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Autore: ValeAki    25/08/2012    2 recensioni
“Decimo, sono tornato, scusatemi se vi ho lasciato da solo, ma ero andato a prendere degli altri fiori.” Ecco qua una breve flash-fic su i pensieri di Gokudera tyl davanti alla bara. Comunque, sempre se vogliate leggere, buona lettura ^^
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hayato Gokudera
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Decimo, arriverò, un giorno.

 
Gokudera s’addentrò nel fitto bosco, arrivando alla fine di esso, dove sostava una bara. Posò lentamente i fiori su essa, sedendosi lì accanto.
“Decimo, sono tornato, scusatemi se vi ho lasciato da solo, ma ero andato a prendere degli altri fiori.” Sorrise mestamente, mettendosi più comodo a terra. “La Famiglia è ormai regolata, ci si può affidare solo ad una persona adesso... all’Undicesimo. Quindi, per favore, non preoccupatevi, ci penserò io a tutto.” Assunse quasi un tono di rimprovero come se lì, davanti ad esso, ci fosse realmente il Decimo. Prese un profondo respiro, immaginando la possibile reazione del Decimo a quella frase, e continuò. “Proteggerò tutte le persone a voi care con la mia piena potenza. La mia memoria conserva ancora tutti i ricordi con voi, legati a voi. Di giorno in giorno proteggo tutti i vostri punti importanti, così che in un’altra vita potrete attraversarli di nuovo.” Disse, passando lentamente ad un sussurro. “Decimo... il mio boss siete solo voi, il mio posto è al vostro fianco. Quindi, quando tutto sarà finito... tornerò da voi, un giorno. Questo futuro non sarà modificato mai più.” L’argenteo alzò lo sguardo, vedendo il cielo privo di nuvole. Così bello però un po’ troppo... lontano. “Per favore, riposate lentamente, mio caro Decimo.” Gokudera si scostò un po’ dalla bara, mentre una lacrima gli solcava il viso. Lui ancora sperava, lui un giorno sarebbe davvero tornato al fianco del Decimo. Sapeva che quel giorno prima o poi sarebbe arrivato, e lo aspettava con impazienza, come se il Decimo si sarebbe stancato e se ne sarebbe andato. Di nuovo. Per sempre.
Lui non temeva la morte ed anzi, la accoglieva a braccia aperte, se solo questo fosse bastato per tornare dal Decimo. La sua vita era incompleta, il suo cuore era spaccato a metà, in attesa della parte mancante. E quella parte mancante era lì, sotto il legno della bara. Quel cuore era lì, ma non batteva più. Il Decimo era lì, immobile, nessun singolo muscolo si muoveva. Gokudera, quando il Decimo era morto, era stato male, malissimo, per mesi. Aveva pianto, seppur da solo in camera, si era maledetto più volte per il fatto di non essere riuscito a proteggere la persona più cara nella sua vita, aveva persino provato ad uccidersi. Ovviamente gli altri Guardiani non lo avevano permesso e lui si ritrovava lì, a logorarsi internamente, davanti alla bara del Decimo. Tutti i giorni. Non si muoveva da là neppure la notte, si allontanava solo quando i fiori erano appassiti. Ma per lui, il fiore più bello, era appassito già molto tempo fa, per colpa di Byakuran.



N/A
Salve a tutti, con questa cosa un po'.. triste. Beh, quest'argomento, di Gokudera che va a trovare la bara del Decimo mi ha sempre colpito, ho provato a scriverci qualcosa su. Beh, spero almeno che vi sia piaciuta ^^
Grazie anche solo per aver letto C:
Bye-bii >w<
   
 
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