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Autore: Amy e Clau    21/08/2012    3 recensioni
Questa non è una storia come le altre. Tutti, ma proprio TUTTI i vostri beniamini come non li avete mai visti ( o letti) prima!!
Prendete una protagonista timida e un po’ piagnucolona, un protagonista maschile che proprio NON CI ARRIVA, una migliore amica stramba, un migliore amico ancora più strambo…no,non è il mondo di Patty! Questo è decisamente meglio! Tutto a ritmo di rock n roll!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Crizia scampanellò al citofono di Adriana in quella calda domenica di pomeriggio. Essendo la sua migliore amica, Crizia era praticamente sempre piantata a casa sua.
Entrò e trovo Adriana in camera, che sembrava davvero molto concentrata e assorta in un o strano lavoro di ritaglio!


“Cosa stai facendo? Un progetto per educazione artistica?” chiese ironica. “Ma cosa vai blaterando? E poi io non faccio i compiti…Comunque sì, diciamo che è una specie di progetto” disse, e  fece una risatina cattiva. “Ah sì? Un progetto che richiede un bel po’ di carta a quanto pare! Perché stai facendo a brandelli tutti quei giornali?....Hey, ma questo era il numero di Teen Trend che IO ti avevo prestato!!! Adesso è illeggibile, grazie mille!!!” Adriana non ci badò, cominciò a sbuffare e a girare sulla sua sedia di pelliccia di gatto sintetica rosa, chiedendosi perché Crizia non capisse mai le cose al volo alla prima volta.
“Mia piccola ingenua amica, giusto perché devo sempre spiegarti tutto la farò semplice: questo non è un lavoro di bricolage ma una lettera anonima scritta con le parole dei giornali, razza di stupida!!” “….Aaah,ora capisco..”si fermò un attimo a riflettere . “…E scusa, per chi sarebbe?” “He he he, lo scoprirai presto. Se William mi vuole fuori dai piedi, beh, non sa che ha fatto un grandissimo errore a mettersi contro di me! Lui può far finta di niente, divertirsi quanto vuole con quella…quella…scemetta piagnucolosa e insignificante e io dovrei stare a guardare? Niente affatto! E in tutto ciò ci si mette anche Stefania, che crede di recitare la parte della perfetta fidanzata! Ma lei non ha idea di quello che succede alle sue spalle. William vuol tenere il piede in due, tre, mille scarpe? Che lo faccia! Rovinerò sia lui che Erina! qualcuno dovrà pur informare Stefania! In fondo sto facendo una buona azione…” 
Crizia (che in fondo in fondo non era poi così stupida) si sbatté la mano contro la fronte: “Oh, Adri ,non ci posso credere, ancora con questa storia?!? Suvvia, pensavo che la questione si fosse risolta già abbastanza drammaticamente in gita!!Cosa vuoi fare, vendicarti per sempre facendo la spia a Stefania con una lettera anonima?!” “Brava, ci sei arrivata! E’ esattamente quel che farò!” “Ma è assurdo,e anche piuttosto perfido, e…Bah, fai quello che vuoi, ma secondo me dovresti trovarti un hobby…”
 
Il lunedì mattina arrivò presto. Erina stava percorrendo lentamente il corridoio che portava alla sua classe, quando vide William passarle accanto. Incredibilmente di mattina presto il suo cervello non era ancora del tutto connesso (ma diciamocelo: quando mai lo era effettivamente?) o comunque era ancora parzialmente addormentato, perciò la ragazza non perse tempo a fare assurde conversazioni o trip mentali tra sé e sé e in due passi si avvicinò risoluta a William e lo salutò:
“Emmh, hey ciao..!” “Ciao Erina! Sono contento di vederti qui” Erina ridacchiò “Ha ha, bè sai com’è, è lunedì mattina, siamo a scuola, qui ci dobbiamo venire per forza!” William sorrise, probabilmente non rendendosi nemmeno conto della stupidaggine che aveva detto  “Già, purtroppo hai ragione. Ma sono contento di vederti in ogni caso” Erina cominciò ad arrossire come suo solito “Già…anche io sono contenta di vederti. Comunque volevo ringraziarti per la fantastica serata dell’altro ieri. Mi sono divertita molto. E inoltre volevo scusarmi per Annika.. ‘lei la truciderò più tardi’ …sai come è fatta, è fuori di testa ma è innocua!” “Eeeh sì, l’avevo capito…lei e Goffredo stanno alla grande insieme, non so chi di loro sia il più svitato…!In ogni caso, adesso devo andare a copiare i compiti di latino, che non ho fatto, da Susanna. Magari all’intervallo potremmo fare un salto alle macchinette insieme se ti va! Ciaoo” e andando via le sorrise e le fece l’occhiolino.
Erina restò ferma in corridoio e fece un luuuungo sospirone, con un’espressione talmente sognante da far invidia a un pesce lesso!
Ah,l’amore….


Purtroppo Erina era ancora troppo immersa nei suoi sogni idilliaci da non accorgersi che Stefania stava andando a passo di marcia verso di lei, e di sicuro non per augurarle il buongiorno. Troppo tardi.

“E allora?!? Cosa mi significa tutto questo??”le urlò a cinque centimetri di distanza. “Stefania?! Di cosa stai parlando?” “Non fare l’ingenua, lo sai benissimo! Oppure vorresti dirmi che stamattina ho trovato questa lettera nella cassetta della posta per sbaglio!” Stefania le sventolò un foglio non firmato, spiegazzato,  davanti agli occhi, e Erina riuscì a leggere più o meno chiaramente quel che c’era scritto. “Ebbene?? E’ vero o no che sei uscita con il MIO fidanzato almeno per due volte di seguito??Dimmelo ora Erina, abbi il coraggio di dirmelo in faccia, io non so che pensare!” “Stefania, ti giuro che non è come pensi…” Erina sentiva le lacrime che le salivano agli occhi “…Io e William non siamo usciti insieme, mi ha solo invitato ad andare a un suo concerto, tutto qui….” “Questo per me significa uscire insieme!!”  “Ma...ma aveva detto che eri stata proprio tu a rifiutarti di venire, quella sera!” si ricompose e prese un po’ di coraggio “E poi non è successo niente, te l’assicuro! Io e William siamo solo amici!” Stefania fece una risata sarcastica “Tzh, questo lo voglio sperare! E in ogni caso…” A questo punto abbassò il tono della voce riducendolo quasi a un sussurro. “…William può dirti tutto quello che vuole, ma comunque io sono libera di prendere le mie decisioni… tu no! Perciò stai molto attenta a quello che fai. Io sono una persona piuttosto vendicativa, e non mi farò troppi scrupoli. Ma guardati, davvero pensi che lui possa essere anche minimamente interessato a te? Credi che sia rimasto colpito?  Per ora sei stata avvisata…se mi vengono alle orecchie altre voci del genere considerati rovinata! Buona giornata pulcino…!!”
E prima di andarsene la perforò con uno sguardo glaciale.
Erina rimase pietrificata lì con un’espressione a metà fra lo sconfitto e terrorizzato. ‘Oh no, e adesso? Perché deve succedere sempre tutto a me??!!”
 

Ahi ahi ahi, eh sì, povera Erina, tutte a lei, dannazione. Ma in fondo bisogna aspettarsi di tutto quando c’è di mezzo William Rosa. (o, soprattutto, Stefania). Le cose si mettono male….Bè, per ora è tutto. Non ci resta che ringraziare chi legge ancora (e recensisce) questa povera storia mezza abbandonata. See you soon!

Amy e Clau

  
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