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Autore: YukiChan_GZB    30/08/2012    0 recensioni
E' passato molto tempo ormai dalla tua morte e mi ritrovo come sempre davanti alla tua tomba, calde lacrime scendono dal mio viso, non le voglio fermare perchè questi sono i miei sentimenti per te, ti avevo promesso che avrei vissuto anche per te ma non c'è la faccio. [cit.Trama]
{Continuo di "Il tuo ultimo ricordo"}
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Ricominciare a vivere '
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un piacevole incontro
Continuo della storia Il tuo ultimo ricordo
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E' passato molto tempo ormai dalla tua morte e mi ritrovo come sempre davanti alla tua tomba, calde lacrime scendono dal mio viso, non le voglio fermare perchè questi sono i miei sentimenti per te, ti avevo promesso che avrei vissuto anche per te ma non c'è la faccio.
I miei pensieri sono interrotti da una mano che si posa sulla mia spalla.
- Salve lei deve essere Matteo.- mi giro per vedere a chi appartiene questa voce calda e rassicurante
- S-si sono io.- dico asciugandomi le lacrime
- Piacere io sono Gabriele, il cugino di.. Marco.- dice guardandomi malinconico e questa cosa m'irrita davvero perchè questa persona non sa come mi sento, non c'era nessuno quando è successo, nessuno sa. - Mi dispiace..- dice abbassando gli occhi, forse la mia espressione è stata abbastanza eloquente.
- Penso sia tardi per dirlo..- sento l'irritazione salire, la famiglia di Marco non ha mai visto di buon occhio la nostra relazione per questo quando è morto c'ero solo io al suo capezzale - Nessuno di voi può capire..- dico infine
- Capisco la tua rabbia verso la nostra famiglia - dice guardandomi serio, come se sapesse - Io ero in America quando è successo e mi è stato detto dell'accaduto solo ieri - sospira - non dico ciò per discolparmi, Marco era il mio migliore amico oltre che a un cugino, solo che dopo la mia partenza i nostri rapporti si sono persi.-
Guardo la sua espressione combattuta, forse l'ho giudicato troppo velocemente.
- Scusami tu, non so niente sui legami che aveva oltre a me.- dico mentre una lacrima scende solitaria, sento una mano che mi accarezza catturando la lacrima, questo semplice contato mi fa stare bene, alzo il viso e vedo due occhi chiari come il cielo che mi guardano tristi.
- Nessuno conosceva Marco veramente.- mi dice perso nei ricordi - sai... mi fa piacere che tu sia l'ultima persona cui ha voluto bene, ti posso dare del tu vero?- domanda infine sorridendo, abbozzo un si con la testa un po' imbarazzato, noto che nella mano destra tiene un fascio di girasoli - Quelli sono per..- dico indicando la tomba, non riesco a dirlo a voce.
- Si.- dice quasi sussurrando
- Ti lascio solo allora.- dico incamminandomi verso l'uscita del cimitero
- No!- dice trattenendomi - Scusa.. ma non voglio stare da solo nei momenti tristi, sai Marco era una persona speciale ma purtroppo i suoi genitori non hanno mai accettato la sua omosessualità.- lo vedo rabbuiarsi - Sai sono persone che tendono all'apparenza e non alla sostanza, non vorrei sembrare cattivo nel dire che a portarlo alla morte sia stato la loro indifferenza.- finisce con durezza, noto i suoi occhi carichi di rabbia e rancore, posso capirlo benissimo.
- Non penso di poter giudicare.- dico triste, penso a Marco, al nostro anno insieme e che alla fine non sapessi niente di lui ma questo non mi è mai importato, io lo amavo.
Gabriele si china sulla tomba posa i fiori e si alza, il mio sguardo cade sulla sua figura, capelli biondi medio lunghi, occhi azzurri da fare invidia al cielo e pelle biscottata che mette in risalto i sui occhi; il mio cuore perde un battito nel notare il suo sorriso luminoso verso di me. Cosa mi sta succedendo?
- Che ne pensi di prendere un caffè adesso?- propone sorprendendomi
- Non penso sia il caso.- cerco di dire notando però il suo sguardo farsi cupo, il mio stomaco si stringe in una morsa dolorosa perchè?
- Sai.. vorrei sapere cosa ha fatto Marco nella mia assenza.- dice sorridendo triste
- Ah..- riesco solamente a dire - O-ok..- mi convinco che non è niente di male, insomma cosa mi prende? Il mio cuore sta battendo così forte per un'altra persona? E perchè ci sono rimasto male adesso?

Ci sediamo al tavolino del primo bar che adocchiamo, una cameriera arriva subito a prendere l'ordinazione sorridendo civettuola a Gabriele, lui le ricambia il sorriso, perchè ho come la voglia di strozzare la ragazza?
- Come vi siete conosciuti?- dice appena vede allontanarsi la cameriera.
Gli racconto tutto di come ci siamo conosciuti, della sensazione che ho avuto quando ho visto per la prima volta Marco, come mi sono dichiarato e infine  come abbiamo passato gli ultimi giorni insieme. Sento le lacrime che vogliono uscire un'altra volta, ma cerco di trattenerle, lui però a capito e mi sorride posando la sua mano sopra la mia come a consolarmi e il calore che m'invade mi fa sentire bene come non ero da tempo.
La cameriera ci porta le ordinazioni, paghiamo e ricominciamo a parlare fino a quando il mio cellulare non squilla, è mia madre si preoccupa molto negli ultimi tempi del resto non posso biasimarla, mi scuso con lui e le rispondo; poco dopo chiudo la chiamata scuotendo la testa divertito. E' così protettiva.
- Sei bello quando sorridi sai?- dice stringendomi la mano
- Gr-grazie..- arrossisco di botto
- Capisco perchè Marco ti ha scelto.- sorride con gli occhi che mi stanno come risucchiando
- M-mi stai me-mettendo in imbarazzo.- dico balbettando, staccando i nostri sguardi
- Scusa.- abbassa lo sguardo e toglie la sua mano dalla mia, quella piccola assenza mi fa sentire solo - Penso sia ora di andare.- dice sorridendomi appena, come mai questo cambio d'umore? Mi domando, non so perchè ma non mi piace.
- Ci rivedremo?- il suo sguardo è leggermente sorpreso - Mi è piaciuto stare con te.- dico inconsciamente - Cioè ricordare Marco.- cerco di riprendermi impacciato
- Se ti fa piacere si.- riprende il sorriso che da quando l'ho visto mi ha colpito - Sai.. l'unica persona che mi sopportava era Marco - dice ridacchiando, non so se crederci, una persona con un sorriso così bello non può essere solo no?
Ci salutiamo e dentro di me sento come se mi stesse abbandonado, non so perchè provo queste sensazione dato che sono ancora innamorato di suo cugino. Mi rattristo nel pensare che così io stia tradendo il suo ricordo, una mano calda  si posa sulla mia guancia, alzo lo sguardo e vedo Gabriele sorridermi come se avesse intuito.
Mi faccio forza e sorrido anch'io - Dovresti andare ho farai tardi.- dico, annuisce in risposta e si incammina, poso una mano dove poco prima c'era la sua.
Non pensavo che dopo tanto tempo mi sarei sentito di nuovo felice.

NdA:.
Eccomi di nuovo qua xD
Allora avevo pensato di fare una serie di one-shot su questo, raggruppandole in una serie. Lo so sono pazza ma mi è presa così u_u

Lasciate un commentino, arigatou ^-^

kiss kiss Isa


   
 
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