Vigilia di Natale . 

Naomi , ragazza di 18 anni dallo stile semplice ma nel se' molto complessa , era seduta in soggiorno , con una coperta addosso vicino al camino .

Leggeva "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman e intanto sorseggiava una tazza con cioccolata calda che aveva gentilmente preparato sua madre. 

I suoi genitori erano sempre stati molto presenti nella sua vita . 

Cercavano di crescerla al meglio , anche se Naomi trovava questo atteggiamento troppo ingombrante . 

Lei amava stare in tranquillità , anche se le sembrava impossibile con sua sorella in mezzo ai piedi .

Vanessa , la sorella minore di 8 anni , era una bambina molto attiva , che voleva sempre giocare . 

" Naomi vieni a giocare con me fuori sulla neve ? " chiese la bambina bionda e dagli occhi azzurri , che si era già preparata per uscire . 

" Vanessa sto leggendo ! E poi fuori ci saranno 5° ! " ribatté la ragazza , anche lei bionda .

" Mamma !! " urlò la bambina correndo in cucina dove la madre preparava la cena per la vigilia di natale. 

" Dimmi tesoro " rispose lei con molta calma e concentrazione 

" Naomi non vuole giocare con me fuori ! " 

La madre poggiò i suoi guanti da forno sul bancone vicino ai fornelli , e si diresse verso il salone 

" Naomi mi fai il piacere di portare fuori tua sorella ? Così porti a fare una passeggiata anche Libby " replicò la madre , sempre parlando con molta calma e con un sorriso stampato sulle labbra 

All'improvviso , una cagnolina piccola scese le scale e attraversò il corridoio 

" Uf ... va bene , ma non stiamo molto fuori chiaro ?! " disse Naomi , che si stava alzando a mettersi degli stivali .

 

La bionda chiuse il portone d'ingresso e percorse insieme alla sorella e al cane , il vialetto . 

 

Vanessa giocherellava nella neve sui marciapiedi , mentre Naomi camminava pensierosa portando il guinzaglio . 

Passarono pochi minuti che già arrivarono alla piazza della loro città , dove entrarono a prendere qualcosa di caldo , visto che fuori si congelava . 

Una ragazza con i capelli scuri , con sciarpa e cappello , si stava avvicinando a loro 

Era Raquelle , la migliore amica di Naomi 

" Naomi ! " gridò lei dall'altra parte della locanda agitando una mano 

La ragazza si limitò a rispondere con un cenno di avvicinarsi 

Raquelle passò tra la gente e finalmente raggiunse le ragazze , dove appoggiò la borsa sul divanetto e si sedette vicino a Naomi 

" Che cosa ci fai qui ? " domandò la mora togliendosi il cappello 

" Ho dovuto portare fuori Vanessa e Libby , visto che mia madre sta preparando da mangiare e mio padre è in studio a lavorare "

" Che emozione domani è Natale , io so già che cosa mi regaleranno tu ?! "

" Pff... saranno le solite cavolate , tipo vestiti , cosmetici , o trousse con dentro creme ecc... " rispose la bionda , guardando sul menù . 

Si avvicinò (finalmente) un cameriere 

" Buongiorno , cosa volete ordinare ? " chiese lui tirando fuori un blocchetto dalla tasca del grembiule . 

" Allora , io volevo ... o diamine ... ehm ... " in realtà Naomi non aveva ancora deciso 

" Io voglio del succo !! " questa volta Vanessa salvò la situazione 

" Ok ... allora un succo a che gusto ? " 

" Albicocca ! " 

" Ok ... e per lei ? " disse il cameriere scarabocchiando sul taccuino

" Per me niente grazie " rispose la ragazza che aveva posato il menù sul tavolino ricoperto da una tovaglia rossa 

" Ok , arriva subito " disse il cameriere che era già schizzato via 

 

 

Era ormai diventata sera , e le due sorelle più il cane erano già rientrate da casa da un po'. 

La madre , con l'aiuto delle due figlie, aveva apparecchiato una tavola imbandita di qualsiasi cosa . 

Dai bicchieri in vetro , ai piatti di porcellana 

Ogni anno gli amici dei genitori venivano a mangiare . 

 

 

La cena si era svolta nel solito modo 

Erano oramai le 23:00 , e Naomi era sotto le coperte a guardare fuori la finestra , stava nevicando . 

Vicino a lei c'erano la sorella , che a volte andava nel suo letto per dormire , e la cagnolina , che era accucciata anche lei sotto le coperte 

Sentiva che questo Natale era diverso , non sapeva anche lei perché .