<< Non dirlo a nessuno, mi raccomando>>  dissi con tono preoccupato.
<<Prometto di non dire nulla, davvero, puoi  fidarti di me>> rispose in maniera rassicurante.

Qual'è stato il mio più grande errore? Fidarmi della persona sbagliata.  
In un modo o nell’altro un segreto viene sempre a galla, SEMPRE. Fidarsi non è mai un bene.
Ma il mio errore più grande è stato non aver avuto autocontrollo sulla situazione che mi si è presentata.

I miei errori cos’hanno comportato? Una fitta rete di bugie, un ampio senso di colpa e una perenne voglia di farla finita.
Un segreto svelato può stravolgere interamente la tua vita, può renderla un incubo, può cambiare il tuo modo di approcciarti ad essa, di approcciarti alle persone.
E’ come un chiodo fisso, non puoi smettere di pensare costantemente alle conseguenze causate dalla tua troppa fiducia nei confronti della persona sbagliata.
Il tuo modo di comportarti cambia e con lui  l’opinione pubblica nei tuoi confronti.

Ma tutto ciò sembra essere poco importante dinanzi al senso di colpa che ti logora lentamente l’interno, giorno dopo giorno, come un topo che rosicchia il suo pezzo di groviera contaminato da veleno per ratti.

Sono sempre stato un ragazzo piuttosto vivace, senza peli sulla lingua, del tutto sincero.
Sono uno di quelli che non sopporta le bugie, le menzogne, i sotterfugi per sviare alle situazioni.
Un ragazzo buono, acido quando serve ma fondamentalmente buono.

Ho sempre evitato persone cattive e bugiarde, tanto da dovermi chiedere più e più volte durante il corso dell’anno di evitare me stesso, di evitare i miei pensieri, di scollegare il cervello e ritornare a vivere come un tempo.
Ma il senso di colpa era troppo grande, troppo.

Penserete nascondessi qualcosa di grave vero? Beh shhhhhhhhh!!

“Due persone riescono a mantenere un segreto solo se una delle due è morta”