Fanfic su artisti musicali > The GazettE
Ricorda la storia  |      
Autore: Morgaine You    30/08/2012    2 recensioni
Se il peccato è il prezzo da pagare per diventare il tuo unico oggetto del desiderio, allora affronterò con gioia e audacia gli oscuri abissi infernali.
[Uruha]
un altro concerto, un seducente sguardo prima che il sipario cali e ponga fine al sogno dei miei occhi imploranti.
Perche' questa notte è meravigliosa, perchè questa è l'ultima notte.
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Phantasmagoria

 

Guardami un’ultima volta.
Guardami un’ultima volta prima che le luci si spengano e il silenzio della notte ricada su di noi.
Migliaia di sguardi carichi d’ammirazione sono ora posati su di te, sulla tua splendida figura fasciata da quei vestiti così aderenti che ti piacciono tanto.
Non sento la fatica nelle braccia, e quel che rimane delle mie dita rovinate non accenna a fermarsi.
Perché, se si fermasse, la tua voce cesserebbe di vibrare nell’aria impregnata di fumo, e quella mia guida invisibile si dissolverebbe nel nulla, lasciandomi nudo e inerme su quel palco a cui non mi abituerò mai.
Ma continuerò a pizzicare le corde della mia preziosa chitarra sulle stesse note di sempre, ignorando questa incessante pioggia che mi bagna il viso e mi inzuppa gli abiti.
Vedo Reita avanzare di qualche passo; e tu lo abbraccerai, perché è il tuo migliore amico.
Gli toccherai gli ispidi capelli biondi impiastricciati di lacca e tenterai di stappargli quella buffa fascia che da anni gli copre il piccolo naso, ma lui si ritrarrà, indispettito, e tornerà ad occuparsi del suo basso.
Bacerai Aoi, perché ti piace farlo; ami giocherellare con il suo piercing sul lato destro delle labbra, e lui non fingerà di dispiacersi di questi tuoi stuzzicanti gesti.
Il contratto te lo impone, le fan impazziscono per questo, ma tu vuoi andare oltre, incurante dei miei sguardi imploranti.
Perché lo sai, non mentire, lo sai benissimo che ogni tuo movimento mi provoca dei brividi talmente forti da non poter essere nascosti.
Mi dai le spalle e continui nelle tue dolci sevizie, e sorridi maliziosamente al pensiero della mia sofferenza malcelata che mi mozza il respiro.
Sono solo una marionetta nelle tue bianche mani, e muovi i miei fili con una tale maestria degna del più abile dei burattinai.
Il sapere di essere in tuo potere ti provoca uno spasmo di sadico piacere che la mano ti trema leggermente, alzata verso di me.
Ma non ne hai ancora abbastanza, vuoi giocare al meglio le tue pedine finali.
Ti sfilerai il sinistro guanto rosso, e ti avvicinerai lentamente a Kai, nell’ombra.
Lui non se l’aspetta, e quando delicatamente gli accarezzerai il petto scoperto con la mano libera dal microfono, la tua voce sussulterà leggermente al contatto con quella fresca pelle.
Sento i tuoi occhi fissi su di me, e questa tortura, seppur dolce come il miele, mi fa impazzire.
Se il peccato è il prezzo da pagare per diventare il tuo unico oggetto del desiderio, allora affronterò con gioia e audacia gli oscuri abissi infernali.
 Le luci si fanno più soffuse, e Kai, liberatosi dalla tua vampirica morsa, toccherà debolmente i piatti argentati della sua batteria sulle note di quella canzone le cui parole sono impresse nella mia mente come l’inchiostro dei tatuaggi.
E finalmente verrai da me.
Sentirò i tuoi passi leggeri alle mie spalle, e dopo le tue labbra così pericolosamente vicine al mio orecchio.
Mi sussurri qualcosa, qualcosa di assolutamente incomprensibile viste le grida eccitate della folla in delirio.
Ti piegherai leggermente verso di me, e con quella sensuale lingua che mi fa girare la testa percorrerai l’intera asta della mia chitarra, non staccando lo sguardo dal mio nemmeno per un istante.
Questo è per te, solo per te, vuoi farmi capire; i lampi grigi nei tuoi occhi sono inconfondibili.
 
La mia pelle è madida di sudore al calar del sipario, ma so che, nell’oscurità del palcoscenico, una mano verrà insistentemente a cercare la mia, e mi accompagnerà dietro alle affollate quinte.
Le dita intrecciate si stringeranno in una stretta sintomo di un desiderio impellente.
Protetti da tendaggi, nascosti agli occhi del mondo, assaporerò di nuovo la tua bocca mentre la saliva si seccherà in gola quando le tue dita esperte esploreranno le cavità del mio corpo, spogliato ormai di tutto.
Arrivato al limite della sopportazione per questa lunga e insopportabile attesa, accarezzerai dolcemente la mia guancia, asciugandola dalle lacrime.
“Chi vive di violente passioni brucerà presto nelle fiamme eterne dell’aldilà. Brucerai con me, Uruha?”
 
 
 
 
 
-Pronto, pronto.
Questo è il mio primo lavoro nel fandom dei The GazettE, e ancora mi chiedo come mai ho aspettato così tanto.
E’ stato scritto di getto, alle 3 di notte,nel mezzo di una crisi d’identità pre-mestruale. Abbiate pietà.
Morgaine
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The GazettE / Vai alla pagina dell'autore: Morgaine You