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Autore: o donnell    23/08/2012    6 recensioni
Liam mi ha iscritta a quel sito di incontri on-line per gioco.
-E così dopo tanto chattare, finalmente questo pomeriggio, incontrerai il tuo “ireland93”..- esordì Liam .
-E sentiamo, oltre al nickname, cos’altro sai su di lui?- continuò Liam.
-So che ha diciannove anni, che ha origini irlandesi, che ama mangiare incondizionatamente , che il suo ristorante preferito è Nando’s, che suona la chitarra e che è dolce, molto dolce.- risposi.
-Ti ricordo che sei stato tu ad iscrivermi!- gli rinfacciai.
-Lo so, lo so, forse hai ragione, è colpa mia, ma per quanto ne sai potrebbe essere anche un killer seriale. Pensaci bene, cosa sai veramente su di lui? Non sai neanche come si chiama.. e poi come lo riconoscerai?- riflettei un attimo sulle sue opinioni, assumendo un’espressione corrucciata e confusa.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Kathleen, grazie .

Mi ero iscritta a quel sito di incontri on-line per gioco.
Anzi, mi correggo.
Liam mi ha iscritta a quel sito di incontri on-line per gioco.
Evidentemente dovevo proprio fargli pena.
Dentro quella sua testaccia dura e ottusa, non c’era abbastanza spazio per accettare il fatto che molto probabilmente sarei restata single a vita, come dice sempre mia madre.
Ma io gli voglio bene proprio per questo, è il mio migliore amico.
 
-E così dopo tanto chattare, finalmente questo pomeriggio, incontrerai il tuo “ireland93”..- esordì Liam soffiando sulla sua tazza fumante di caffè.
Odiavo quando faceva quella faccia. Quella faccia ironica, poco convinta, come se volesse prenderti per i fondelli.
Io mi limitai ad annuire con un cenno del capo, portando la tazza di cioccolata calda vicino alla mia bocca.
-E a che ora vi siete dati appuntamento?- chiese bevendo il suo caffè bollente.
-Alle quattro, sotto London Eye – risposi, non riuscendo a trattenere un sorriso ebete, che inevitabilmente mi scappava quando parlavo o pensavo a lui.
-Ma che carini, proprio come due fidanzatini..- mi sbeffeggiò Liam sbattendo le palpebre come un’oca giuliva.
-Smettila Liam, non sei divertente, e lo sai.- lo rimbeccai con tono serio e seccato.
Per me era difficile parlare di questo genere di cose con lui.
Anzi, per me era difficile già solo il fatto stesso di parlare di questo genere di cose, queste cose così...amorose, diciamo.
Insomma, credo nell’amore, ma mi resta difficile instaurare un rapporto con l’altro sesso a causa della mia dannata timidezza, il mio freno inibitore.
Io e “ireland93” ci eravamo persino scambiati i numeri di telefono, ma non ho mai avuto il coraggio di premere quel maledetto pulsante verde.
-E sentiamo, oltre al nickname, cos’altro sai su di lui?- continuò Liam con quella faccia ironica. Se non fosse stato per il fatto che ami troppo la cioccolata, gli avrei rovesciato la tazza addosso.
-So che ha diciannove anni, che ha origini irlandesi, che ama mangiare incondizionatamente , che il suo ristorante preferito è Nando’s, che suona la chitarra e che è dolce, molto dolce.- risposi elencandogli fedelmente tutto ciò che sapevo di lui.
Mi ricordavo ogni nostra conversazione in chat, ogni particolare, anche il più insignificante, ho una buona memoria, e sono attenta ai dettagli.
-E scommetto anche che ti senti come se lo conoscessi da una vita, non è così?- chiese appoggiandosi con i gomiti sul tavolino, sostenendosi la testa tra le mani.
Le sue parole mi lasciarono di stucco.
E’ stupido pensare che una persona che non hai mai visto, a volte ti conosca meglio delle persone che ti stanno attorno, ma “ireland93” aveva toccato punti oscuri di me, di cui neanche Liam che mi conosce da una vita, sapeva l’esistenza.
-Liam, perché sminuisci tutto ciò che dico? Ti ricordo che sei stato tu ad iscrivermi!- gli rinfacciai posando rumorosamente la tazza di cioccolata sul tavolo.
-Lo so, lo so, forse hai ragione, è colpa mia, ma per quanto ne sai potrebbe essere anche un killer seriale. Pensaci bene, cosa sai veramente su di lui? Non sai neanche come si chiama.. e poi come lo riconoscerai?- riflettei un attimo sulle sue opinioni, assumendo un’espressione corrucciata e confusa.
-Ha detto di essere un ragazzo biondo con gli occhi azzurri!- dissi stizzita sbattendo i pugni sul tavolo.
-Ma andiamo, le possibilità che tu riesca ad incontrarlo sono proporzionali a quelle che io ho di impugnare un cucchiaio..- insisté ridendo.
Liam non avrebbe potuto impedirmi di incontrare “ireland93” non ora che ero così vicina, non adesso.
-Scusa Kathleen. Non avrei dovuto, sono solo uno scemo, geloso, ecco cosa sono.- riprese avvicinandosi a me, prendendomi per il braccio, notando il mio disappunto.
-Geloso?- chiesi ancora più confusa.
-Lee, tu sei la mia migliore amica, e non voglio che qualcuno ti porti via da me.- mi disse sollevandomi il mento con le dita.
-Liam, come potrei mai rimpiazzarti? E comunque ti prometto che se mai conoscerò questo “ireland93”, faremo delle uscite a quattro, io te, lui e Danielle, promesso, lo sai che ti voglio bene.- gli risposi sorridendo teneramente. E’ così carino quando si preoccupa per me.
D’un tratto portai l’orologio al polso per vedere che ora fosse, l’ora del mio rendez-vous con “ireland93” si stava avvicinando.
-Scusami Liam, ma ora devo andare, si è fatto tardi, ti chiamo stasera per aggiornarti!- dissi alzandomi e stampandogli un bacio sulla guancia.
-Vuoi che venga con te? Mi apposterò in un angolino e non ti accorgerai nemmeno della mia presenza..- insisté lui congiungendo le mani.
-No, grazie, ma ti prometto che se avrò bisogno di te, ti chiamerò- affermai facendogli l’occhiolino, prima di uscire dalla porta del bar.
 
Arrivata sotto London Eye, mi guardai un po’ attorno e mi piazzai in un angolino, giusto per non confondermi con la folla di turisti.
Aspettai.
Cinque, dieci, quindici minuti.
Di “ireland93” non c’era traccia.
Forse Liam aveva ragione.
Feci un giro nelle vicinanze e poi ritornai nel mio angolino e notai un paio di ragazzi biondi.
Uno stava al telefono e aveva un accento strano, magari non era neanche inglese.
Un altro era carino, di bell’aspetto, alto, e mi sorrise anche.
Ci siamo, è lui.
Poi vidi avvicinarglisi una ragazza, che lo baciò.
Okay, forse non era lui.
Così decisi di estrarre il cellulare e finalmente composi il suo numero di telefono, giusto per accertarmi che fosse ancora vivo, tutto qui.
Magari aveva avuto un imprevisto, che so, gli si è rotta la macchina, sta male, è rimasto imbottigliato nel traffico.
Però forse a quest’ora mi avrebbe avvertita.
Poi ad un tratto, un tipo biondo si scontrò con me, troppo impegnato a mangiarsi un gelato, macchiandomi la maglietta.
-Oh scusa, mi dispiace, non volevo..- si scusò prima che io potessi replicare. Io cercai un fazzoletto nella borsa e mi pulii la maglia.
-Non fa niente, tranquillo.- gli risposi. Se non fosse stato per quei suoi occhi azzurri, acquei, lo avrei già mandato a quel paese. Ma non lo feci, aveva l’aria troppo dolce.
-Stavi aspettando qualcuno, per caso?- chiese questo tornando a leccare il suo gelato.
-Ehm, veramente sì, anzi lo stavo giusto chiamando..- gli risposi per poi portare il cellulare all’orecchio, per interrompere lì l’imbarazzante conversazione.
Ci ero riuscita, finalmente avevo schiacciato quel pulsante.
Ad ogni squillo del telefono, il cuore mi batteva più forte, quando il tizio del gelato si tastò le tasche ed estrasse il suo cellulare, rispondendo.
-Sì, pronto?- la sua voce al di là della cornetta era cristallina e squillante e un brivido mi percorse la schiena.
Il telefono mi cadde di mano.
Il suo gelato, gli cadde definitivamente dalle mani.
-Quando mi parlasti di te, non mi dicesti di arrossire così facilmente.- disse sorridendo, per poi stringermi a sé.
Era lui. In carne ed ossa.
Finalmente potevo stringerlo a me.
Potevo respirare il suo profumo fresco.
-E tu Niall non mi avevi detto di aver conosciuto qualcuno, in quel sito di incontri on-line!- esclamò Liam sbucando fuori dal nula.
Oddio, Liam e Niall si conoscono.
-Liam, ti avevo detto di restarne fuori!- gridammo all’unisono infuriati contro il povero Liam.
-E va bene, ho capito, chimo anche Danielle!- rispose Liam scocciato.
 


Hi!
Rieccomi a sccassare le balls,
questa volta con una tenerissima(?) OS
sul nostro Niall Horan e Liam Payne.
kdjfeiojrio
E' dedicata a Kathleen, come avete potuto capire.
La dedico a lei perchè
recensisce ogni singolo capitolo della mia FF "pane e tulipani"
fin dal primo.
e io volevo sdebitarmi, spero solo di averlo fatto decentemente. *incrocia le dita*
Passando a questa OS, è la prima in assoluto che scrivo in rating verde e così dolce,
dolce come Kathleen ahahah
detto ciò,
spero vi piaccia.
a presto(:
old yellow bricks

  
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