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Autore: sawadee    20/08/2012    2 recensioni
Cosa succede dopo due anni di storia, dopo le lacrime, dopo il "decidiamo di andare avanti", qualora Angelica decidesse di aprire un blog e aggiornarlo quando può per raccontare la sua vita sentimentale? Ecco, io non so se avrà un nuovo amore, ma so per certo che prima o poi riuscirà a trovare un equilibrio, anche perché, sennò, la rinchiudono in manicomio.
Genere: Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di falchi e di colombe.

 

musica: Leonard Cohen, "Old Ideas".

umore: evitiamolo, va.

 

La mia vita ultimamente è del tutto dedita a una tesi di dottorato che mi sta succhiando il sangue,  mi sento davvero Bram Stoker, a sto punto. Non sto contattando Santa Carla da Catania da due settimane perché non riesco a finire a orari decenti. Chiedo scusa a lei e a Romina, chiedo scusa alla collega, agli amici, ma devo chiudere, son arrivata alla rottura, al "voglio chiudere". Sto dando più segni di squilibri del solito, lo so che Laura sta iniziando a pensare di farmi trasferire a psichiatria come lungodegente.

 

Nella mia somma intelligenza sono andata in Biblioteca Nazionale, ovviamente era chiusa, perché io gli orari NON li guardo: parto dal presupposto che è la Nazionale, sarà sempre aperta tranne domenica e Ferragosto e Natale. Invece no, ha le ferie estive!  Quindi, sveglia all'alba e un'ora di freccia marrone (non so se lo sapete, ma prendo la linea di treno che ha il record di lentezza in Europa. Ultimamente, negli ultimi tre giorni, ha conquistato gli orrori, ehm, volevo dire, gli onori della cronaca per due allagamenti e per il tentativo di ingrandire una galleria impiegando un treno a due piani -con conseguenti bestemmie dei passeggeri e ritorno indietro del convoglio ferroviario. Qualche giorno fa han anche provato a lapidare il treno e i responsabili e non è una battuta: a una stazione li han aspettati con le pietre in mano. Un mio amico, dopo un viaggio lì, ha capito perché son diventata così brava a fare bird-watching e beccare la risalita del falco pellegrino, che è una delle cose più virtuose che possiate fare nel bird-watching: ho tutto il tempo per dedicarmici un'ora tutti i giorni). Vista la chiusura del luogo ove volevo recarmi, son andata a far colazione nei pressi della sede centrale di un noto giornale (non dico l'argomento, ma è uno dei pochi che leggo) e son caduta (da ferma, al solito) addosso a un giornalista. A, sì, per la cronaca (beh, ok, giornalista-per la cronaca, la pianto di cercare di creare battute squallide, ma con sto caldo mi evaporano dal cervello), tenevo in mano un bicchiere di "latte e menta" e... lui aveva la giacca proprio sulla traiettoria del liquido...

Angelica, ce la puoi fare. (Qualcuno ha il numero di un bravo esorcista?)

 

Ieri pomeriggio son andata a prendermi un aperitivo con Elena nei pressi del lago, zona amena dove, come avrete ormai capito dalla mia ossessione per questi animali, nidificano rapaci di vari tipi (POIANE! ne voglio una!), proprio sullo strapiombo. Per arrivarci mi son fatta l'intero sentiero di San Michele a reggermi tra sorella e scorrimano. Non è colpa mia, ma sono un pochino imbranata. Un pochino tanto. Nel senso, nessuno mi ha mai visto bere qualcosa  mentre cammino: ci ho provato, lo ammetto, ma son quasi morta affogata con mezzo sorso, mentre il restante liquido mi è finito addosso. Riesco a cadere da ferma, continuo a dire che è un tentativo di furto dell'arredo stradale, ma ormai non ci crede più nessuno (sono di una fessaggine onesta che fa paura) e sanno tutti che son solo imbranata, per questo finisco addosso a qualunque arredo stradale quando passeggio.

Comunque, Elena non mi ha fatto ordinare il tè verde. Io adoro il tè verde, ma lei è memore di quello che ho fatto al mio amichetto (si fa per dire, è 1, 98) di università, il dolce Paolo, detto "Pao" (il nome "Paolo" vuol dire "piccolo", metterlo a lui è proprio una presa per il BIP!). Non è colpa mia se sono caduta da ferma e ho mandato tutto il contenuto della teiera (di ghisa, giapponese: avevo pure preparato il goykuro, se sapete quanto costa, capirete la disperazione di tutti) sulla sua testa. E, poi, poteva andargli peggio: potevo colpirlo con la teiera. (Pao ci tiene a conteggiare anche la distruzione di due ipod, due laptop, un i-pad, due cellulari, nokia compreso. Credo che nemmeno Chuck Norris ci sia riuscito-sono riuscita a bruciare un nokia con la coca-cola, sì! Non era mia, la stavo passando a Beatrice, un'amica di università ora avvocato- tutte avvenute tramite rovesciamento di liquidi. Dice che non conteggia le volte che è finito in tintoria per colpa mia perché sarebbe sparare sulla croce rossa. Beatrice ricorda solo che una volta ho rovesciato in un colpo solo 3 caffè all'imbarco per l'Elba e, poi, sono sparita per macchiarmi la camicia. Mi han cercato per un'ora, per tutto il porto, prima di trovarmi che giocavo sulle scale mobili lì dietro con un gatto -terrorizzato- in braccio. Basti dire che Paolo mi chiama "disastro" o "topolino" o "calamità naturale". Il bello è che mi è venuto a trovare a Roma perché non può stare troppo a lungo senza di me -e nemmeno io senza di lui, ma questi son dettagli. La cosa divertente è che lui, 1, 98 di lottatore, sostiene di aver paura di me che gli arrivo al gomito, per quello che mi faccio/faccio agli altri. Il mio ex schermidore non mi lascia affettare il pane, perché ha troppa paura che mi faccia partire un braccio. In realtà, inizio a sudare freddo già quando ho un piatto da buffet o un bicchiere in mano e sono in piedi. Mi diventa impossibile muovermi, ma tanto riesco a cadere anche da ferma, altro che le donne imbranate che vanno di moda ora nei romanzi -tutte epigone dell'unica, vera Lady Oscar spacca-bicchieri del manga e di Bridget Jones).

Mentre mi andavo a sedere con Elena, ho travolto un tavolino che è finito per terra (per fortuna sopra c'era solo un posacenere di plastica). Il proprietario è arrivato e io:- E' solo un tentativo mal riuscito di furto.

Non so perché Elena mi ha presa per il polso e sibilato:- Non peggiorare la tua posizione.

Ho rovesciato due clienti e sono riuscita a mettermi a sedere. La vena della tempia del proprietario pulsava.

Elena mi ha ordinato latte e menta, mi ha detto che il "negroni" non me lo prendo davanti a lei. Sigh. Ne avevo proprio bisogno.  Tra 20 giorni si sposa la mia migliore amica, sono grande!

Peccato sia arrivato un piccione che ha bevuto dal bicchiere di Elena. Così, senza dire né "a" né "bai".

Non è la prima volta che mi succede, una volta è successo che un colombo si sia ciucciato tutto il Gewürztraminer di Morgana (Ginevra Morgana, nome completo), ma il seguito ha dell'incredibile. E' arrivato una poiana. Giuro.

Planata sul tavolo.

Elena è scappata urlando come un aquila (tra rapaci...).Io lì, nel casino- Ciao falchetto- tutta felice e contenta. Ovvio, una reazione normale io mai!

E la poiana NON mi ha fatto niente. Il colombo è rimasto un attimo a guardarlo, prima di scappare. Pure scemo, voglio dire. E la poiana dietro, a caccia.

Il proprietario mi ha cacciata dicendomi che l'imbranataggine non è delitto, ma di richiamare subito il pennuto.

In macchina Elena ha commentato che se non l'avesse visto non ci avrebbe mai creduto. -E' proprio il tuo cBIP di fBIP pennuto di mBIP.

Io, per tutta risposta, ho messo i Pooh, "L'aquila e il falco", seguita dall'allegrissima "Isabel".  (Non sono una fan dei Pooh, alcune mi piacciono, però. Ho scoperto che "Parsival" è un ottimo disco, grazie Brian! Mi ha pure fatto conoscere i dEUS che non conoscevo. L'unico dramma è quando mi ha citato i "Blind guardian" e per le successive due ore ho cantato a squarciagola per casa,  però,  va bene). Comunque, per tornare a "Isabel", io la interpreto e la canto, è questo il tragico.

 

Sabato sera son andata a cena da un'amica di università, che ho scandalizzato. Va beh, ormai ci siamo abituate. In gelateria ho solo recitato l'epigramma di Marziale (109) alla maltesina Issa a una maltesina cucciola che continuava a cercare di addentarmi il nastro del vestito (sì, ero per terra, va beh, io che gioco con un cucciolo? Ma vi pare? 8 anni mentali. Ho 8 anni, sono rassegnata). I proprietari mi han preso per una strega, visto che... ehm, l'ho detta in latinorum. Va beh, ma dai, gli stavo sorridendo alla cucciola (due mesi di pelosina tutta bianca e batuffolina) che continuava a cercare di giocare con il nastro! Gente malfidata.

 

Ho fatto il furto del secolo: mio padre ha un paio bellissimo di Ray Ban che tiene più cari della macchina e che non mi ha mai lasciato mettere. E' uscito senza portarseli dietro. Sono uscita con loro sul naso e sono riuscita a NON romperli. Gioite con me! (però ho rotto la ciotolina "Ming" che han regalato a mia madre, dite che mi ammazza?)

 

In tutto questo: riuscirò ad andarmi a vedere "la congiura della pietra nera" al cinema? Non mi convince solo il finale, perché me lo hanno raccontato. Io guardo i wuxu pian solo perché son sicura che finiscano malissimo!  

 

 

 

   
 
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