Questa fanfiction è stata scritta per la Big Damn Table della comunità “fanfic100_ita” (http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/), utilizzando il prompt 085-lei.
La mia tabella sulla coppia Remus/Severus è sul mio livejournal: http://vahly.livejournal.com/#item1322.
Contiene spoiler del libro “Harry Potter e il principe mezzosangue”.

 

E poi vieni da me

 

 

…e poi vieni da me, con i tuoi occhi tristi, con le tue mani in cerca di qualcuno da amare.
Ed io ti accolgo, come sempre, tra le mie braccia. Non ti mando via, non ti chiedo perché, non l’ho mai fatto.
Ti sento addosso il suo profumo, e mi viene voglia di cancellarlo, di imprimere su di te il mio, così che tutti sappiano che mi appartieni.
Che idea sciocca, vero?
Non sarai mai del tutto mio, non mostrerai mai ad altri che mi vuoi.
Sarà sempre lei, con i suoi ridicoli capelli fuxia e quell’espressione da ragazzina vispa, a restarti accanto di fronte a tutti.
Ed io, io sarò qui, nascosto nell’ombra, ad attendere che tu mi cerchi, che tu mi dica “voglio fare l’amore con te”, che tu mi chieda di farti dimenticare tutto.
Ho dimenticato il mio orgoglio per te, ho lasciato alle spalle il mio rancore verso il tuo gruppetto di imbecilli, te ne rendi almeno conto, Remus? O forse non ti importa, forse non sei poi così santo come tutti credono. Oh no, questo no di certo… o noi inganneresti lei, me, entrambi così facilmente. A volte mi chiedo se non stai mentendo solo a te stesso.
Ma chi vuoi Remus? Chi vuoi davvero?
A chi pensi mentre ci uniamo sotto le bianche lenzuola del mio letto, a chi pensi mentre mi baci con trasporto? A chi pensi mentre le fai gli occhi dolci?
Chissà se te lo chiederò mai.
Forse un giorno troverò il coraggio, e i nostri muti incontri si riempiranno di parole, e il tuo sorriso raggiungerà una nuova luce, o si spegnerà del tutto, non lo so.
So solo che sei diventato la mia ossessione, e che lei rappresenta ciò che odio di più, perfino quasi più di James Potter.
Vi vedo, mentre parlate cordialmente, vi vedo mentre le dai un bacio sulla guancia, e la vedo piangere di nascosto perché vuole più della tua amicizia, ma tu hai paura di non essere all’altezza, questo è ciò che dice fra i singhiozzi alla signora Weasley, che la abbraccia rassicurandola che tu la ami, che tu le vuoi bene, che tu deciderai di stare con lei.
E ogni volta sento qualcosa spezzarsi dentro, ed emergere la consapevolezza che sarà così. Non resterai per sempre legato a me… e questo lo sapevo già. Non so come ho fatto a illudermi che non fosse così…
So solo che ti voglio, e che continuerò a stare con te ogni volta che me lo chiederai, ogni volta che deciderai di giocare con i miei sentimenti, ammesso che tu sappia che anche io ne ho.
Ogni volta che mi dirai “Ci vediamo di sopra”, ogni volta che mi sussurrerai che mi desideri, per poi vederti uscire, chiedendomi se stai andando da lei.
Da lei che forse ti darà la gioia, da lei che forse potrà capirti.
Da lei che di sicuro sa esprimere meglio di me i suoi sentimenti, di me che non ti ho mai detto che ti amo e che vorrei restare con te.
E come sempre, le darai una carezza e le dirai di stare su col morale, di non rattristarsi, di non pensare a uno come te.
Lei ti abbraccerà, e ti dirà che ti ama, e tu le dirai che le vuoi bene, e lei interpreterà a modo suo queste parole.
Forse farai l’amore con lei, anche questo non ti ho mai chiesto, ma solo perché non volevo saperlo. Il suo profumo sulla tua pelle mi farebbe ancora più male.
La stringerai forte, per farla sentire protetta, e le darai il bacio della buona notte.
E poi verrai da me…