25/08/2012
5 recensioniIn un regno scandinavo lontano lontano, un Re ed una Regina desideravano avere un figlio, per ricevere l’ambitissima carta “IKEA Family”.
Tentarono in tutti i modi, ma senza ottenere risultati. Finchè, un bel giorno, alla corte di Tino Natale e Berwald l’Orsacchione, si presentarono tre fatine buone.
“Veeeee~ Siamo arrivate~”
“Bloody hell, mi fanno male le ali.”
“Mon trèsor, a tutte fanno male le ali.”
“NON CHIAMARMI MON TRESOR!”
“Veeeee~ Allora chiamala tesoro mio!”
“Ci decidiamo ad entrare o preferite restare qui a lamentarvi?”
“Alice, tu sei stata la prima a lamentarti…”
“Particolari.”
L’inglese fece un’espressione di superiorità e cominciò ad avviarsi verso il portone del castello, seguita dall’italiana e (con meno piacere) dalla francese.
Raggiunsero in breve tempo la sala del Re, e vennero accolte bene dai sovrani per le loro buone intenzioni.
“Veeee~ Sappiamo, mio Re, che lei desidera avere un figlio!”
“Si, per ricevere l’IKEA Family, sapete, abbiamo desiderato di ricevere quella carta sin dalla prima volta in cui abbiamo mangiato polpette svedesi con la marmellata di lamponi!” Disse Re Berwald mettendo una mano sulla spalla di Tino.
Le facce delle fatine si incupirono. Si può essere così fanatici dell’IKEA?
Alice, che sembrava avesse perso il dono della parola, si limitò a guardare male un po’ tutti.
Margherita, come era suo solito fare, sorrideva e basta.
Mentre Anaїs, seppur un po’ sconvolta, continuò a parlare.
“Vorremmo portarle in dono un figlio, se ci è concesso, mon Roi.”
“Vi è concesso” disse il Re, con un (il primo?) sorriso.
“Egli sarà il bambino più bello del reame!” Disse la francese dai capelli biondo cenere.
E fu così che le fatine ebbero vitto, alloggio e ogni tipo di comodità per nove mesi.
Tutto gratis.
-Angolo dell'autrice (se così si può definire)-
Salve! Vi è piaciuta la mia prima boiatina? Spero di si ^^
Se ho sbagliato qualcosa, fatevi pure sentire!
E non so più che scrivere D:
Al prossimo capitolo! :D (almeno spero)