Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Eleonoracake    28/08/2012    0 recensioni
Emily è una ragazza giovane e divertente, innamorata del suo ragazzo Damon. Stanno insieme da ben 5 anni e il sogno di Emily è di sposarsi, peccato che Damon non lo sa! Riuscirà ad essere un'ottima fidanzata, o combinerà solo disastri?
Una commedia romantica in stile Sophie Kinsella (autrice di I love shopping).
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La fidanzata ideale...o no?
1 Capitolo

Sto facendo la cosa più folle e stupida della mia vita.
Sono completamente nuda su un tavolo in una cucina non mia, con pesce e salse cosparse sul mio corpo.
Ho impiegato un’ora a preparare il ripieno di pan grattato, il branzino, il sushi, la sogliola e le diverse salsine al curry, tonno e alla maionese e, anziché servirli in un banale piatto, ho optato per il mio corpo, come regalino sexy per il 5° anniversario di me e Damon, il mio ragazzo.
L’orologio, che osservo dalla mia bizzarra e scomoda posizione su quel duro tavolo di puro legno d’abete, segna le 16.50.
Sono in quella posizione da un quarto d’ora.. di solito Damon finisce il lavoro verso le 4.30 e impiegava 10 minuti per venire a casa sua.
“ Si sarà fermato dal benzinaio o magari.. a prendermi un regalo di anniversario!”.
Nel frattempo, la posizione è ancora più scomoda, e spostando leggermente il collo, sento un boccolo dei miei capelli finire nella salsa al curry.
“ Maledizione, ci mancava solo questo!”
È una settimana che organizzo questa cenetta insolita.. un giorno ho rubato le chiavi a Damon ed sono riuscita a duplicarle e a metterle nel loro posto prima che lui se ne accorgesse.
Così è una super sorpresa aggiungendo la violazione di domicilio.
All’improvviso sento il mio telefono suonare le note di una canzone dei Muse, Starlight.
Da lontano,  allungo gli occhi sul piano di lavoro vicino al rubinetto, ma non riesco a leggere il nome di chi mi chiama, dal momento che ho lasciato lì anche i miei occhiali da vista.
Contemporaneamente alla caduta del mio cellulare nuovissimo e delicatissimo sul pavimento di parquet, sento delle chiavi girare nella porta d’ingresso.
“Ci siamo…”
-          Amore mio.. – sussurro in maniera sexy e provocante, per indirizzare Damon verso la cucina.
-          Emily? Che ci fai qui?- domanda una voce femminile identica a quella della Signora Amelia Lofston, la madre di Damon.
-          Ommioddio!- urlo mentre lei mi osserva nuda con pesce addosso.
Scatto in piedi cercando di coprire le zone dove non tocca mai il sole.
-          Emily cosa cavolo.. fai? – per fortuna lei si gira dandomi le spalle.
-          Scusa Amelia, io…- non so più cosa dire, e sento la faccia diventare viola – … aspettavo Damon -
-          Rivestiti per favore.. –
-          Forse è meglio che vado in doccia prima- sussurro camminando verso il bagno, mentre salsa e pesce condiscono il parquet.
-          Io aspetto.. pulendo la cucina – Amelia è rossa in viso e scioccata.
“ Maledizione, lo sapevo, lo sapevo che non era un ottima idea che Damon desse le chiavi ai suoi genitori, gliel’avevo detto! Voglio MORIRE!”
Nella doccia mi duole il cuore vedere cadere buonissimo pesce costoso, fresco e cucinato con tanto amore e bravura, dal momento che lavoro in un ristorante.
Mi insapono per bene con il doccia schiuma  e shampoo per uomini, e mi lamento della mancanza di un balsamo.
Esco dalla doccia in un accappatoio e vado in cucina, dove Amelia sta pulendo.
Mi passa i miei vestiti, una gonna rossa, un top bianco con perline e l’intimo e torno in bagno a rimetterli.
Spero che la madre di Damon non abbia visto la mia lingerie sexy. Oddio questa è peggio di quella che solitamente indosso, è indecente.. se dovesse vederla mi porterebbe da un’esorcista!
“Ti prego, fa che non l’abbia vista!”
Esco dal bagno finalmente vestita e impiego mezz’ora con l’aiuto di Amelia a pulire il pesce che ho disseminato ovunque.
-          Scusa Amelia, non mi aspettavo proprio che tu venissi qui-
-          Neanche io aspetto di trovarti nuda sul tavolo da pranzo.. e sono ancora traumatizzata.
-          Scusa ancora Amelia, spero tu possa dimenticare l’intera faccenda.
Sento il telefono suonare e stavolta riesco a rispondere:
-          Amore mio! Mia bellissima Emily! Tantissimi auguri per questi 5 anni stupendi!
-          Grazie tesoro.. anche a te. Dove sei?
-          A casa tua.. sorpresa! Mi apri il cancello?
-          In realtà.. sono a casa tua. Con tua madre.
-          Ah. Che cosa buffa..
-          Perché?
-          Niente, te lo spiegherò più tardi. Ti aspetto fuori da casa tua, mi raggiungi?
-          D’accordo.. suona il citofono che i miei dovrebbero essere in casa.
 
 
Quando arrivo a casa mia ed entro… trovo il mio Amore, il mio bellissimo Damon con un mazzo enorme di rose rosse.
-          Oh Amore grazie.. sono così stupida!- scoppio in lacrime, alla vista di quanto è dolce e di cosa ho combinato io.
-          Emily che succede? Vieni qui- posa le rose sul tavolo e mi abbraccia forte.
-          Ho combinato un disastro.. a casa tua.
Mi guarda con i suoi bellissimi occhi azzurri, dolci e appassionati, pieni di un amore che solo io so quanto immenso sia.
-          Dai amore, che sarà mai.
-          Ero nuda con pesce addosso quando è entrata tua mamma.
-          Cosa? Nuda? Pesce? Perché?
-          Volevo farti mangiare la cena direttamente sul mio corpo.. però tua mamma mi ha sorpreso. E’ stato così umiliante.. il suo sguardo mi ha fatto sentire così piccola e stupida.. mi odia, non mi vorrà vedere mai più.
Vedo i suoi occhi sorpresi, mi bacia e ride fortemente.
Sento le sue labbra sexy accarezzare le mie e la sua lingua che mi sfiora i denti.
“ Che pensieri mi vengono con un solo suo bacio del genere.. “
-          Che regalo stupendo.. peccato non essermelo gustato. Solo tu puoi fare una cosa del genere.
-          Sono una stupida.
-          No, sei pazza, dolcissima e bellissima e non mi interessa quello che può pensare mia mamma di te. Io ti amo e niente e nessuno mi farà cambiare idea.
Lo stringo forte, attorcigliandolo con le braccia e sento il suo respiro sul mio collo.
-          Cosa ci faceva tua mamma lì?
-          Questo è il bello. Come sorpresa per il nostro anniversario, ti sarei venuto a trovare e mia madre nel frattempo avrebbe dovuto “addobbare” casa mia, così era pronta per dopo.
-          Cosa c’è “dopo”?
-          Già metà sorpresa è rovinata, non guastiamola del tutto.
-          D’accordo- acconsento baciandolo e accarezzando i suoi ricci neri.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Eleonoracake