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Autore: stillyna    29/08/2012    8 recensioni
E se Chichi fosse morta pochi mesi prima di un eventuale matrimonio di Pan, quali sarebbero le lunghe e tristi riflessioni di Goku, che non riesce ad evitare di associare la figura della nipote con quella della moglie, in quanto molto simili?
Vi avverto, è una one-shot molto lunga e triste, la più lunga e triste che abbia mai scritto penso.
≈ 
Dalla storia:
"Eh si: era proprio Pan, la sua nipotina, quella bambina petulante con un bel caratterino, ma che sapeva essere davvero forte e coraggiosa.
Un po’ come Chichi, infondo. Oh, Chichi…"
 
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Goku, Pan | Coppie: Chichi/Goku
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Rimase incantato da quella visione. La ragazza era davvero stupenda nel lungo abito bianco, che le cingeva le forme sinuose, molto femminili, nonostante il fisico forgiato da anni di intensi allenamenti.
Eh si: era proprio Pan, la sua nipotina, quella bambina petulante con un bel caratterino, ma che sapeva essere davvero forte e coraggiosa.
Un po’ come Chichi, infondo. Oh, Chichi… la sua amata Chichi. Erano passati mesi da quando se n’era andata, ma la sua figura continuava ad essere sempre presente nella testa dell’ormai maturo Saiyan. Continuava a sovrastare la sua mente, imperterrita, ormai  diventata un’ enorme massa di ricordi. Una valanga di ricordi, dolci e amari, che non riusciva a reprimere.
Forse perché non lo voleva
. Forse perché si sentiva inconsciamente in colpa. Colpevole di non averla salvata. Colpevole di averle fatto vivere un’esistenza triste e tormentata, segnata più dalle sofferenze che dai momenti di gioia.Ma quella era un’altra storia.
Aveva deciso di passare molto più tempo con lei, dopo averla tanto trascurata. Di farsi perdonare, anche se fondamentalmente lei non era mai stata davvero arrabbiata con lui. Gliele aveva sempre fatte passare tutte, nonostante l’orgoglio quel fragile cuore ferito pulsava troppo d’amore per lui, così tanto da perdonarlo sempre e comunque.
Ma lui voleva comunque farsi riscattare, farle rivivere le emozioni dei primi tempi assieme. Ridonarle ciò che era sempre stato il suo più grande desiderio: la sensazione di sentirsi parte di una normale famiglia felice, unita nonostante le difficoltà.
Ci stava davvero riuscendo, mai l’aveva vista così felice come negli ultimi tempi. Ma non ce l’aveva fatta del tutto.
La Morte l’aveva portata via, strappata da lui prima che se ne rendesse conto.
Era sempre stato un forte guerriero, ma non forte abbastanza da poter combattere contro la morte, né per avere la presunzione di poterla sconfiggere. Molte volte ci era riuscito, ma quando la Natura ti rivuole con se, quando sente che è arrivato il tuo momento, è inevitabile sottrarsi alla sua devastante volontà.
Una volta aveva sentito dire che una persona non è mai del tutto morta se la si ricorda, poiché vive ancora nel cuore di chi continua a ricordarla, raccontando la sua storia, le sue gesta, così da non dimenticarla mai.
Lui voleva fare lo stesso, voleva continuare a ricordare la sua donna ed amarla, perché solo così avrebbe continuato a vivere. Nel suo cuore.
E la visione della ragazza, ormai diventata donna, lo aiutava enormemente nel suo amorevole scopo. Si, perché la nipote gli ricordava sempre più l’amata moglie, non solo per il carattere, ma anche per il suo aspetto. Vedendola, ebbe come un flash back. Un dejà-vu emotivamente destabilizzante, che lo impressionò molto, lasciandolo pervaso da una sensazione di sempre più intensa amarezza e nostalgia.
Il suo viso aveva assunto un’espressione davvero triste, ma che era riuscito immediatamente a trasformare in un sorrisino felice, soddisfatto per la nipote.
Avrebbe voluto piangere per tutto il dolore che stava provando, magari facendo passare il suo sfogo per semplici lacrime di gioia, dovute alla commozione per il momento che stava vivendo con la nipote. Però non sarebbe stato da lui, quindi ci rinunciò. Perché d’altronde era abituato da anni a mascherare ciò che erano i suoi veri sentimenti, perciò non gli era stato particolarmente difficile fingersi contento.
Ma Gohan lo conosceva fin troppo bene, aveva colto l’essenza di quell’attimo. Se n’era accorto. Sapeva quanto in realtà il padre soffrisse, nonostante facesse finta di nulla.
Invece la futura sposa, ignara di tutto ciò che balenava nel cuore del nonno, si limitò semplicemente ad abbracciarlo e a sgattaiolare via, con la scusa di ultimare i preparativi delle nozze.
Approfittando del momento di solitudine, il Saiyan più giovane si avvicinò al padre, appoggiandogli il braccio sulla spalla, in modo da rassicurarlo:
“ Ehi papà, non preoccuparti! Io ci sono e ti starò vicino. Nessuno meglio di me può capirti in questo momento. Adesso anche tu ti rendi conto di cosa si prova, di come mi sentivo tutti i giorni, quando mi limitavo soltanto a guardare in faccia mio fratello.”- Sorrise, abbracciando completamente Goku, che ricambiò con affetto.
Inizialmente rimase un po’ spiazzato da quella affermazione. Non si era mai davvero reso conto di come ci si potesse sentire in quel genere di situazioni, e il solo pensiero che anche il figlio aveva provato lo stesso lo demoralizzò ancora di più, soprattutto perché, al contrario della moglie, aveva deciso di sua spontanea volontà di andarsene, non era stato una crudele vittima del destino.
Comunque, lo rallegrò molto sapere che i suoi figli non lo avrebbero lasciato solo, ma che lo avrebbero sostenuto, complici del suo dolore.
Non lo avrebbero abbandonato, come invece aveva fatto lui
.
Scrollò la testa sconsolato, cercando di mettere da parte quei pensieri per il momento. Adesso era importante mostrarsi allegro e felice.
Doveva farlo per Pan, per non rovinarle il suo giorno più bello. Per lasciarla libera di sognare allegramente. Proprio come faceva la sua Chichi.












































Angolino notturno di stillyna:
Ma da dove mi è uscito un racconto così lungo e deprimente? Pensare che scrivo praticamente solo drabbles...
Spero solo di non aver creato un obrobbrio! :(
Vabè, comunque sia ringrazio anticipatamente chi ha sprecato   speso del tempo per leggere, mi avete fatto davvero molto piacere! (Dopo tutta 'sta tristezza ce vole!) xD
Baci,    :3

stillyna

  
  
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