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Autore: 0wen    29/08/2012    2 recensioni
Due amiche, una passione in comune. Un libro misterioso e tanti sogni da realizzare.
One dream one soul one prize one goal, one golden glance of what should be...
Genere: Sentimentale, Song-fic, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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It's a Kind o  f   Magic!

Capitolo 1 -
« I come from London town, I'm just an ordinary girl »

 



«Becky, svegliati!»
Bofonchio qualcosa di indefinito.
«Vedi di muoverti, oggi c'è il test!»
Apro gli occhi con calma, la luce del sole filtra dalle tende della stanza e mi fa tornare alla realtà. Stavo sognando beatamente.
«Buon dì!»  Gwen è sulla soglia della porta del bagno con lo spazzolino in mano, mi fa un gran sorriso.
«Ehi» Le rispondo io. Sì, la mattina sono di poche parole.
Gwen. La mia migliore amica da sempre, nonchè mia coinquilina. Siamo cresciute insieme...a Londra. Mi manca la mia città, mi sono trasferita a Cambridge per studiare.

«Ti aspetto, a patto che tu ti muova! Hai mezz'ora di tempo per prepararti, io ho finito»
Trovo la forza di alzarmi dal mio amato letto e mi dirigo a piedi nudi verso il bagno. Per poco non faccio uno scivolone.
«Ma cosa cavolo hai combinato qui, Gwen?»
«Scusa! Ho fatto la doccia, l'acqua dev'essere uscita...»
Sbuffo, prendo uno straccio e asciugo il pavimento. Devo sbrigarmi, oggi c'è quel dannato test di biologia. Mi lavo il viso e mi infilo al volo la divisa: gonna e giacca bluette con sotto una camicetta azzurra, foulard, collant scure e scarpe. Gwen mi dice che mi ha lasciato sul tavolino del latte ancora caldo e qualche corn flakes, mangio tutto e torno in bagno a lavarmi i denti. Un filo di trucco, lo zaino e sono pronta.
«Possiamo andare» Annuncio.
Mentre camminiamo a passo svelto verso l'Università l'ansia si fa sentire.

«Preoccupata, eh?» Mi chiede la mia amica.
«Giusto un po'» Rispondo vaga.
«Hai studiato tutto il mese, vedrai che andrai alla grande!»  La ringrazio e ci scambiamo uno sguardo d'intesa.
Arrivate in sede controlliamo la bacheca all'ingresso: ESAME DI BIOLOGIA; AULA 3, 2° PIANO. Saliamo le scale e prima di entrare in aula cerco di farmi coraggio.
Il prof. Green ci sorride.
«Signorina Mason, signorina Kelly, accomodatevi pure»
Mi tremano le gambe. Gwen, accanto a me, sembra totalmente tranquilla. Giocherella con i suoi capelli biondi ed ha uno sguardo sereno. Beata lei... Nel frattempo arrivano gli altri studenti, il professore ci consegna i fogli del test e i membri della commissione esterna si siedono accanto alla cattedra.
«Avete 30 minuti a partire da...» Il prof. Green guarda il suo orologio da polso «adesso!»
Giro il foglio e tutto si presenta più facile del previsto. In 25 minuti termino il test, sono decisamente soddisfatta. Gwen finisce di rispondere all'ultima domanda proprio quando il professore esclama "Basta così, giù le penne". Faccio un sospiro di sollievo ma non è ancora finita... Ora ci aspetta la parte orale dell'esame. Un membro della commissione esterna, un certo Richards, si alza in piedi ed annuncia l'imminente inizio delle interrogazioni. Sono in ordine alfabetico, io sono Mason...perciò devo aspettare un po'. Quando arriva il mio turno mi alzo e vado verso la lavagna elettronica. Faccio un respiro profondo, sono pronta.
«Salve signorina Mason» Una tizia della commissione mi sorride. «Ci servono i suoi dati personali per compilare l'eventuale attestato conseguito col superamento dell'esame»
Giusto, li hanno chiesti anche a quelli prima di me.
Mi consegnano un foglio ed inizio a compilarlo velocemente. Nome e cognome: Rebecca
Mason. Data di nascita: 20 luglio 1993. Città natale: Londra. Età: 19. Aggiungo la firma e lo riconsegno alla donna. Ora l'esame può avere inizio. I minuti seguenti passano in un attimo. La tensione svanisce e subito mi rilasso. E' andata bene anche a Gwen. Decidiamo di chiedere un permesso e di andare a mangiare qualcosa fuori per festeggiare.

«Ce l'abbiamo fatta davvero!» Gwen mi abbraccia e inizia a saltellare per strada.
«HIGH FIVE!» Esclamo io e lei schiaffa la sua mano sulla mia.

 

 

E' sera, sono alla scrivania e sto scrivendo sul mio diario. Gwen sta leggendo un libro mentre sorseggia una tazza di camomilla. Non vi ho ancora parlato della mia passione per la scrittura...ebbene sì. Adoro scrivere qualsiasi cosa...pensieri, poesie, storie... Mi aiuta a rilassarmi! Ho bisogno soltanto di una penna e di un foglio per star bene, ecco. Questa passione l'ho ereditata da mio padre, era uno scrittore. E' stato capace di trasmettermela e gliene sono grato. Poco prima che la malattia lo portasse via ha scritto alcune poesie meravigliose, le conservo ancora adesso nel mio cuore... Sono passati 4 anni dalla sua morte e mi manca come non mai. Scrivendo mi sento vicina a lui, in qualche modo.
«Becky! Che ne dici di un bel 'Live at Wembley?» Esclama dal nulla Gwen.
«Aggiudicato!» Come posso dire di no?
Chiudo il diario e vado a prendere il dvd, lo inserisco nel lettore e mi siedo sul letto insieme alla mia amica...pronta a godermi per l'ennesima volta questo capolavoro. Non mi stancherò mai di vederlo! I Queen sono la nostra band preferita. Li abbiamo scoperti insieme...quasi per caso, trovando un vecchio vinile anni fa nella mia soffitta. Lo abbiamo ascoltato per curiosità e ce ne siamo innamorate. Il disco, un 33 giri originale del '76, era A Day at the Races.
Guardiamo il dvd completamente rapite dai nostri quattro beniamini. All'improvviso il mio cellulare inizia a squillare. Mi alzo dal letto scocciata e rispondo alla chiamata. E' mia madre.
«Pronto? Rebecca?»
«Ciao mamma» Dico con non molto entusiasmo.
«Come va? Sono tornata ora dal lavoro. L'esame?»
«Tutto bene, pensavo sarebbe stato più difficile ma alla fine si è rivelato tutto il contrario»
«Allora sono impaziente di conoscere i risultati!»
«Già... »  Farfuglio.
«Ti disturbo? Stavi cenando?»
«No, no. Io e Gwen stiamo guardando il Live at Wembley»
«Ancora? Non vi stufate?»
«No, mamma. Mai!» Ridacchio.
«Dai, ti lascio. Salutami Gwen. Ti voglio bene!»
«Ti voglio bene anch'io, ciao mamma»
Prendo posizione sul mio letto e torno a guardare il dvd.
«Saluti da mia mamma» Esclamo.
«Ah, grazie!» Mi risponde Gwen.
Quando il Live finisce, lo tiro fuori dal lettore e lo ripongo nella custodia.

«Tu non hai fame?» Mi chiede la mia amica.
«No... perché?» Rispondo alzando le spalle.
«Beh... La fettina di carne che abbiamo mangiato prima era proprio minuscola!»
«In effetti. Che ne dici di... gelato?» Dico sorridendo.
«Buona idea! Chi scende a prenderlo?»
«Dai, vado io» Mi offro.
Indosso un paio di shorts, una maglietta, mi infilo le scarpe e scendo. E' tardi, sarà quasi mezzanotte ma la gelateria nella stradina di fronte è ancora aperta. Entro nel piccolo locale e acquisto una vaschetta di gelato al pistacchio e al cioccolato. Tornando verso casa inizio a pensare al dvd visto poco prima. Quei quattro significano davvero tanto per me...e Freddie mi manca da morire. E' strano visto che è morto prima che io nascessi, ma è come se lo conoscessi da sempre.
Quando entro in casa con la vaschetta di gelato, Gwen mi viene incontro con cucchiaini e coppette. Usciamo in balcone a gustarci quella bontà.

«Sai, stavo pensando...» Inizia la biondina. «sarebbe bellissimo avere una macchina del tempo per tornare che so, agli anni 70!»
«Già... A volte credo di essere nata nell'anno sbagliato. Dovevo nascere nel 60, cavolo!» Continuo io.
«Pensa che figo, saremmo potute andare a sentire quei quattro sgallettati dal vivo!»  Esclama Gwen ingurgitando una cucchiaiata di gelato al pistacchio.
«Mmmh, probabilmente saremmo state delle loro groupie!» Dico ridendo.
«Eh, magari...» Gwen alza gli occhi al cielo.
Finito il gelato mettiamo le coppette nel lavabo, le laveremo domattina. Ora la stanchezza si fa sentire sul serio.

«Notte Becky!»
«Notte Gwen..» Dico io prima di buttarmi sul letto e di entrare nel mondo dei sogni.

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Macciaaao a tutti! Eccomi qui a scrivere dei miei amati Queen *lacrimuccia*.
Ho iniziato questa FF all'inizio di agosto e devo dire che mi sta prendendo parecchio, spero vi piaccia e mi auguro di non annoiarvi troppo. L'idea di questa storia è nata da un sogno che ho fatto, sono un po' balorda lo so! Aspetto tante recensioni! Mi aiutano a migliorare... perciò scrivete u___u

Disclaimer: i Queen non mi appartengono in nessun modo. Rebecca Mason e Gwen Kelly sono personaggi nati dalla mia contorta fantasia. Non voglio infrangere il copyright di nessuno... ergo, pace e amore! :D
Dediche: Volevo dedicare questa fan fiction agli utenti del forum dei Queen a cui sono iscritta. Siete dei tesori! In particolare ringrazio Vale, Kate, la Zia e tutte le altre lettrici <3
Note: Ho messo il rating giallo... sarà 'na cosa scialla, don't worry! Ho scelto fra le numerose opzioni anche 'song-fic', diciamo che non è propriamente così... o meglio. Userò i titoli delle canzoni solamente come titoli dei capitoli. Mh... che altro? Basta così mi pare. Buona lettura! Ciao ciao *saluta con la manina*.



 

 

  
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