Guardo foto bianche.
Fuori è come un cataclisma.
La collera degli Dei che sfocia nelle cataratte del cielo.
Rotondità infuocate tremano, e la mia stanza è nero inferno.
Piango sangue d'innocenza mentre sento risate che fuggono verso le prime stelle.
Silenzio.
Le piume scure invadono la mia schiena.
Un destino segnato e malinconico.
Ma con la nuova forma di pensiero demoniaco, diventa tremendamente dolce.
Ora sono io, la Regina degli Orizzonti Oscuri.