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Autore: emme30    30/08/2012    8 recensioni
Per Sebastian Smythe andare a recuperare il suo ragazzo ubriaco marcio il venerdì sera è diventata ormai un'abitudine.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abitudini.

 

Sebastian ormai era abituato a serate come quelle, non si arrabbiava neanche più quando vedeva il numero di Tim o Louis lampeggiare sullo schermo del suo cellulare. Che poi, a lui Tim e Louis stavano veramente tanto antipatici, ma dopotutto erano amici e compagni di corso di Blaine, quindi doveva farseli andare bene. Ci aveva già provato a dire al suo ragazzo che i suoi amici erano dei completi idioti, ma lui non lo aveva ascoltato, ma anzi gli aveva messo addirittura il broncio, negandogli il sesso per giorni interi fino a che Sebastian non gli aveva chiesto scusa per bene. E a Sebastian non piaceva né chiedere scusa, né saltare gli appuntamenti quotidiani a venerare il corpo di Blaine, quindi ormai era rassegnato.

Di solito succedeva il venerdì sera, quando Blaine usciva con i suoi compagni di corso stupidi e Sebastian preferiva rimanersene a casa a leggere o studiare o guardare tv spazzatura sgranocchiando patatine.

Accadeva intorno alle undici o alla mezzanotte, e verso quell'ora Sebastian aveva sempre le scarpe ai piedi e una sciarpa intorno al collo, quasi in attesa di sentire il cellulare squillare, perchè ormai ci aveva fatto il callo.

Tim o Louis chiamavano, lui rispondeva – e di solito imprecava sottovoce perchè dall'altra parte non riusciva a capire nulla – e si appuntava l'indirizzo che gli comunicavano con una voce che aveva visto fin troppa tequila.

Allora Sebastian, come ormai era abituato, prendeva la macchina e guidava fino all'indirizzo che si era segnato sui post it rosa shocking che Blaine aveva comprato e distribuito in giro per casa, trovando ogni dannatissima volta quel colore assolutamente accecante e tremendamente gay.

Moltissime volte l'indirizzo era una delle case degli amici idioti di Blaine, e allora il compito era addirittura più semplice, visto che non doveva infilarsi in pub affollati e con la musica a stecca.

Non ci metteva mai molto a trovare Blaine, che di solito era sdraiato su qualche divano in uno stato comatoso o a ridere a crepapelle. E Sebastian non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma ogni volta che andava in suo soccorso e lo vedeva così smarrito nei fumi nell'alcol, si innamorava sempre un po' di più.

Poi, come d'abitudine, salutava i presenti con un “Ciao, sono il ragazzo di Blaine” perchè quegli idioti non si ricordavano mai che faccia avesse nonostante ormai lo conoscessero da anni. Loro lo accoglievano educati e affettuosi, ma a lui interessava poco il loro saluto, perchè il sorriso di Blaine ogni volta che Sebastian andava a recuperarlo ubriaco marcio era sempre stupendo.

Nonostante ormai fosse un'abitudine, per Blaine era sempre una sorpresa vedere Sebastian lì con lui con un sorriso sulle labbra bello da morire. Lo salutava sempre con un “Ciao Sebby!” un po' troppo ilare e si gettava tra le sue braccia a peso morto.

A seconda della quantità di alcol ingerita, dell'ora e delle condizioni psicofisiche di Blaine, Sebastian decideva se cercare di farlo camminare sulle sue gambe o addirittura prenderlo in braccio, ma la maggior parte delle volte il suo ragazzo non collaborava, quindi se lo caricava in spalla per portarlo a casa.

Il viaggio di ritorno era sempre molto calmo e tranquillo, Sebastian metteva su un po' di musica rilassante e Blaine appoggiava la mano sopra la sua sul cambio. C'erano delle volte in cui non stava zitto neanche per mezzo secondo, altre in cui non faceva altro che ripetergli frasi dolci e stucchevoli e alcune invece che rimaneva in silenzio ad osservare la strada, le dita sempre intrecciate con quelle di Sebastian.

Poi, come d'abitudine, Sebastian lo portava di peso in casa e lo spogliava, mentre Blaine ridacchiava sommessamente contro il suo orecchio e gli diceva che voleva fare l'amore con lui nelle posizioni e luoghi più assurdi; una volta era quasi riuscito a scappare in ascensore con solo la canottiera e i boxer, perchè insisteva che farlo lì dentro sarebbe stato fantastico, ma per fortuna Sebastian era riuscito a riacciuffarlo prima che la signora Jenkins della porta accanto alla loro li vedesse.

Sebastian non faceva mai l'amore con Blaine quando era ubriaco, non lo aveva mai fatto, e quella era un'abitudine che ci teneva a mantenere. Certe volte era estremamente difficile rimanere fedele a tale proposito visto che Blaine sembrava sotto effetto di afrodisiaci mentre era ubriaco, e non faceva altro che sussurrargli cosacce per invogliarlo a lasciarsi andare, ma Sebastian non l'aveva comunque mai fatto.

Alla fine, Blaine si addormentava sempre tra le sue braccia, coccolato e riempito di piccoli baci su ogni parte del viso, sussurrandogli un ti amo un po' biascicato a cui Sebastian rispondeva con una carezza e tutto l'amore nel vedere il suo ragazzo così calmo e vulnerabile nel suo abbraccio.

Si addormentava anche lui coccolando Blaine, per poi essere svegliato la mattina da dei suoni familiari provenire dal bagno. Allora, si alzava e con tutta la pazienza del mondo raggiungeva Blaine in bagno con un'aspirina e un bicchiere d'acqua. Di solito gli teneva la fronte e gli carezzava la schiena, per poi aiutarlo ad alzarsi e prendere la pastiglia per far passare il mal di testa.

Non berrò mai più,” diceva sempre Blaine, con tono solenne e anche un po' assonnato, e Sebastian aveva imparato a non crederci neanche un po', ma lo assecondava comunque per fargli credere che poteva farcela.

Infine, come d'abitudine, lo riaccompagnava nella loro camera da letto, lo faceva stendere tra le sue braccia e tornava a coccolarlo per farlo addormentare. E poco importava che Blaine in quelle situazioni fosse poco cosciente o non del tutto presente, perchè nulla riempiva il cuore di Sebastian come sapere di essere di fondamentale importanza per il suo ragazzo idiota che non era capace a reggere l'alcol.

E poi si sa, le abitudini sono dure a morire.

 

 


Per Micòl, che si lamenta sempre che non le scrivo nulla, ora voglio vedere cosa mi dici, tzè.

Non è betata perchè sigh la mia beta è in vacanza e torna sabato, ma spero che non sia scritta in modo troppo osceno. Grazie di non essere scappati via scandalizzati dal mio pessimo italiano!

A presto,

Marti

 

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