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Autore: Storm_    29/08/2012    4 recensioni
Il seguito, che parla del passato, di Days are forgotten.
Missing moments.
Genere: Commedia, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'SCC'
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Capitolo 1 (o 13?)

Dove cazzo mi hai portato, Chris?
Dovrò insegnarti la sacra arte del corteggiamento, un giorno, ragazzo mio.
Questo non è certo il posto adatto ad un appuntamento romantico.
Perché so quali sono le tue intenzioni, piccolo Dongiovanni in erba.
Te lo leggo negli occhi. Hai paura di un rifiuto.
O almeno spero di aver visto giusto.
Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, senza mai farmi capire quali fossero i tuoi sentimenti, un giorno seducendomi e l’altro provandoci con Val, è normale che tu sia ansioso.
Ma non hai da temere, perché la gelosia mi ha reso ancora più innamorato di te.
E oggi sono immensamente felice.
Oltrepassiamo i muri scrostati e i mattoni nudi dell’interno, mi porti fino ad un cortiletto.
Ci sediamo su una panchina, l’unica.
Ti guardi intorno spaesato.
Anche io inizio a guardarmi intorno, non che ci sia molto su cui soffermare lo sguardo.
Se hai davvero qualcosa da dire, perché sto cominciando a dubitarne, parla.
Sto iniziando a sentirmi in imbarazzo.
I secondi scivolano l’uno dopo l’altro, gocciolandomi addosso.
Comincio a giocherellare con una scheggia di legno che, senza neanche accorgermi, ho staccato dalla panchina.
Dovrei dire qualcosa io? Ma cosa? Il tuo silenzio mi ha tolto le parole.
-Senti Sid, so che è strano; ma tu mi piaci.
Certo che tra l’immaginarselo e il sentirselo dire c’è davvero una grossa differenza.
La tua dichiarazione spinge l’interruttore delle mie emozioni.
Quante cose vorrei dirti, angelo. Ma sono solo idee che galleggiano nel mio cervello svuotato dall’emozione, le parole concrete si sono nascoste.
Se provassi a parlare, sfigurerei tutto.
Le mie parole sbagliate smorzerebbero il tuo accenno di sorriso, ucciderebbero l’atmosfera e sarebbe come se niente fosse accaduto.
E’per questo che sono capace solamente di accarezzarti il viso e stamparti un bacio sulle labbra.
Penso che si possa tradurre in un ‘mi piaci anche tu’, pratica archiviata.
Mi sorridi, ed è tutto così normale che non capisco come abbiamo fatto ad avere paura di guardarci negli occhi.
-Andiamo a prenderci un gelato?
Bravo Sid, hai distrutto in modo eccellente quello che poteva essere il momento più magico della tua vita.
Ti meriteresti un bel 5. In fronte.
Sei così carino con quell’espressione perplessa. Quasi da perdere la lucidità.
Non parli, sono costretto ad intavolare un botta e risposta con me stesso. Grazie, stronzo.
-E’ che… questo posto mi mette tristezza.
Finalmente ti svegli.
-Sì, certo… andiamo.
Ti alzi, io ti seguo come farebbe un cane randagio.
Cammini troppo velocemente, non riesco a tenere il passo.
Vorrei fare qualcosa di carino, che ne so… prenderti la mano, abbracciarti, dire qualcosa di intelligente.
Al solo pensiero di muovermi più del necessario per spostarmi mi viene da vomitarmi sulle scarpe.
Camminiamo, tu guardandoti attorno come se vedessi questa squallida città che cade a pezzi per la prima volta, io con gli occhi fissi sui tuoi talloni.
Ti fermi di botto, beccandoti una mia testata nella schiena.
-Sid… ma oggi che giorno è?
-Lunedì?
Scoppi a ridere.
Che cazzo ci trovi di divertente nel fatto che sia Lunedì?
Ma quando ridi sei così carino.
-‘Zzo ridi?
Mi farò amputare la lingua al più presto, giuro. Mi conviene.
Non ti offendi. Meglio così.
-Il Lunedì le gelaterie sono chiuse!
Mi tiri un buffetto e mi regali un altro smagliante sorriso.
Caldo. Viso in fiamme. Sorriso cretino. Quando sono innamorato mi odio.
-Dai, andiamo al Central Pub, facciamoci offrire qualcosa da Val!
-Non nominare mai più quella ragazza. Non sai quanto mi hai fatto stare male quando ci provavi con lei.
E tutta questa sincerità?
-Ma io non ci ho mai provato con lei.
Hai una tale faccia tosta… te la spaccherei, se non fosse così bella.
-Ah, e quando mi hai chiesto se fosse impegnata?
-Ero curioso di vedere la tua reazione.
-Ma vaffanculo, và.
-Sì, ti amo anche io.

Hey bella gente c:
Finalmente inizio il seguito nel passato di Days are forgotten.
In questi giorni sto “lavorando” come un mulo da soma e.e
Comunque, per chi fosse nuovo, trovate la storia principale qui
àhttp://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1020962&i=1
Fatemi sapere che ne pensate (:
Adios!
 

  
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