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Autore: Red_Ginger    28/08/2012    2 recensioni
Mentire non è una buona azione, vero Mary? Perché baciare l’uomo che sta per diventare tuo marito mentre immagini che siano le labbra di lui a posarsi sulle tue è mentire, a te stessa e al tuo fidanzato.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Mary Morstan
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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I gcónaí i mo chroí

 

 

Mentire non è una buona azione, vero Mary? Perché baciare l’uomo che sta per diventare tuo marito mentre immagini che siano le labbra di lui a posarsi sulle tue è mentire, a te stessa e al tuo fidanzato.

Te lo dici mentalmente, mentre John ti bacia. Un bacio leggero, a fior di labbra.

E’ bello John, così gentile, posato. Ti ama, e non vede l’ora di sposarti. E tu, Mary? Tu pensi ancora a lui. Joey. Joey che è morto in Afghanistan, per la gloria dell’Impero britannico. Joey che era così solare, allegro. Un promettente Colonnello, giovane e colto, destinato a fare grandi cose.

 

-Mary, non preoccuparti per me. In Afghanistan ci sono stati dei disordini e vogliono che mi rechi là per risolvere la situazione. Lo sai, i Ghazi si fidano di me più di chiunque altro. Solo due o tre settimane, e poi sarò di nuovo a casa, con te. E ci sposeremo- Un bacio sulle labbra e poi era partito al galoppo verso il porto, lasciando nell’aria il profumo della sua colonia.

Ti amava, Mary, e tu amavi lui, ogni suo aspetto. I suoi capelli biondi, lunghi e ondulati, tenuti in una lunga coda dorata che gli scendeva sulla schiena. I suoi lineamenti fini, cesellati, quasi femminili. I suoi occhi blu, limpidi come il cielo e profondi come l’oceano, incastonati tra le lunghe ciglia d’oro. E le sue labbra, così intense su quel viso di porcellana. Le sue labbra, che ti baciavano, che ti parlavano di fidanzamento, di matrimonio, di figli, di case nuove.

Profumo di rose e gelsomini. Joey seduto al pianoforte a coda, tu vicino a lui. Circondati dalle note. -Ti amo, Mary. Ti amo ora e ti amerò per sempre.- e mentre lo diceva le sue dita volavano sui tasti bianchi e neri, suonando il pezzo che aveva composto per te.

 

E ora, Mary? Ora lui è morto da eroe, e tu sei rimasta sola, con il cuore a pezzi e pieno di ricordi.

Holmes lo sa, l’ha capito che tu non ami John, che lo sposi perché ti ricorda Joey, perché nei suoi occhi azzurri ti sembra di scorgere il tuo unico amore. Holmes lo sa, ma a te non importa.

Quando il detective ti ha parlato dell’anello che portavi, che hai sfoggiato fieramente all’estero, ti sei sentita mancare, e gli hai versato il tuo vino addosso, sotto lo sguardo stupito di John, che non ti credeva così impulsiva. Sì, è vero, hai sfoggiato quell’anello d’oro bianco, con un bellissimo zaffiro incastonato, circondato da piccoli diamanti luminosi come stelle, appartenuto alla nonna di Joey. Un cimelio di famiglia. E sì, l’hai tenuto al dito, in quei mesi passati nel sud della Francia, da un commilitone di Joey, fiera di quel gioiello, simbolo del vostro legame.

 

Non sai se Holmes riferirà a John quello che ha o crede di aver capito, ma con sorpresa ti rendi conto che non ti interessa. Tanto non sai neanche se lui gli crederà, o se penserà che il detective stia facendo di tutto per allontanarvi.

Del resto John vuole avere una famiglia, crescere dei bambini. E tu vuoi qualcuno che ti voglia bene, che ti ricordi Joey ma che al tempo stesso ti avverta, solo con la sua presenza, che non si vive nel passato, che là fuori c’è il futuro. Tu ora vuoi una vita tranquilla, Mary. E Holmes non può capire cos’hai passato. Non può capire cosa significhi fissare il volto esangue della persona che ha promesso di restarti accanto per tutta la vita, mentre un Requiem riecheggia per le lunghe navate di Westmister. Non sa cosa significhi sentire un pezzo di marmo al posto del cuore, lo stesso marmo bianco della sua lapide, e non lo saprà mai. Non saprà mai quanto tu adorassi la sua risata di gola, quando gettava la testa al’indietro, scuotendo la sua chioma, le sue mani affusolate, fatte per suonare il pianoforte, non per imbracciare fucili.

 

No, Holmes non capirà mai cosa voglia dire passare notti intere ad abbracciare le sue uniformi, cercando di cogliere il suo profumo sulla stoffa bianca e rossa.

Un’altra notte è passata. Un’altra notte di incubi, popolati da colpi di cannone e grida di feriti. Un’altra notte in cui ti sei risvegliata in un bagno di sudore, il cuore che batte a mille, gli occhi bagnati di lacrime, un grido che ti saliva dalla gola, -Joey!-

Il postino ha portato un pacco, piccolo.  Lo apri e quasi ti viene un colpo quando vedi chi è il mittente. Riordan O’Hara, il padre di Joey. Generale pluridecorato dell’esercito. Severo, triste. Dentro il pacchetto c’è una scatolina di velluto verde. La apri e vi trovi un biglietto, vergato elegantemente a mano.

 

Miss Morstan,

il fattorino dell’orefice mi ha appena riportato un oggetto a cui tengo molto e che credevo fosse andato perduto, ma a quanto pare mio figlio Joey aveva progetti diversi per esso, perciò credo sia meglio che lo teniate voi.

Spero che riuscirete a ritrovare la serenità e vi auguro ogni bene.

R.H.

 

Sei stupita, Mary, perché quel biglietto è con ogni probabilità la cosa meno fredda uscita dalla mente di quell’uomo gelido e integerrimo. Sollevi quel pezzo di carta e ciò che trovi li sotto ti ferma il cuore. La piccola croce celtica che Joey portava al collo. D’argento, con uno smeraldo al centro e dei simboli celtici di squisita lavorazione. Te la rigiri incredula tra le mani, ed è allora che la vedi: una scritta sul retro, piccola ma perfettamente leggibile, in gaelico.

La frase che ti aveva sussurrato Joey, prima di rivelarti il suo significato.

I gcónaí i mo chroí. Sempre nel mio cuore. Per sempre, Mary.

E allora lasci che le lacrime scorrano libere sul tuo viso, lasci che i singhiozzi ti scuotano il petto. Che ti veda John tornando a casa, che ti veda anche Holmes, non ti importa. Perchè sarai sempre nel cuore di Joey.

 

 

Ciao a tutti :)

Premetto che il personaggio di Mary non mi piace molto, ma devo ammettere che Holmes ci va giù pesante. Nel film lei dice che il suo precedente fidanzato è morto, e ho cercato di immaginarmi la scena. D'accordo, non sarà la persona migliore del mondo ma non è neanche un'arpia. Non lapidatemi!! D:

Alla prossima,

BlueStarMoon

 

 

  
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