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Autore: louis stripes    25/08/2012    6 recensioni
Una volta in salotto sentii aprire la porta d'ingresso e mi si presentò davanti il mulatto, seguito a ruota dagli altri bradipi.
«Zayn, che minchia hai fatto?» Mi soffermai sul suo ciuffo, era..biondo. Oh God, why?
«Figo, no?» Intervenne Niall.
Figo una ceppa, sembra Malgioglio.
«Ti ha cagato un uccello in testa?» Mi rivolsi nuovamente a Zayn, che stava ridendo.
«Chloe!» Mi riprese Harry.
Oh, ma che vuole? Non è mica colpa mia se Malik ha dei gusti a dir poco terrificanti!
«Ohw, scusa. A che livello di Super Sayan sei, Jawy?» Soffocai una risata, come gli altri.
Colpo basso, eh?
«Dai scusa, anche con quella merda in testa sei bono ugualmente, eh!» Sentii lo sguardo di tutti addosso a me, e li vidi spalancare la bocca.
«Come scusa?» Mi domandò Zayn ridendo.
Ops, ho parlato troppo.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Diciassette anni compiuti, una vita davanti, rovinata da uno stupido ragazzo con un criceto in prognosi riservata al posto del cervello. Il mio amatissimo fratello maggiore, tanto intelligente quanto simpatico e amorevole con la sua sorellina, talmente tanto da averle rovinato diciassette anni pieni.
L'odio per quel ragazzo, Harry - che nome di merda, non so come faccia a sopportarlo. - cresce ogni giorno di più, e ancora mi chiedo come facciamo a condividere lo stesso sangue.
“Avanti Chloe, non esagerare. Era solo un quaderno!”
“Solo un quaderno, SOLO UN QUADERNO? Si da il caso, che quel quaderno me l'abbia regalato Melany prima di partire. C'erano tutti i nostri ricordi là dentro!”
Uno dei più bei ricordi che avevo era stato bruciato da quel mentecatto di mio fratello e i suoi amici, che dovevano cercare qualcosa per accendere il camino. Io mi chiedo, perchè dovevano accendere il camino in pieno Luglio? Gliel'avevo anche chiesto, ma per paura della risposta lo feci stare zitto quasi immediatamente.
L'ho già detto che lo odio, no?
E bene lo ripeto: Io lo odio.
“Ma perchè diavolo sei tornato? Non te ne potevi stare nella tua adorata casetta vicino al mare con quegli altri coglioni patentati dei tuoi amici? Hai già sfracassato le palle per diciassette anni, e quando finalmente mi ero liberata di te, torni a rompermi l'anima!” Mi voltai dall'altro lato, correndo verso la mia stanza e chiudendogli la porta in faccia.
Odiare quella sottospecie di essere umano mi veniva molto semplice, e spontaneo anche.
A tre anni mi aveva rubato e perso il ciuccio fluorescente con le stelline verdi che tanto adoravo.
A sette anni aveva staccato la testa e le gambe a tutte le mie bambole preferite - anche se a volte lo facevo da sola. - e non mi aveva nemmeno chiesto scusa.
A undici anni mi aveva sputtanata davanti a tutti i suoi compagni di classe il giorno del suo compleanno, dicendo che avevo una cotta per uno di loro, mi vergognai un casino.
A quattordici anni fui vittima della stronzetta della scuola, che mi derise davanti a tutta la mensa scolastica, Harry assistette senza dire nulla, rideva e basta.
E ancora oggi si chiedeva - seguito dai miei genitori, che tonti anche loro. - perchè non potevo sopportare la sua presenza? Ma vaffancactus!

“Chloe, Harry, dobbiamo dirvi una cosa importante.”  Balzai dal divano con le orecchie aperte per sentire cosa volevano dirci di tanto importante i nostri genitori.
“Spedite Harry nel Burundi?” Mi fece una linguaccia, e io ricambiai.
“No tesoro.”
“Avete finalmente capito che sono io la persona più ragionevole della casa? Ce ne avete messo di tempo.”
Quello sgorbio si mise a ridere, io lo fulminai con lo sguardo.
“No Chloe, è una cosa seria.” Rispose seria mia madre, sedendosi lentamente sul divano.
Mmmh, bene. Cosa c'è più importante di far sparire per sempre quell'individuo riccioluto?
“Mamma. Sei incinta?” L'ho detto che mio fratello è veramente rincoglionito, ma Harry, ti pare che sia davvero incinta? Ma che ti sei fumato? Aspetta..
“Harry non sparare minchiate! Non sei incinta, vero?” I miei - i nostri. - scoppiarono a ridere, quindi, falso allarme, nessuno è incinto(?).
“E che palle, parlate!” Imprecò Harry.
“Bene. Io e vostra madre dovremmo partire fra qualche giorno per l'America, per motivi di lavoro.”
“Ohw, che bello, una vacanza.”
Ho sempre voluto andare in America, insomma, lì ci vivono le più importanti Star del mondo. Cantanti, attori, e chi più ne ha più ne metta, e poi è figheria andare in America. New York, Los Angeles, Las Vegas. Che bellezza, un pò di svago, senza quel rompipalle di Harry-
“No Chloe, andiamo solo io e tuo padre. Tu rimarrai con tuo fratello, alla casa al mare.”
I taxi gialli, i grattacieli..Frena un attimo. Che cazzo hai detto, madre!?
“Ma io sono lì con i miei amici quest'estate, mamma!” Ben detto, fratello! Fai vedere quanto sei uomo, combatti per i tuoi diritti!
“Infatti, tua sorella verrà con te. Vi diveritrete un mondo, ne siamo sicuri!” Nononononono, e poi no! Dov'è finita l'America? 
“Io non passerò l'estate con lui e i suoi amici.”
“Oh andiamo, neanche li conosci tesoro.”

Appunto, chi minchia vuole conoscerli- 
“Passerete l'estate insieme, chiuso il discorso.”
Io. Fratello. Casa al mare. Amici suoi. Estate. Insieme
.

E' stato bello vivere, Jhonny Depp, ti ho sempre amato.



CIAAAO A TUTTI!

Questa è la mia prima FF, spero che vi piaccia. Siate comprensive.
'Sto capitolo è minuscolo, lo so, ahimè.
Vabbè, non ho altro da dire a parte che "Recensiteee!" AHAHAH. 
Alla prossima, byeeee!


-Love_MichaelCorvin.

 

   
 
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