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Autore: LarryinLove    19/08/2012    4 recensioni
"Poi i manager avevano preso Louis da parte. Gli avevano trovato una ragazza,una copertura. Eleanore. Avevano scelto lui perchè sapevano che tra i due era il più forte. Harry non avrebbe mai accettato. Harry si sarebbe dichiarato già da subito,se non ci fosse stato Louis a fermarlo. Ecco appunto,Louis."
Larry,guys!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry era convinto che quelle pareti riuscissero a soffocare il suono dei suoi singhiozzi. Era chiuso nella camera di Zayn,probabilmente stretto tra le sue braccia. Ma Louis sentiva tutto,percepiva ogni sospiro disperato,ogni lacrima dolorosa che bollente gli bagnava quelle fossette troppo preziose per essere inondate. E sapeva che quelle lacrime erano a causa sua. Non riusciva a sopportarlo,Harry non si rendeva conto di quanto anche Louis soffrisse. Non poteva sapere che tutto ciò che Louis faceva non era dettato dal suo cuore,bensì da quelle persone che erano state assunte per fare il meglio per loro,mentre invece li stavano lentamente uccidendo. I manager avevano scoperto la loro storia..tutti avevano scoperto la loro storia. Il culmine era stato ad un'intervista. Avevano trovato foto dei loro baci,e le avevano rudemente mostrate durante un'intervista mondiale. Louis aveva preso la parola,mentre in panico spiegava che erano solo fotomontaggi,che tra di loro non c'era mai stato niente. Niente,neanche un bacio. L'intervistatrice aveva finto di crederci,e apparentemente tutto era finito lì. Poi i manager avevano preso Louis da parte. Gli avevano trovato una ragazza,una copertura. Eleanore. Avevano scelto lui perchè sapevano che tra i due era il più forte. Harry non avrebbe mai accettato. Harry si sarebbe dichiarato già da subito,se non ci fosse stato Louis a fermarlo. Ecco appunto,Louis. Ma ai manager non avrebbe mai dato retta,non avrebbe mai finto di stare con una ragazza che oltretutto odiava. E i manager lo sapevano. Avevano deciso di tenerlo allo scuro di tutto,coinvolgendo solo Louis in questa storia. E Louis aveva accettato. Lo aveva fatto per i ragazzi,per la band,per Harry. Perchè nonostante la sua indole infantile e apparentemente immatura,Louis sapeva essere adulto. Sapeva che se non avesse accettato i manager sarebbero passati a metodi ben più crudeli e sottili che avrebbero applicato su Harry,e Louis non voleva vederlo ancora più a terra di come fosse in quel momento.

Ma era stato un duro colpo per lui fingere davanti a Harry,con Harry. Lui lo amava con tutto se stesso,Harry era vita,amore,ossigeno,respiro,tutto. Avrebbe fatto tutto per lui,compreso questo. Ma non aveva avuto il coraggio di guardarlo negli occhi. Non ce l'avrebbe mai fatta.

Era tornato a casa quella sera,e come sempre c'era Harry ad aspettarlo sveglio sul divano.Si era aperto in uno dei suoi sorrisi smaglianti e stupendi che ridavano luce al volto di Louis. Ma non quella volta. Louis era cupo,morto,vuoto. -"Non possiamo più stare insieme" -aveva detto appena entrato in casa. -"E' giunto il momento di dirtelo,non posso più nascondertelo,non sarebbe giusto"- Harry lo fissava confuso,non sapendo di cosa stesse parlando. Non aveva il coraggio di fiatare,di aprire la bocca. In compenso però,il brillante sorriso che aveva sfoggiato appena visto la sua ragione di vita,ora si era spento del tutto. Louis continuò -"Non voglio più prenderti in giro,perchè ti voglio bene"- Da quanto aveva abbandonato quell'espressione? Da quanto l'aveva sostituita con il solito "ti amo"? Da troppo tempo,troppo per tornare indietro così drasticamente,da un momento all'altro. Harry stava intuendo qualcosa,aveva sentito qualcosa rompersi. Non conosceva quel Louis,qualcosa era cambiato. Qualcosa stava andando in mille pezzi per sempre.

-"Mi sono innamorato. Lei si chiama Eleanore. E' molto dolce,bellissima,divertente. Tra poco renderemo la cosa ufficiale." Harry si era fatto piccolo in quel divano buio e pieno di disperazione. Il suo Louis,nelle mani di una ragazza. Una ragazza che non lo meritava e non lo avrebbe mai fatto. Solo lui poteva amarlo,solo lui sarebbe stato capace di donargli quell'amore che conservava sin dalla prima volta che l'aveva visto,alle audizioni. Chi era questa Eleanore? Cosa voleva dalla sua vita? -"Va avanti da un po'. Mi spiace per avertelo tenuto nascosto."

-"No Lou,dimmi che non è vero! Boo,dimmi che stai scherzando." Harry aveva trovato il coraggio di rispondere. Aveva le lacrime agli occhi,la voce atona e spenta.

-"No Harry. E' la verità. Mi dispiace"

-"E' un'altra idea dei manager vero? Dimmi che è colpa loro,dimmi che è tutta una farsa"

Louis non poteva rischiare. Doveva farlo uscire da quella pista,da quelle conclusioni fottutamente esatte.

-"No Harry,io non ti amo più"

Fu una mazzata. Una vera e propria mazzata. Harry si sentì morire. Anzi,avrebbe preferito morire,piuttosto che sopportare quella tortura.

-"Guardami negli occhi Boo. Voglio guardarti negli occhi mentre lo dici"

Al suono di quel soprannome,sussurrato con dolcezza nonostante il male che gli stesse facendo,si sentì ancora peggio. Ma non poteva cedere,non adesso. Doveva rincarare la dose,pur sapendo che Harry sarebbe definitivamente crollato al suono delle prossime parole che avrebbe pronunciato. Doveva farlo per lui,non doveva permettere che i manager gli facessero del male.

Alzò lo sguardo,puntandolo nei suoi occhi per la prima volta da quando era entrato. Per un istante ebbe l'istinto di gettarsi su di lui e baciarlo fino allo sfinimento. Spingerlo su un letto per consumare tutto l'amore che aveva in corpo. Poi si riprese..

-"Nn ti amo Harry. Non l'ho mai fatto e non lo farò mai. Il mio cuore appartiene a lei. Io non sono gay,mettitelo bene in testa. Eri solo un'esperienza nuova, un esperimento. Non ho mai provato niente per te."

Detto questo si voltò e se ne andò,lasciandolo lì,da solo. Se fosse rimasto anche solo un secondo di più avrebbe riversato su quel pavimento tutte le lacrime che ora gli bagnavano le guance,non dando segno di smettere.

Harry si gettò con le ginocchia a terra,rimanendo immobile e steso sul marmo freddo fin quando non fu Zayn ad aprire quella porta. Non aveva avuto bisogno di spiegazioni. L'aveva raccolto e fatto adagiare sul letto. Si era preso cura di lui.

Louis era convinto che dicendo quelle parole Harry lo avrebbe ritenuto una persona orribile,e sarebbe stato capace di dimenticarlo più facilmente. Louis l'avrebbe sopportato. Avrebbe fatto di tutto per vederlo di nuovo felice. Anche sentirsi rifiutato,anche vederlo con qualcuno che non era lui.

Ma anche ora,a distanza di due mesi,Louis poteva ancora sentire i singhiozzi di Harry che si abbattevano sul cuscino,con l'intenzione di renderli silenziosi.

Louis stava male. Harry non si era ripreso come sperava,Harry stava sempre peggio.

Alzò il cuscino del suo letto,tirandone fuori quella lama affilata che ora era la sua migliore amica. La avvicinò al suo polso,dove decine di altri tagli erano pronti a far compagnia a quello che si sarebbe procurato di lì a poco. Era convinto che con il dolore fisico sarebbe riuscito a coprire l'agonia interiore. Ma neanche la carne lacerata,il sangue che troppo abbondante si riversata sulle lenzuola bianche,era capace di renderlo meno doloroso. E allora spingeva più a fondo,stringendo i denti e lasciando che le lacrime gli inondassero di nuovo gli occhi ormai spenti. Aveva solo Eleanore dalla sua parte. Lei gli voleva bene. Conosceva la situazione di Louis,e nel tempo in cui erano costretti a stare insieme parlavano sempre e solo di quello. Anche Eleanore stava male. Lei era follemente innamorata di Dave,suo migliore amico dall'età della pietra. Era stata costretta a lasciarlo per continuare la recita con Louis. Si sentivano in colpa l'uno con l'altro,e insieme si facevano forza.

-"Non so come fai a fingere,davvero. Io mi sarei arresa già da tempo. Lo ami troppo,sei distrutto. E sei pallido." Poi gli aveva preso il polso -"Devi smetterla. Non vale la pena farsi del male e perdere del sangue prezioso solo per accontentare persone a cui fondamentalmente di voi non gliene frega niente. Louis.." Ora era il viso quello che teneva tra le mani esili e fredde -"Louis..urlalo al mondo. Fregatene di tutto."

-"Non posso El. Lo faccio per lui,per i ragazzi. Non voglio essere la rovina della loro carriera"

-"Ma tu non capisci che a loro della carriera non importa,se hanno due dei loro migliori amici straziati e disperati? Credi che a loro faccia piacere vedervi in queste condizioni? E poi?? Guarda che l'amore delle vere fans resta. Se vi amano davvero non vi volteranno le spalle. Addirittura ce ne sono tante che sperano in questa storia. Loro vi seguono,vi conoscono,vi amano e farebbero di tutto per vedervi felici. Si sono accorte del vostro amore,e combattono per vederlo realizzato e compiuto."

-"Si ma El,tu non capisci.."

-"Louis smettila di autoconvicerti che sarebbe tutto peggio. Cos'è,hai paura che possano guardarti male e sfotterti per strada? Te ne fregherebbe qualcosa? E' più importante Harry o il giudizio di chi non ti conosce e vuole vederti schiacciato? Devi dimostrare a tutti che tu stai meglio di loro. Sono solo dei poveri frustrati falliti troppo tristi,morti e senza amore. Sono solo invidiosi perchè tu hai avuto il coraggio di renderti libero e amare incondizionatamente. Non ti basta questo??"

Eleanore aveva ragione. Ricordando quella conversazione tutto si era fatto più chiaro. A quel tempo non aveva capito la verità di quelle parole,e forse lei aveva ragione,lui aveva paura. Ma il benessere che poteva raggiungere riavendo Harry era molto più importante.

*driiiin*

-"Si,Liam,dimmi"

-"Lou,pronti oggi alle 3. C'è l'intervista mondiale in radiovisione,avvisa gli altri"

-"Ok,perfetto. Fammi un favore..chiama ti Zayn"

-"Ma è a due metri da te!"

-"..."

-"Oh,ho capito. E' con Harry.."

-"si.."

-"Bene,lo chiamo io. Oggi è un giorno importante Lou..carpe diem eh!"

-"Uhm? Cosa c'entra?"

-"Se ci tieni davvero lo capirai"

Poi Liam riattaccò. Carpe diem..era forse impazzito quel ragazzo??

 

-"Bene ragazzi,ci siamo!" disse l'intervistatore,incitandoli a prepararsi.

Erano tutti pronti,in fila davanti al microfono e con un paio di cuffie a testa. Louis era tra Liam e Harry,che avrebbe voluto sedersi il più lontano possibile da lui. Ma sembrava che i ragazzi si fossero messi d'accordo. Erano entrati tutti tre pre primi. Niall si era messo infondo,vicino alla finestra,Zayn vicino a lui. Liam,invece,aveva preso posto sul primo sgabello,lasciando i due centrali vuoti. Non avevano avuto scelta.

-"Tre,due,uno...siamo in diretta!" Annunciò una voce dallo studio.

L'intervista si aprì con la versione acustica di More Than This. Non potevano scegliere canzone peggiore. Harry si riconosceva perfettamente in questa,nelle sensazioni che esprimeva. E glielo si sentiva nella voce che la verità di quelle parole lo avevano colpito ancora,mentre intonava il suo assolo. "Quando aprirà le sue braccia e ti stringerà a se,stasera,non mi sentirò bene,perchè io potrei amarti più di così,quando ti poggia sul letto potrei morire dentro. Non mi sentirò bene,perchè io potrei amarti più di così". E gli scivolò una lacrima dagli occhi,mentre la voce di Niall separava il suo assolo da quello di Louis. "Poi ti ho visto sulla strada nelle sue braccia e sono diventato debole,è come se fossi in ginocchio,a pregare" A pregare che tutta questa storia possa finire,che tutto questo dolore possa finalmente alleviarsi. Perchè vedere Harry piangere tra le braccia di Zayn,distrutto per ciò che gli aveva fatto Louis,era terribile. Capì che spettava solo a lui,che aveva il loro destino nelle mani. O adesso o mai più. Carpe diem. Adesso sapeva a cosa si riferisse Liam. Sapeva che l'intervista serebbe stava vista da tutti,essendo mondiale. Sapeva che era quello il momento giusto. E le lacrime che ormai scendevano incontrollate sul viso di Harry,sotto lo sguardo confuso dell'intervistatore e quello preoccupato dei manager,gli diedero solo un motivo in più per farlo. Non riusciva più a vedere quegli occhi troppo belli essere consumati da tutto quel pianto,non riusciva a vederlo infelice e si,lo voleva tutto per lui. Harry era suo,e lui era di Harry. Due calamite indivisibili,un corpo con la sua anima erano,insieme. Niente poteva dividerli,niente poteva far stare Harry in quel modo. Non avrebbe più permesso che il dolore prendesse possesso della sua ragione di vita,non se lo sarebbe più fatto scappare. Era giunto il momento di pensare a se stessi,e a nessun altro. Si erano annullato per troppo tempo,rendendo veritiera la maschera che erano fin troppo abituati a portare. Era giunto il momento di reagire e porre fine a tutta quella disperazione.

Non diede il tempo di parlare all'intervistatore,si voltò verso Harry con uno sgaurdo che non lasciava spazio all'immaginazione. Era pieno d'amore,era innamorato perso,era triste e felice, stanco e pronto a ricominciare nello stesso momento.

Si alzò dallo sgabello,facendo voltare anche Harry,lo prese per mano invitando a mettersi in piedi. Gli accarezzò la guancia,e ritornare a compiere quel gesto lo riempì di gioia. Gli asciugò le lacrime,sorridendo. Poi si avvicinò con il viso al suo,e chiudendo gli occhi lo baciò. Dopo due mesi posò le labbra sulle sue e ritrovò la vita. Al diavolo i manager,al diavolo la carriera,al diavolo le BM,al diavolo il polso tagliato,al diavolo il dolore,al diavolo tutto. La sua lingua si impossessò di nuovo di quella di Harry,facendola di nuovo sua e di nessun altro. Una mano si posò sul petto di Harry,per sentire quel cuore riuscire a battere di nuovo,e non c'erano mai stati rumore e tocco più belli. Entrambi ripresero a respirare,entrambi ripresero ad essere felici,entrambi ritrovarono la loro anima,insieme,finalmente e per la prima volta,davanti a tutti. Non avrebbero più dovuto nascondersi,nessuno si sarebbe mai più intromesso tra loro. Non riuscivano a staccarsi,ma l'applauso che partì tra i ragazzi e che poi si diffuse tra tutto lo staff li fece allontanare. Ma Louis prese la mano di Harry,la strinse e "Ti amo",disse a voce alta,senza paura,senza timore.

-"Cosa significa questo?"

-"Significa,Hazza,che sono stato costretto a lasciarti. El è una copertura,ma è stata lei a spingermi a fare questo passo. Mi ha fatto capire che non c'è niente di più importante e forte di noi,insieme. Io ti amo Harry,ti amo più della mia stessa vita,e non voglio più continuare a soffrire e sentirti soffrire per nasconderlo. Ci amiamo,siamo felici,e chi ci vuole bene lo sarà per noi. Sei pronto a ricominciare,ora,insieme,agli occhi di tutti,per sempre?"

-"Lo sono Boo,lo sono ora,lo sono stato e lo sarò,per sempre"

E ripresero a baciarsi come fosse l'unica cosa che riuscisse a farli vivere,come se fosse ossigeno,come se non vivessero l'uno senza le labbra dell'altro.

__________

Ooookkeeeei! E' la mia seconda OS e devo dire che mi c'è voluto per scriverla. Non trovavo l'ispirazione e infatti si vede,perchè fa proprio schifo. Però appena iniziato non sono riuscita a fermarmi e...insomma..spero vi piaccia. Mi lasciate una recensioncina? Mi farebbe piacere sapere cosa vi piace e cosa invece non vi soddisfa. Grazie mille a voi e..un bacio! xx

-Sà-

 

 

 

 
  
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