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Autore: eleanor89    03/03/2007    8 recensioni
Breve fic sulla coppia Naruto/Hinata, prima i pensieri di lei, poi quelli di lui. Vedrete Hinata che comincia ad essere stufa di chi la tratta con superiorità o con indifferenza. E inizia lentamente a mostrare i segni della sua stanchezza e della sua rabbia. Fino all'esplosione finale.
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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E dopo millenni eccomi di nuovo qui con l’ultimo capitolo

E dopo millenni eccomi di nuovo qui con l’ultimo capitolo!!!

Mi spiace avervi fatto attendere tanto, ma anche se sapevo cosa scrivere, non riuscivo a farlo…

Quindi ho atteso finchè non mi fosse arrivata l’ispirazione … e oggi all’ora di storia è tornata!! Spero vi piaccia, ringrazio immensamente tutti coloro che hanno commentato e spero commentino ancora.

Un ultima nota: quest’ultimo capitolo non è introspettivo, perché volevo rendere bene le cose viste da entrambi, e anche da quelli che non sono entrati in contatto con loro!

È tutto gente ^^

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Le strade di Konoha erano gremite di persone, in ogni spazio libero stand e bancarelle, in ogni prato o spiazzo mucchi di ragazze che si esercitavano.

Una figura noncurante di tutto ciò andava dritta per la sua strada, senza far caso alle persone che urtava per la foga, né alle insegne luminose o hai richiami dei commercianti.

Un ragazzo che mancava da Konoha esattamente da un anno.

Portava i capelli biondi e ribelli più lunghi di quando era partito, era cresciuto ancora in altezza, ed attraverso il giubbotto bianco che indossava, si potevano notare i muscoli allenati. Però non erano cambiati né il suo sorriso allegro e perenne, né il suo sguardo felice, che semmai era più luminoso che in passato.

Avvicinandosi sempre di più all’arena dove aveva disputato il terzo esame della prova per diventare chunin, finalmente riconobbe la persona che cercava. Indossava un mantello grigio, ed aveva il cappuccio sulla testa, era alta ed apparentemente esile. La raggiunse e la fece voltare tirandola per un braccio.

-Hinata, temevo di averti persa di nuovo!-

-Veramente sei tu ad esserti perso prima… in un locale dove fanno il ramen…- gli fece notare lei.

La guardò: era così bella che non poteva neppure ribattere, tutte le volte che gli parlava con quel tono divertito restava incantato a guardarla.

-Naruto?- lo chiamò lei, fissandolo confusa.

Il ragazzo le diede un rapido bacio, mentre faceva scivolare una mano tra i lunghissimi capelli neri della ragazza, sfilandole il cappuccio, poi a malincuore si allontanò da lei.

-Dobbiamo fare presto, devi iscriverti al torneo…-

-Veramente… mi sono iscritta mentre ti aspettavo..-

Il ragazzo scoppiò a ridere, attirando l’attenzione di un gruppetto in arrivo.

-… Ma non è la testa quadra?- chiese Sasuke

-Possibile che quella accanto a lui sia Hinata?- domandò Kiba ammirato.

-Ma guarda… ne è passato di tempo…- li salutò Shikamaru con un cenno della mano.

Lo sguardo penetrante di Hinata incontrò quello di Kiba, che ebbe subito la conferma di quanto aveva supposto.

-Sei sempre più bella!!!- esclamò, facendola arrossire -Naruto ha fortune immeritate!-

-Ehi!!!- si lamentò Naruto.

-Salve Hinata...- la salutò Neji, un po' incerto su come comportarsi con lei. Ma Naruto aveva raccontato alla ragazza di come Neji avesse collaborato per permetterle di fuggire, e lei gli regalò un sorriso pieno di affetto senza rancore.

-Ciao Neji-niisan!-

-E non chiamarmi testa quadra!!!- urlò improvvisamente Naruto.

-Io? Ma tu hai le allucinazioni uditive amico mio...- gli disse Kiba. scoppiando a ridere.

-Non tu!!! Lui! Sasuke!!!-

-E te ne accorgi dopo un'ora che ti ha chiamato così?- gli fece notare Neji scettico.

-... Questo perchè sei proprio una testa quadra...- commentarono all'unisono Sasuke, Kiba e Shikamaru.

Scoppiarono tutti a ridere, anche Naruto suo malgrado, mentre poggiava il braccio sulle spalle della ragazza.

-Ma che ci fate quì? il torneo è per sole donne...-

prima che potessero rispondere, Kiba li anticipò:

-Partecipano anche le loro innamorate, e così loro corrono a vederle...-

-MA CHE DICI?!!- urlarono Shikamaru e Neji, mentre Sasuke faceva un passo indietro e guardava le sue scarpe.

-Siete tutti arrossiti! Inutile negare!- li prese in giro un sorridente Rock Lee in arrivo.

-Sopracciglione!- lo salutò Naruto, dandogli il cinque.

-Shino!- esclamò Hinata, riconoscendo il vecchio compagno di squadra dietro Lee.

-Choji!- fece ancora Naruto.

-e vabbè allora: Kiba!- scherzò Hinata.

-Sasuke!- urlò Kiba

-Shikamaru!- strillò Lee.

-Eh?- rispose Shikamaru, che si era distratto guardando il cielo.

-E io sono Neji, se avete finito le presentazioni possiamo andare?- sbuffò Neji fingendosi irritato.

-Io devo entrare da là.- disse Hinata, indicando un punto ad est.

-Vengo con te?- le chiese Naruto, premuroso

-Non puoi... ci vediamo tra poco va bene?- detto questo Hinata salutò tutti con un gesto della mano e partì verso l'entrata a testa alta.

"ormai non teme più nulla.... anche se dovesse incontrare i genitori... e poi siamo quì proprio per questo! non devo preoccuparmi! gli dimostrerà quanto è diventata forte! saranno tutti fieri di lei!" pensò Naruto compiaciuto, unico a conoscenza, Jiraya a parte, degli enormi progressi della ragazza.

una vocetta accanto a lui disse:

-Vengo con te?-

era Sasuke che lo stava prendendo in giro.

-PIANTALA!- urlò il biondo.

-Oh Hinata...- sospirò Kiba cercando di rendere la sua voce il più femminile possibile.

-AVETE FINITO DI SFOTTERE?!!- urlò Naruto, facendo voltare non poche persone, tra le risate degli amici.

-... Almeno tu Sasuke, lascialo stare...- si lamentò una voce alle spalle di Naruto, voce che il ragazzo riconobbe subito, ed infatti si voltò con un sorriso stampato in viso:

-Sakura-chan!-

Sakura sorrise, da tanto non sentiva la sua voce pronunciare quelle parole.

-... Mi diverte troppo prenderlo in giro...- si giustificò Sasuke

-Sei impossibile! ehi Naruto, se quì con lei, vero?-

-Dici Hinata? Certo,è già lì!- indicò la porta dove era sparita la fidanzata.

-Allora la incontrerò tra poco... i saluti a dopo, devo fare in fretta! Sasuke, mi aspetto un bel tifo!- esclamò Sakura con tono di comando

-... Ma io...- cominciò Sasuke, bloccato da un'occhiataccia della ragazza, che poi si diresse verso l'entrata.

-SIAMO IN UN RITARDO PAZZESCO PER COLPA TUA!!!-

la voce di Tenten doveva essere risuonata per tutta Konoha.

-SCUSA TANTO SE STAVO PER RESTARCI SECCA!!!- urlò Ino in risposta.

-NON PARLATE E CORRETE!- le rimproverò Temari.

Le tre riuscirono a frenare proprio un attimo prima di schiantarsi sui ragazzi.

-Dove sono i miei fratelli?- chiese Temari

-Già dentro...- le rispose Shikamaru, per poi rivolgersi ad Ino: -Ci stavi rimanendo secca?-

-E' scoppiato un incendio nel negozio di ramen e ho portato in salvo alcuni bambini, ma le fiamme mi hanno intrappolata.- rispose lei come se nulla fosse.

-E se non fosse stato per il ventaglio di Temari sarebbe morta!- sbottò Tenten, facendo impallidire Shikamaru.

Naruto alle parole "incendio" e "ramen" aveva perso già tutto il colore possibile immaginabile.

-E voi che ci fate quì?- continuò Tenten a Neji e Lee, stupita di vederli.

-CERCA DI STARE ATTENTA QUALCHE VOLTA!- la sgridò Shikamaru poco più in la', dandole un colpetto sulla testa, ed Ino gli sorrise divertita.

-Siamo quì per fare il tifo per te!!!- rispose Lee anche per Neji.

-Grazie!!!- esclamò Tenten, che per lo stupore abbraccio prima l'uno e poi l'altro. Neji poco abituato a ciò divenne rosso come un peperone, e si spostò indietro come Sasuke aveva fatto poco prima.

-Naruto!!! ma ci sei anche tu!!! E Hinata?- strillò Ino notandolo solo ora.

-... Ma il ramen sta bene?- riuscì a dire finalmente il ragazzo.

Le due scoppiarono a ridere.

-Hinata è dentro... c'è anche Sakura.- rispose Kiba

- Ah, Shika, ci vediamo stasera?- chiese poi Ino.

-Come?- chiese lui, sgranando gli occhi.

-Ma si, per festeggiare!!! Naruto ed Hinata sono tornati, no?- rispose lei entusiasta.

-Aaah... si...- rispose lui, arrossendo. Aveva frainteso.

-Andiamo Ino! ci vediamo dentro!- disse Tenten, ed Ino la seguì. Temari fu l'ultima a muoversi, non prima di aver ghignato maliziosamente in direzione del suo amico dal codino.

i ragazzi restarono in silenzio, mentre Shikamaru era tornato a guardare il cielo, tentando di non pensare al terzo grado a cui lo avrebbe sottoposto la kunoichi della sabbia di lì a qualche ora. Ma prima...

-... Ed il primo che commenta lo blocco con la tecnica del controllo dell'ombra e gli faccio fare il giro degli spalti nudo.- minacciò.

-...- risposero tutti con convinzione.

Negli spogliatoi intanto, Hinata aveva riabbracciato le altre, e le guardava stupita.

-Ino sei sempre più alta! Sakura, i capelli mossi ti stanno a meraviglia! oh Tenten, non credevo che ti avrei mai vista senza chignon!-

-Anche tu sei cambiata molto!- disse Ino ammirata

-A te arrivano sino al fondoschiena poi!- esclamò Sakura sfiorandole i morbidi capelli.

-Non ho avuto il tempo di legarli...- disse Tenten lanciando un' occhiataccia ad Ino.

-E ditemi, qualche novità spicciola?-

-Sakura e Sasuke stanno assieme!- esclamarono in coro Ino e Tenten.

-MA PENSATE PER VOI! Hinata, Ino è cotta di Shika, mentre Tenten si allena sempre più spesso da sola con tuo cugino!!!- trillò Sakura.

-AAAAAH!!!! NO è VERO!!!- urlò Ino, mentre Tenten finiva seduta su una panca sconvolta.

-C-che vorresti dire?- riuscì soltanto a balbettare

-E tu?- chiese maliziosamente Sakura.

- Penso che lo sappiate già... oggi io e Naruto siamo insieme da un anno!-

le altre urlarono di gioia congratulandosi, per poi tornare a cambiarsi velocemente.

il viso di Hinata si fece serio.

-Ragazze, oggi dobbiamo fare sul serio.- asserì la ragazza.

capirono cosa intendeva.

-Mi sembra il minimo!- rispose Ino

-Credevi che ci saremmo andate leggere per caso?- chiese Tenten con le mani sui fianchi.

-Sono proprio curiosa di vedere i pugni gentili contro i miei di pugni!- esclamò Sakura con convinzione.

Hinata le guardò più allegra, e uscì dallo spogliatoio.

-Grazie- disse soltanto, prima di sparire.

Sakura, Tenten ed Ino si guardarono.

-Non è cambiata solo nell'aspetto... - commentò Ino, e Tenten annuì.

- E' più sicura di sè e decisa, di certo oggi non dovrà lottare solo per se stessa, ma anche per far vedere ai suoi e a tutta Konoha quanto sia diventata forte!-

-Per un attimo ho percepito il suo chakra, che stava trattenendo... e vi assicuro che passeremo un bel pò di guai... sia l'allenamento con Jiraya, sia la vicinanza costante di Naruto l'hanno resa una kunoichi potentissima.- concluse Sakura pensierosa.

Intanto l'oggetto dei loro pensieri, che tolto il mantello indossava una maglietta smanicata blu ed una larga gonna sopra gli shorts, si dirigeva nei posti loro assegnati per osservare gli altri scontri e prepararsi ai propri, facendo voltare molte persone al suo passaggio.

"Chi è quella ragazza così carina?" "mi ricorda qualcuno!" erano i mormorii più ricorrenti.

Lei camminava a testa un pò bassa, per lasciar cadere la frangia sugli occhi e non essere riconosciuta ed assalita subito da gente bramosa di pettegolezzi, e per questo non vide la ragazzina ferma davanti a se, e le andò a sbattere contro.

-Sta attenta!- la rimproverò una voce estremamente familiare, ed Hinata sollevò lo sguardo.

I suoi occhi ne incontrarono altri identici ai propri.

- Hanabi...-

la sorella la guardò per un momento a bocca aperta, poi il suo viso tornò impassibile.

"ha 16 anni ora... com'è cresciuta da un anno a questa parte..." pensò Hinata.

-Anche tu gareggi?- chiese infine Hanabi.

-Si, - rispose Hinata con convinzione, -E vincerò!-

Hanabi si stupì, sua sorella non era mai stata così sicura di se.

-Ora anch'io sono una chunin, non ti darò vita facile...- disse infine, con un lieve sorriso.

Dei passi le fecero voltare, ed inconsciamente avvicinare l'una all'altra.

-Sei tornata...- affermò Hiashi Hyuuga, fermo dinnanzi a loro.

-Sono tornata.- confermò lei fiera.

-E vuoi indietro il tuo titolo di erede?- le chiese. Hanabi sussultò, ora era lei l'erede, dato che Hinata aveva tradito la casata ed era sparita nel nulla.

-Mon ne ho bisogno.-replicò Hinata con sicurezza.

-Non mi aspettavo di più da te. - s'indignò lui.

-Fai male. Ti dimostrerò che avevo bisogno solo di un pò più di comprensione. Vedrete tutti quanto sono forte ora!-

Hinata aveva guardato il padre dritto negli occhi, e non aveva abbassato mai lo sguardo. Ma era sorpresa lei stessa, perchè era quasi convinta che una volta faccia a faccia con la sua famiglia, avrebbe perso tutto il suo coraggio. Con una mano strinse un braccialetto regalatogli da Naruto l'anno prima, e si rilassò. Le attraversò la mente il pensiero che stava parlando esattamente come lui, e quasi rise. Il suo viso si illuminò di quel divertimento segreto, lasciando ancor più di stucco i suoi interlocutori.

-Vedremo.- le rispose soltanto il padre, meravigliato dalla fierezza nello sguardo della ragazza.

Le ferite tra loro erano troppo profonde perchè potessero mai rimarginarsi, eppure anche se non l'avrebbe mai ammesso, aveva pensato costantemente alla figlia nell'ultimo anno, prima con rabbia, poi con preoccupazione e nostalgia, ed ora vederla così gli riempiva il cuore di orgoglio. Un orgoglio sconveniente, viste le parole della figlia, ma pur sempre orgoglio.

Hinata si voltò e riprese a camminare, stavolta con maggior pena nel cuore, non poteva fare a meno di sentirsi in colpa per non essere stata la figlia, la primogenità, l'erede adatta alle esigenze di suo padre e del clan, ma non poteva farci nulla. Anche se fosse diventata la migliore, ai loro occhi sarebbe rimasta la perdende che loro avevano decretato che fosse, per questo già aveva scelto di mettersi il cuore in pace.

"credendo in me stessa, posso diventare un' altra persona. Ma la persona che sono ORA mi piace, e non voglio perdermi per loro. Ciò che ho fatto è stato giusto. Ora devo concentrarmi."

Uscì finalmente alla luce del sole; Si trovava nello stesso posto dove Naruto e gli altri attendevano i combattimenti durante la terza prova d' esame. La prima volta che aveva partecipato all'esame aveva assistito a quella prova dalla parte del pubblico, dopo lo scontro con Neji. Era strano ritrovarsi improvvisamente là dove sarebbe stata se anni fa avesse battuto suo cugino alle eliminatorie. A diversi metri di distanza, al lato opposto dell'arena, tutti i suoi amici e Naruto guardavano verso di lei, in attesa anche delle altre. Quando Naruto vide Hinata arrivare esplose.

Cominciò a saltellare agitando le braccia per farsi notare da lei, andando a sbattere contro Sasuke, che lo spinse via, e usando le spalle di Shikamaru come punto d'appoggio per saltare più in alto. Era maturato nell'ultimo anno, ma certe cose non sarebbero mai cambiate.

Hinata lo salutò ridendo, e alla fine Gaara mise termine all'agitazione del ragazzo facendigli finire una grossa manciata di sabbia in bocca. Mentre Naruto sputava in un angolo, e contemporaneamente malediceva gli amici, Sakura, Tenten, Ino e Temari raggiunsero Hinata.

-TANTI AUGURI TENTEN!!!- urlò Lee, tifando sin da ora per la compagna di squadra e facendola scoppiare a ridere.

-... La finisci? mi assordi così...- sbottò Neji arcigno.

-E non essere geloso!- rispose gioviale l'amico.

Tenten non potè sentire i loro discorsi pronunciati a bassa voce, potè solo vedere Lee rischiare di cadere giù, salvato all'ultimo di Choji, mentre Kiba si parava davanti a Neji per impedirgli la strage. Choji riappoggiò Lee a terra, prima di alzare una mano armata di patatina in segno di saluto.

-CIAO SHIKA! CIAO CHO!!!- li salutò Ino.

Shikamaru salutò la ragazza, sorprendendosi a sorriderle. Anche Sakura sorrise mentre li guardava e salutò Sasuke.

Naruto aveva terminato la sua breve "sosta forzata" ed era salito sulla sedia di Kankuro.

-CORAGGIO, HINATA!!!- urlò, scatenando la reazione a catena degli altri.

-TIFO PER TE, INO!!!- gridò Choji

-SEI GRANDE TENTEN!!!- strillò Lee

-SEI LA MIGLIORE TEMARI!!!- la incitò Kankuro.

Il tifo era partito nonostante il torneo non fosse neppure cominciato. Hinata si sentì a casa, in mezzo agli amici. Poi tra le urla degli altri si udì incredibilmente la voce di Sasuke.

-BRUCIALE TUTTE, SAKURA!!!-

Sakura sobbalzò, non si aspettava davvero del tifo da Sasuke. Scese il silenzio e tutti lo guardarono, mentre il moro scoppiò inaspettatamente a ridere, soddisfatto dall'espressione felice della ragazza.

Neji e Shikamaru, gli unici che erano rimasti in silenzio tutto il tempo, non volevano essere da meno e si alzarono.

-VINCERAI, INO!!!-

-FORZA TENTEN!!!-

Tenten arrossì, mentre Ino si appoggiò al parapetto urlando -SIII!!!!!-

Poco distanti altri occhi non visti osservavano la scena. I loro maestri avevano preferito tenersi da parte senza intervenire.

-Sono davvero curiosa di sapere quali tecniche Jiraya sia riuscito ad insegnare ad Hinata...- mormorò Tsunade.

L'eremita dei rospi sbucò in mezzo a loro.

-Ne resterai sorpresa!- esclamò lui.

-MA SEI MATTO? MI è PRESO UN COLPO!- si lamentò Anko con una mano sul cuore.

-Kakashi, non fingerti indifferente, si vede lontano un miglio che ti è mancato il tuo ex allievo...- lo punzecchiò Gai.

-Parli con me?- rispose lui, facendolo infuriare.

-Ha ha ha!!! E' necessario fare il duro?- rise Kurenai.

Kakashi stava per rispondere, quando sentì delle piccole mani tirare la sua maschera. Poi le mani si spostarono verso il pacchetto di sigarette che sporgevano dalla tasca del giaccone di Anko.

-Kurenai, tieni a bada la tua creaturina, o quell'adorabile mostriciattolo diventerà come suo padre... tra poco lo vedremo col sigaro alla bocca...- scoppiò a ridere Kakashi, e tutti risero con lui.

-Di sicuro vincerà la mia Tenten!- esclamò infine Gai.

segui un breve silenzio.

-Sakura.- obbiettò Kakashi

-NO! Tenten!-

-Chi vuole scommettere?- chiese speranzosa Tsunade.

-Sia seria, Tsunade-sama!- si disperò Shizune.

-Sakura- ripetè Kakashi, e Gai balzò in piedi.

-AAAAAH!!!!!! allora ti sfido!-

-E' proprio necessario?- chiese lui annoiato.

-... Dicevo, ti sfido!!! se sarà la mia allieva a vincere, avrò vinto anch'io, altrimenti se sarà Sakura, tu! E chi perderà farà mille flessioni alle porte di Konoha vestito da asino con...-

-Tanto vincerà Hinata.- lo interruppe Kurenai.

-Io tifo per Ino! è una ragazza divertente!- esclamò Anko.

-Noi dovremmo essere imparziali... ma per giustizia allora io farò il tifo per Temari...- disse Iruka poco convinto.

-Zitti, comincia!- li zittì Jiraya.

Genma Shiranui, arbitro anche dei tornei chunin, si mise al centro dell'arena per dare inizio al torneo.

Sollevò una mano al cielo, mentre il computer segnalava che il primo incontro sarebbe stato...

HINATA HYUGA
vs
HANABI HYUGA

I ninja di Konoha osservarono in silenzio il tabellone.

Poi Naruto esordì con: -Neji, questa è colpa del tuo destino infame!-

-Ma che cavolo c'entro io?- si difese il ragazzo.

Si voltarono verso Hinata, che inaspettatamente sorrideva.

Accanto a lei apparve la sorella, e le due si guardarono, per cominciare a scendere le scale.

-DATTEBAYO!!!- le urlò Naruto.

-Ma ora cosa c'entra?!!- chiesero tutti.

-Dattebayo c'entra sempre.- rispose lui con sufficienza.

Hinata e Hanabi si misero davanti a Shiranui, e con grande sorpresa generale, prima di cominciare a combattere, si strinsero la mano.

"non importa come andrà... né chi vincerà... questa sfida non è per gli altri, è solo per noi due, nee-chan..." pensò Hinata, facendo qualche passo indietro, in attesa del via da parte dell'arbitro.

Hanabi mise le mani in posizione e guardò la sorella.

"nonostante fossi la più piccola, sono sempre stata la preferita, perchè tu eri debole, ed io no. Ora basta guardarti per capire che sei felice e forte, e mi domando se lo sarò mai davvero... Mi sforzerò per diventare come te sorella, ma senza tradire il mio clan. Troverò un modo."

sorrise alla sorella che spostava appena i piedi e si metteva più comoda, per poi attivare il byakugan.

"...e Naruto starà con me qualunque cosa accada, me l'ha promesso. Non sarò più sola, non starò più male. Ora sono felice, sono forte, e questo non può cambiare. Ho già vinto!"

Guardò sopra gli spalti, alla ricerca del suo amato, e lo vide ancora in piedi e sorridente. La sua somiglianza con Yondaime era pazzesca, ma era sempre il solito Naruto, pasticcione, imbranato, ma dal cuore grandissimo.

Naruto vide che lo guardava e sorrise ancora di più.

-Guarda che faccia... a quando il matrimonio?- lo prese in giro Shikamaru.

-Eh... magari... Ma un giorno io sarò Hokage, e allora la sposerò e le assicurerò un futuro di tutto rispetto!-

-Oooh... finalmente ti si risente dire che sarai l'Hokage! questa era l'unica cosa che ci mancava di te!- disse Lee felice.

-Come l'unica?!!-

-Ehi, aspetta che hai detto?- esclamò improvvisamente Kiba.

-La sposeresti?- chiese divertito Sasuke.

-Non "la sposerei". La "sposerò" prima o poi!- ripetè il biondo con convinzione, lasciandoli allibiti.

-Io a casa mia non ti ci voglio, sia chiaro...- cominciò Neji.

-Tanto vivremo da me, nel mio palazzo da Hokage. E anche prima non tornerà certo a villa Hyuuga, prenderò un'appartamento o qualcosa così! con la scusa che sono l'allievo di Jiraya ho racimolato un sacco di soldi in missione! HA HA HA!-

-Che bastardo...- si lamentò Kiba. A loro non toccavano mai molti soldi.

-Ma non dirai sul serio?- Shikamaru sembrava spaventato.

-Abbiamo vent'anni... non dico domani ma neanche troppo in là... -rispose il biondo colpito dall'espressione spaurita dell'amico.

-Non t'azzardare a dire una cosa del genere davanti alle ragazze, che gli metti strane idee!- lo avvertì infine, rivelando il motivo di tanta paura.

-Tanto per ora solo Sas'ke è fidanzato, al massimo ci passa lui... ma dopotutto tu vuoi ricreare il tuo clan, no?- chiese Naruto divertito all'Uchiha.

Il viso di Sasuke, già chiaro per carnagione, era divenuto pallido come un cencio.

-Sasuke non collassare...- disse Gaara

-Non dirgli queste cose che va in crisi!- rise Kankuro.

Naruto rise, e tornò a guardare l'incontro, mentre Shiranui aveva cominciato ad alzare il braccio.

-Ragazzi, si comincia!- li avvertì Naruto.

-... Hinata sarà in grado di vincere?- gli chiese Shino, che fin'ora era rimasto in silenzio come al suo solito.

-Si, ma lei ha già vinto, già solo per il fatto di essere quì. Lei è un'altra persona rispetto a quella che conoscevamo tutti...-

"buona fortuna amore mio..." pensò Naruto, chiudendo gli occhi, per poi riaprirli gioiosi verso la donna che amava.

Lei sentì di nuovo lo sguardo di Naruto su di se, e sorrise alla sorella.

-Fammi vedere cos'hai imparato!-

-Anche tu!-

-Hinata, Hanabi, si comincia!-


******************************************************

YEEAAAAH!!!!! ho terminato la fic sul via dell'arbitro, perchè dopotutto non è importante sapere chi vincerà il torneo, perchè come ha detto Naruto, Hinata ha già vinto... Naturalmente questo primo scontro è ovvio che sia stato vinto da ######!!! XDDDD!!!!!! grazie mille ancora a tutti coloro che hanno letto questa storia!!! commentate e ditemi che ne pensate!!

   
 
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