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Sono in una chiesa. E' tutto decorato con fiori rosa e bianchi e fiocchi dello stesso colore. Le panche sono piene di persone che aspettano qualcosa o qualcuno. Non appena sono sull'ingresso tutti mi fissano e solo allora mi accorgo che quel "qualcuno" che stavano aspettando ero io. Ma perchè?

Ed eccolo lì in tutto il suo splendore, vicino l'altare, che mi fissa con un grande sorriso stampato su quel volto da favola. Tutto questo ha l'aria di un matrimonio e lui sembra lo sposo. Mi rendo solo in quel momento conto che sono io la sposa! 

Non posso crederci. Sono davvero bellissima con questo vestito.

Mi avvicino sempre più all'altare mentre parte la classica musica da matrimonio che fa zittire tutti i mormorii che sentivo fino a qualche secondo prima.

Arrivo all'altare e anche la musica si ferma e si sentono solo le ultime note che rimbombano nell'aria. Dan mi prende la mano e io a quel contatto rabbrividisco ma ormai ci sono abituata quando lui è nei paraggi. 

Sto per pronunciare il fatidico "si" quando mi ritrovo a guardare la scena da un'altra prospettiva. Sono seduta su una panca tra i familiari di Dan mentre dove c'ero io prima c'è Lara la sua "fidanzata" che adesso diventerà sua moglie. Ditemi che è tutto uno scherzo vi prego! Io lo amo. Vorrei gridarlo a tutte le persone in quella chiesa per impedire che accada tutto ciò di cui avevo paura fin dall'inizio.

Ma sento come dei tonfi e all'improvviso mi ritrovo nella mia camera con qualcuno che sembra volermi sfondare la porta. Guardo la sveglia: le 3.

Mi alzo dal letto lentamente con gli occhi ancora chiusi e vado ad aprire ritrovandomi davanti un'esemplare di ragazzo fin troppo bello. I capelli sono più scompigliati del solito, gli occhi sempre chiari ora avevano un colorito rossastro contornati di profonde occhiaie mentre sulle sue labbra così invitanti compare quel solito sorrisetto sghembo. Appena entra in camera mi accorgo dall'odore che è ubriaco come ogni sera del resto; anzi come ogni sera da quando la ragazza che diceva di amarlo tanto non si è fatta trovare avvinghiata ad un altro e da lì il mio migliore amico è precipitato nell'inferno.

Mi da un bacio all'angolo della bocca e capisco le sue intenzioni ma gli resisterò almeno per questa sera. Allora, dopo aver fatto la doccia, viene nel mio letto grande abbastanza per tutti e due. Mi accorgo che per l'ennesima volta è solo in boxer ma non ho voglia di litigare e lascio perdere facendogli fare ciò che vuole. Si infila sotto le coperte e percepisco subito il calore del suo corpo a contatto con il mio quando annulla le distanze tra di noi e mi abbraccia provocandomi brividi lungo la spina dorsale.Mi volto e lo ammiro:è davvero stupendo e non capisco come possa soffrire così tanto per una ragazza ed allora mi sento avvampare e la rabbia mi assale. Lui lo capisce e mi accarezza la schiena in un vano tentativo di farmi sbollire la rabbia ma tutto ciò non fa che aumentare il mio desiderio di lui e mi rendo conto di quanto io sia stata sfruttata ultimamente.

Arrivava in camera mia alle 3 di notte puntualmente e, dopo avermi accarezzata e baciata chiedeva di più e io non potevo dirgli di no. Era il sogno della mia vita averlo accanto per tutta la notte mentre ci baciavamo dolcemente e ci coccolavamo anche se non succedeva proprio così. Insomma la settimana più bella della mia vita se non fosse stato per quel vuoto incolmabile e quella strana sensazione allo stomaco che provavo ogni volta che se ne andava dopo una lunga notte. A quel ricordo la mia bocca si muove velocemente sputando cose che non ho programmato di dire,la verità.

-Dan perchè mi fai questo?Sai cosa provo e nonostante tutto fai finta di niente!

-Cosa faccio?

-Ti presenti a casa mia in piena notte e pretendi che io possa soddisfare le tue voglie mentre immagini un'altra ragazza al mio posto.

-Mh?Dai dormiamo.

-No! Non puoi continuare a trattarmi così. Ti ubriachi solo per dimenticarti di quella stronza che ti ha tradito nonostante avesse in pugno la cosa più preziosa del mondo:TE! E' passata una settimana e devi fartene una ragione. Se non state più insieme è perchè non ti merita, non era destino ok?

-Non me ne frega niente di Lara lo capisci?Adesso dormiamo buonanotte piccola.

E mi baciò come mai aveva fatto da quando ci conoscevamo. Posò le sue labbra sulle mie con convinzione in un casto bacio pieno di dolcezza, qualità che in lui non avevo mai scoperto.Non riuscivo a capire il suo comportamento ma erano le 4 di mattino e avevo dormito pochissimo perciò decisi di non pensarci più e mi addormentai tra le calde braccia del ragazzo che avevo sempre amato. 

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-Ehi scricciolo.Svegliati!

Scricciolo?Dan! Solo lui mi chiamava così. Ma perchè non era ancora andato via?

-So che mi senti daaaai svegliaaa!

E così inizia a saltare sul mio letto facendomi arrivare i nervi a fior di pelle nel giro di qualche secondo.

-Siiii sono sveglia ok?Ma smettila di saltare ti prego.

-Buongiorno piccola ti ho preparato la colazione.

-Come? Tu non prepari neanche la tua di colazione e oggi l'hai preparata per me?Sicuro che non sei ancora ubriaco?

Sorrise in un modo che mi fece sciogliere come un ghiacciolo al sole.

-Senti mangia e zitta.

Prendo il vassoio su cui ci sono tantissime cose: due cornetti caldi, una tazza di latte, un biglietto, dei biscotti….aspetta cosa ci fa un biglietto in mezzo a tutte quelle cose da mangiare?
 

ALL I WANT IS YOU
 

Ma cos'è uno scherzo?No perchè a me non fa ridere.

Sento che Dan si avvicina sempre di più a me e mi prende la mano e non posso fare a meno di sorridere.

-E questo cosa significa?

-Come cosa significa?Su quel biglietto c'è scritta la verità.

-Non riesco a seguirti.

-La verità è che ogni sera mi ubriacavo solo per te. Perchè sapevo che non avrei mai potuto averti perchè avrei rovinato la nostra amicizia. Ogni volta che me ne andavo da questa camera mi sentivo malissimo perchè sapevo che tu pensavi di essere solo un' amica per me ma non era assolutamente così. Per Lara non ho sofferto neanche un pò perchè io non l'amavo. Ogni volta che la baciavo immaginavo te al suo posto e così ogni volta che l'abbracciavo, la coccolavo. Io ti amo Sam. Mi dispiace avertelo detto solo adesso ma avevo paura. Paura di un tuo rifiuto e paura di non averti più accanto. Devi sapere che ogni volta che venivo qua a casa tua ubriaco era solo perchè eri l'unica persona che realmente volevo vedere, l'unica che avrebbe fatto sparire quel vuoto che viveva incessantemente nel mio cuore quando non mi eri accanto.

-O mamma io…io non so cosa dire. Ho aspettato tanto questo momento e non ho parole per descriverti ciò che provo. Ti amo anche io Dan dal primo momento che ti ho visto.

Sul suo volto compare quel sorriso che a me piace tanto e non posso fare a meno di avvicinarmi a lui e baciarlo con tutta la passione che avevo nel mio corpo.

Quello è stato il giorno più bello di tutta la mia vita.

Ehi è la prima volta che scrivo una OS in questa sezione.

L'ho scritta di getto durante un momento di ispirazione e spero che vi piaccia. Mi farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate. Accetto anche critiche negative perchè voglio migliorare il mio modo di scrivere e vorrei sapere quali sono i miei errori. Recensite e mi farete felice. 

A presto G. <3