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Autore: percysword    29/08/2012    3 recensioni
Non riusciva però a togliersela dalla testa. E come avrebbe potuto? Era di un'infinita bellezza e quando sorrideva tutto sembrava più bello. Si ricordò, con amarezza, del primo giorno che la vide.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(un)broken

 

 

Erano appena le tre del pomeriggio, il sole era alto nel cielo e rendeva quello più azzurro del solito, tanto che la linea dell'orizzonte che lo divideva dal mare sembrava inesistente. Faceva abbastanza caldo, ma una leggera brezza che ogni tanto si solevava rendeva la temperatura perfetta. La spiaggia bianca era un po' affollata quando Zayn arrivò. Si sedette come al suo solito sulla battigia ad osservare i bambini fare il bagno. Adorava i bambini, erano una di quelle cose che lo distinguevano dal suo gruppo di amici, i quali erano degli stronzi, uno in particolare. Ma non dava la colpa a lui dell'accaduto, almeno non del tutto.

Da almeno cinque minuti era lì seduto ma la stanchezza per la corsa fatta non era ancora passata. Era scappato da lei, da lui, da tutto.

Come ha potuto?

Gli aveva promesso che era l'unico per lei, glielo aveva giurato, e lui si era fidato.

Coglione

E lui che le aveva mostrato chi era veramente, si era tolto la maschera, si era fidato di lei, l'ha amata. E lei in cambio cosa le aveva dato? Un cuore spezzato. 

Non riusciva però a togliersela dalla testa. E come avrebbe potuto? Era di un'infinita bellezza e quando sorrideva tutto sembrava più bello. Si ricordò, con amarezza, del primo giorno che la vide.

Era il primo giorno di scuola, due anni prima, lei stava camminando per il corridoio parlando con una sua amica a destra, sorrideva. Si ricordava persino che vestiti indossasse quel giorno, cosa strana perché non si ricordava mai l'abbigliamento delle ragazze conosciute, forse perché le vedeva sempre nude, al massimo in intimo, invece quella camicetta a fiori e quei jeans non se li era ancora dimenticati, come non aveva scordato la lunga treccia bionda che le ricadeva sulla spalla sinistra, i grandi occhi verdi "nascosti" dietro degli altrettanto grandi occhiali i quali le davano aria da saputella (in fondo un po' lo era). Le labbra erano sollevate agli angoli per formare un sorriso perenne. Era bellissima.

Zayn se la trovò accanto nell'ora di storia e da quel momento non le diede tregua.

Prima di riuscire a convincerla ad uscire, Zayn dovette "fare la fila", anche se era il più bello della scuola Eliza dava opportunità a tutti, e con "opportunità" intendeva andare a letto. Ed in questo si somigliavano, ma dopo il loro primo appuntamento ci fu un cambiamento totale in Zayn: divenne geloso degli altri, voleva che lei si concedesse solo a lui. Si innamorò di lui? Forse, ma non tanto quanto Zayn. Lui era invaghito, amava sentirla sua, amava lei,

 

«Promettimi che per te sarò l'unico»

«Lo prometto«

 

«Bugiarda» disse Zayn tra sè e sè. Continuò a fissare il mare, ripensando all'accaduto di poco prima. Non l'avrebbe perdonata, stavolta aveva superato il limite. Gliene aveva fatte passare tante, ma stavolta, quando tornerà a chiedere perdono, glielo negherà.

 

«Ci vediamo a casa mia alle tre allora?» chiese Eliza gentilmente.

«Certo» rispose il moro, poi le dette un bacio sulla guancia e si avviò verso casa. Decise subito che sarebbe arrivato prima delle tre, per farle una sorpresa, così alle due e mezza si trovò davanti casa sua con un mazzo di rose rosse. Prese la chiave sotto lo zerbino e, dopo aver aperto la porta, entrò in casa e raggiunse silenziosamente camera di Eliza, ma quando aprì la porta vide quello che non si aspettava mai di trovare.

«Non è come sembra!» gridò Eliza

«Ah no? E che cos'è allora? Mi prendi per un idiota?» gridava Zayn, cercando di trattenere le lacrime «Me l'avevi promesso! E io mi sono fidato di te! E tu Harry? Non eri il mio migliore amico?» non diede il tempo ai due sul letto di rispondere e uscì di corsa dalla casa.

 

«Pronto?»

«Louis puoi venire da me?»

«Hey Zayn, stai piangendo? Che è successo?»

«Vieni per favore, sono sulla spiaggia, stesso posto di sempre»

«Arrivo subito!»

Louis era l'unico dei suoi amici con un po' di cervello ancora in zucca, è vero era pazzo a volte e anche un po' stupido, ma su di lui si poteva sempre contare. Con lui Zayn parlava apertamente di qualsiasi problema perché era un grande ascoltatore, dava ottimi consigli e soprattutto non ti giudicava. Era l'amico più vero che avesse, forse l'unico.

 

«Grazie per avermi invitato da te, Lou»

«Non preoccuparti, un paio di serate così e vedrai che Eliza sarà solo parte del passato!»

«Lo spero!»

In quel momento una bellissima ragazza scese di corsa le scale, i lunghi capelli castani le ricadevano sul viso in infiniti riccioli.

«Hey Lou, hai visto la mia maglia dei Rolling Stones?» chiese velocemente

«Credo di averla vista… Ah, quasi dimenticavo: Zayn, lei è mia cugina Samantha; Samantha, lui è il mio amico Zayn. Vado a cercarti la maglia!» e se ne andò

«Piacere!» disse Zayn sorridendole e stringendole la mano

Lei sorrise di rimando.

«Non sapevo che mio cugino avesse amici così fighi!» disse scherzosamente e maliziosamente Samantha

Zayn arrossì un poco e rise.

Com'è carina… Ma cosa stai pensando? Non le puoi dare fiducia, non dopo quello che è successo!

«Allora, se posso chiedere, cosa ti porta qui? Gli amici di Louis non vengono mai, è molto protettivo nei miei confronti» chiese gentilmente Sam

«Fa bene ad esserlo! Comunque la mia ragazza mi ha tradito e Louis mi ha invitato per risollevarmi il morale…» disse amaramente Zayn

«Oh, mi dispiace. La amavi?»

«Si, ma lei forse no. Ma è stato un mio errore, mi sono fidato quando non dovevo affatto»

«La fiducia è la cosa più importante in un rapporto ed è anche la cosa più delicata…» Sam non finì in tempo di parlare che arrivò Louis con la maglia.

«Sam, vuoi unirti a noi stasera?» chiese Lou, con un sorriso già stampato in faccia

«Con molto piacere!» rispose Sam

 

3 Anni Dopo

«Vieni a fare il bagno, dai!»

«Non ho voglia!»

«Sei uno stupido!»

Le fece la linguaccia e tornò ad ammirarla: era bellissima. Quando uscì dall'acqua la sua candida pelle bagnata brillava sotto i raggi del sole di luglio e la rendeva ancora più bella. Si avvicinò al moro e lo abbracciò bagnandolo tutto.

«Smettila mi hai fatto fare il bagno anche se non volevo!» le disse

Lei sciolse l'abbraccio, gli sorrise e gli diede un bacio.

«Sai, »disse Zayn «dopo il tradimento di Eliza pensavo di non riuscire ad avere mai più una relazione, non riuscivo più a fidarmi di nessuno, soltanto di Louis (e meno male perché mi ha aiutato motissimo!) e di te. Non so perché ma di te sentivo che mi potevo fidare e non me ne sono affatto pentito. Ti amo Samantha.»

«Ti amo anch'io Zayn»

 

Fine

 

 

 

#aboutme

ed eccomi di nuovo qua con una oneshot stupida e inutile che nessuno si leggerà, ma fa lo stesso. Mi è piaciuto scriverla!

Grazie a chi legge e recensisce.

Grazie a chi legge e basta.

Grazie a chi non ha proprio letto.

alla prossima,

Chiara :)

   
 
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