19/08/2012
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"Anche le rondinelle spiccano il volo"
Mentre navigavo per le steppe piú recondite di un pensiero mai visto, mai sentito, mi ritrovai a pensare a quanto bello fosse quello che stavo vivendo, a quante volte mi ero ritrovato a tastare con le mie mani il mondo e a visionare quelle praterie immense.Mi ricordavo quanto fosse beloo accarezzare quei ricci bruni e guardarla negli occhi, perdendomici come se fosse l'ultima volta e, come se nulla al mondo mi avrebbe impedito di capire ció che avevo tra le mani: un piccolo bocciolo di primavera, una rondine candida e semplice e , solamente mia.Cominciai a pensare a quanto tempo fosse passato dall'ultima volta in cui quella rondinella avesse spiccato il volo, espolarndo confini molto lontano.Eppure nulla mi avrebbe dissuaso dall'idea di cambiare la rotta di quel misero e allo stesso tempo, speciale uccellino.
Avrei voluto che fosse indirizzato a me, ma cosí non fu.Infatti se non fossi stato io a rincorrerla , non la avrei piú avuta tra le mie mani, non avrei piú potuto curare qualche ala rotta o proteggerla da qualche predatore.Lei era la mia rondinella, solo mia e non la avrei mai mandata sola a Sud.No, non potevo lasciare che do sipartisse da me, senza che io andassi con lei.Così, preso da una sana voglia di fare, spiccai il volo anche io e , sfidando ogni tipo di intemperie, arrivai in un piccolo boschetto, quello dove aveva il suo nuovo nido e, prendendola di sorpresa, la strinsi dietro, tirandola sempre piú a me.Non avrei mai desiderato farla scappare, nemmeno per quel micro secondo do secolo, che mi parve infinito.Finalmente la avevo e non la avrei mai fatta volare via, non piú, non senza di me.E non avevo più parole per descrivere quel che provavo in quell'istante, quello che non avrei mai voluto dimenticare.Era quel.calore che ti rimane impresso , anche quando sei solo, nel letto , a rimurginare su qualcosa del passato o del futuro, se non del presente.Era quel calore che senti di possedere, che è tuo ed è indissolubile, niente di piú, niente di meno.
Non amavo stare senza quel fuoco che mi toccava ei scottava, tuttavia senza bruciarmi.Chiunque avrebbe detto che fossi pazzo, ma , come si dice? Meglio essere pazzi,ma felici che pieni di senno, ma troppo sordi o ciechi per vedere la felicotà.E si che la mia rondinella non vedeva e non sentiva, ma possedeva una vista molto piú acuta di un falco ed un udito molto più affinato di un cane.Lei possedeva doti di cui nessuno conosceva l'esistenza e sapete perchè? Perchè la mia rondinella sapeva sempre cosa fare e come agire, solo per il fatto che possedesse un sentimento chiamato:amore.E se molti l'avava fin ora chiamata " stupida bambola vuota" non sapevano assolutamente cosa si perdevano , perchè proprio quella bambola era la più bella ed intelligente di tutte e , sicuramente , meno vuota di quelli che la insultavano.
Io la amavo , lei amava me, ci amavamo in sintesi e cosa.vederci di strano? Magari io non ero un adone per molte, ma per la mia Rondinella ero il modello più aggrazziato e muscoloso del mondo.Si i muscoli li avevano ed il fisico pure
Anche il viso non era niente male e quelle oche che ci provavano con me, a scuola, non capivano che fossero loro le vere bambole
Mentre quelle racchie che gracchiavano invidiose, non capivano che nulla avrebbe potuto smontarmi dalla mia Rondinella e , lo avró ripetuto un milione di volte, ma lei era solo la mia di rondinella e lo fu finchè non spiccó il volo per l'ultima volta, prima di precipitare e cadere , presa prontamente dalle mie braccia, ma ormai troppo debole per poter risalire.E fu così che tutto finì, dopo un 'interminabile alone di mistero e magia che ci avvolse per un tempo indefinito, e fu così che il nostro amore si impresse anche nell'aria al passaggio dell'ultimo volo della mia rondinella preferita.
E non so come la vogliate vedere voi, ma questa mia storia è tutta metaforica e, se il gentil lettore vorrà prenderla alla lettera, al caro amante innamorato non dispiacerà, perchè, in fondo sempre di amore si tratta e se sia un'amore spezzato da un destino crudele o da una lunga e sana vecchiai, non importa.Non importa perchè la cosa importante eravamo io e la mia rondinella.Non un brutto giardino d'ospedale o un piccolo boschetto, come lo si voglia chiamare, non una repentinea separazione o una lunga agonia, solo amore.E se ancora il lettore pensa che io non ne sia felice, beh si sbaglia, perchè questa è una storia allegra e nessuno, tranne me e la mia rondinella lo possono negare.E mi vengono le lacrime agli occhi a pensare che dopo quella caduta lei non volò più, ma , lentamente, riaquistó le facoltá di muovere le alucce e di reggersi sulle sue esili zampine , per poi poter ritornare a casa con me, non in uno stupido nido.E, allora, chi si ostinasse a non capire ancora, dopo tutto questo, quanto sia importante una semplice vita, anche una minuscola ed ingenua formica, non puó capire cosa sia l'amore vero.Questo è quello che mi ha insegnato lei: la mia piccola ed inseparabile e sorridente Rondinella.
HELLOMYSPACE!!
Hey ciao!! allora scusate eventuali errori,dato che è scritto dal cell e non ho molto tempo per controllare.
Spero recensisca qualcuno.
;)
UN bacione
con affetto
CIlyan