Si attacca alle mie spalle, mi scrolla violentemente.-Perché?! Perché fai così?- Un grido disperato, grottesco, mi ferisce, gratta via gli ultimi residui di voce nella mia gola arida. BrucioBrucioBrucio..La fiammella si alza, vive più intensamente, mi trascina con sé, ustionandomi, consumando me che sono la sua fonte, come fossi una candela esposta ai capricci del vento, come fossi una schiava che subisce inerme dieci, venti, trenta frustate.Trentamila archi puntati verso di me, ma le frecce sono dentro di me, aspettano di uscire trasportando rossi grumi di sangue e carne. Il peso del mio essere vuoto è comunque troppo grande, le mie ginocchia raggiungono l`asfalto graffiandosi, gli occhi si rivoltano verso l`alto cercando le familiari sfumature del cielo, ma sono ciechi alla bellezza. Mi trasfiguro dal mio corpo, ora sono l`ago che spezza il flusso di una vena robusta e verdognola, cerchi insangiunati compaiono tutt`intorno, cerchi concentrici. Ogni cosa è concentrica, la mia Mente, il mio corpo, il mio dolore.
Stilettate elettriche nelle ossa, brividi che sgorgano dalle labbra insieme a fiotti di liquido quasi nero.
Capitolo.
Per la prima volto la guardo negli occhi. Mi ama.
-Ho paura.-