Storie originali > Commedia
Ricorda la storia  |      
Autore: Wolfy_RK_13    26/08/2012    3 recensioni
La vicenda narra di un lupo dal cuore spezzato, cio che che è contenuto nel testo sono gli utimi giorni di vita di questo lupo, che alla fine trova la felicità che stava cercando, non accorgendosi che il suo
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La pioggia scende e bagna il mio muso, ovunque l'affermarsi di varie tonalità di colore, ovunque umido e bagnato, le mie zampe che lasciano incerte tracce quì e là, come un lupo spaesato che cerca qualche cosa, qualcuno.

La pioggia non è l'unica cosa a bagnarmi il viso, lente lacrime di rugiada mi scendono dagli occhi di un color azzurro acqua un tempo blu chiaro come una notte d'estate, segno che stò soffrendo, corro di quì e di là spaesato, questo lupo senza anima corre senza sapere dove andare o quale è il suo obbiettivo, semplicemente...corre e non pensa a nulla.

Certe notti mi pare ancora di sentire gli ululati del mio compagno a chiamarmi, ma oramai ho perso la speranza...il fato ci ha divisi ma non mi arrenderò mai...e mai...affiche questi ululati familiari che alimentano ogni mio sogno, ogni notte, si concretizzino.

Il lupo che amo mi e lontano, ma sento il suo spirito vivo dentro di me che mi sta chiamando a se, una chiamata alla quale non posso rinunciare.

Non caccio più, perche sto male, e comunque, non sarei abbastanza in forze per una caccia, semplicemente, resto qui accucciato nella mia tana, pensando sempre a lui, come ad un pensiero ricorrente, forte in me.

Qualche coniglio curioso sbuca dalla mia tana ma subito fugge, non mi muovo nemmeno per tentare di prenderlo, nemmeno il mangiare mi farà stare meglio, l'unica cura e nel mio compagno, l'unica soluzione a tutte le mie sofferenze.

Passano i giorni e mi sento sempre piu sfinito e sconfitto, inizio a essere molto, troppo debole anche per alzarmi e pochi giorni dopo mi ammalo gravemente, passo il resto dei giorni accucciato su di un lato nella mia tana, ansimando per il dolore e la debolezza che mi stavano prendendo, per quanto ancora avrei dovuto soffrire?

Nel disperato tentativo di trovare una risposta alla mia stessa domanda, sospiro e chiudo gli occhi lasciando scivolare fuori qualche lacrima di dolore, forse l'ultima.

Sento il mio corpo man mano irrigidirsi e sprofondare sempre piu in basso, nel vuoto, poi, il nulla.

Mi addormento e sogno, sogno un prato bellissimo con varie tonalità tra il verde e l'arancio e ad un tratto dal prato spunta fuori come un fiore bellissimo lui, proprio lui.

Come una fenice nata dalle ceneri, lui allo stesso modo nacque da quel prato, il suo corpo era snello e scattante come ricordava un tempo, il suo pelo folto e chiaro, il suo sguardo penetrante, il mio adorato compagno era lì davanti a me e nei suoi occhi vedevo il riflesso di cio che provavo io in quel preciso momento.

Mi soffermo per guardarlo con ammirazione e amore assoluto, era proprio lui, non riuscivo a crederci, dopodiche gli corro incontro felice come non mai, cio che stava succedendo sembrava un miracolo, le forze mi erano tornate, la debolezza era svanita come un brutto ricordo, ero di nuovo come prima, forte, possente, invincibile.

Mi avvicino ancora incredulo a lui e lo sfioro con il naso, lui si gira e mi sorride, un sorriso bellissimo piu di qualsiasi cosa avessi mai visto, si avvicina e mi bacia dolcemente.

Rimasi per lungo tempo attaccato a quel bacio, avendo paura che fosse tutto un sogno, poi piango, ma questa volta di felicita, sono tornato felice come non lo ero da tempo, e ora, non voglio cambiare piu nulla di come sono ora, oramai il lupo debole e sconfitto dal dolore e dalla disperazione sembrava solo un brutto sogno.

Lo coccolo e mi truscio su di lui felicemente e lui fa lo stesso, ero felice, lo ero davvero, non potevo immaginare che quello era un sogno, ma....questa volta non sarebbe stato breve come i tanti altri, il mio corpo giaceva nella tana senza vita, ma sul muso vi era un sorriso impresso, ho trovato la pace eterna, la mia anima non poteva sperare in meglio.

Sorride e si mette a correre nel campo fiorito con il suo compagno, camminando verso la luce.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Wolfy_RK_13