gli aveva confessato di amarlo e lui,in un certo senso,che ricambiava.
E adesso? Cosa avrebbero fatto? Come avrebbero reagito a quella valanga di sentimenti?
Bonnie alzò lo sguardo e incrociò quello di Damon.
Lui si avvicinò a lei e le afferrò la mano destra,facendola intrecciare con la sua.
<< Non ti lascerò mai >>disse il vampiro,ripetendo quella promessa e ora era cosciente di quello che diceva.
<< E io non me ne andrò mai >>ripeté la rossa stringendo ancora di più quella mano.
Erano innamorati? Il loro amore era ricambiato? Erano una coppia? Avevano il coraggio di dirsi già ‘ti amo’?
A queste domande nessuno dei due sapeva rispondere,ma di una cosa erano certi.
Poteva essere amore o no,ma erano legati fra loro e quel sentimento che alleggiava fra i due,anche se non aveva ancora un nome preciso,esisteva ed era reale.
Magari ad arrivare a dichiararsi ci sarebbe voluto ancora un po’ di tempo,ma ne avevano quanto ne volevano perché non si sarebbero mai persi. Loro si appartenevano.
E quelle promesse che si erano fatti valevano più di mille ‘ti amo’.
Sorrisero sinceramente e scesero le scale per raggiungere gli altri,con le loro mani teneramente intrecciate.





Siete riusciti ad arrivere alla fine? Complimenti! Il vostro premio è...ok non c'è un premio,oltre che i miei ringraziamenti.
Naturalmente ho cercato di dare molto più spazio,soprattutto sentimentalmente,a i miei adorati Damon e Bonnie. D'altronde la storia è incentrata su di loro.
Ho aggiunto anche Caroline,perchè l'ho sempre voluta più partecipe nella storia. Forse mi avrà influenzato quella della serie...ma son dettagli xD
Davvero vi ringrazio per aver letto questa mia storia e vi ringrazio anche di aver letto,inserito nelle ricordate/seguite/preferite,e recensito le altre mie storie.
Se vi interessa sto buttando giù una storia nella sezione della serie tv dove c'è aggiunta di altri tre personaggi: i Winchester e una loro ipotetica sorella.
Detto ciò vado a nascondermi per l'imbarazzo di aver pubblicato una shot del genere e alla prossima (nonostante ciò non vi liberete di me xD)

Ciaoo! 

  
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