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Autore: _Daylight_    31/08/2012    2 recensioni
Dean, Sam e Castiel in un parco. Sam prepara un regalo a Dean. Castiel aiuta. Dean fa un sonnellino.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Titolo: After the Storm
Traduttore: bacinaru
Autore: Daylight
Link originale: Qui
Personaggi: Sam, Castiel, Dean
Rating: Verde
Avvertimenti: Oneshot
Disclaimer: I personaggi descritti non mi appartengono e la storia non è scritta a fini di lucro.
Riassunto: Dean, Sam e Castiel in un parco. Sam prepara un regalo a Dean. Castiel aiuta. Dean fa un sonnellino.
Note: La traduzione appartiene al

Translations Supernatural







After the Storm






“Che cosa stai facendo?”
Sentendosi per metà imbarazzato, per metà colpevole, Sam alzò lo sguardo da dove era seduto a gambe incrociate sul prato e incontrò gli occhi azzurri dell’angelo che all’improvviso stava in piedi su di lui.
“Faccio un regalo a Dean,” spiegò.
Le linee tra gli occhi blu si approfondirono come Castiel guardò giù al delicato progetto intrecciato tra le dita lunghe di Sam.
“Non sono sicuro che a Dean piacerà,” disse l’angelo.
Un sorriso si fece strada sul volto di Sam.
“Fidati di me. Lo amerà.”
Lo sguardo di Castiel si spostò a sinistra dove Dean dormiva disteso al sole. Come al solito, il maggiore dei Winchester sembrava più giovane mentre dormiva, le sue lentiggini ben visibili sul volto rilassato, ma anche lì c’erano delle linee, linee che non andavano mai molto lontano e diventavano sempre più numerose con il trascorrere degli anni.
“Lui merita un regalo,” sussurrò l’angelo.
Sam annuì. Dean meritava un regalo, un giorno di riposo, una vacanza, una nuova vita, ma tutto quello che avevano era quel giorno e il piccolo dono di Sam.
Diverse grida gioiose si sentivano in lontananza e Sam guardò giù per la collina, dove un gruppo di adolescenti stava giocando a frisbee in una radura tra gli alberi. Il parco era stato il posto ideale per fermarsi. Non era così affollato in modo da avere un po’ di privacy, ma era occupato a sufficienza da ricordargli che c’era ancora un mondo là fuori con persone innocenti a divertirsi.
Guardando di nuovo in su, Sam chiese: “Vuoi aiutarmi?”
“Sì,” rispose Castiel, come se stesse giurando di compiere un serio dovere.
L’angelo si sedette a gambe incrociate davanti a Sam, infilando il suo trench ordinatamente sotto di lui e guardò attentamente come Sam gli insegnò cosa fare.
Circa un’ora più tardi, quando Dean si svegliò stirandosi e sbattendo le palpebre, li trovò ancora seduti lì a parlare tranquillamente.
“Ehi,” mormorò assonato.
“Ehi,” rispose Sam con un sorriso divertito.
“Dean,” disse Castiel mentre lo fissava con la sua solita intensità.
Per un momento, Dean sorrise con affetto all’angelo, felice di vederlo lì, ma c’era qualcosa che brontolava contro di lui, qualcosa nella torsione della bocca di Sam e nella ruga in un angolo del suo occhio. Non sarebbe durato a lungo come fratello se non fosse stato in grado di riconosce l’espressione sul volto del fratello. Strinse gli occhi con sospetto a Sam, che gli sorrise innocentemente.
Sentendo qualcosa solleticargli la fronte, Dean portò una mano a toccare i capelli arruffati dal sonno, ma le sue dita toccarono qualcos’altro oltre i capelli. Tirandola fuori, fissò in stato di shock la cosa che ora cullava nel palmo della mano.
Era una margherita.
La bocca di Sam stava cominciando a contrarsi violentemente, come Dean alzò di nuovo la mano, tirando fuori questa volta una corona di fiori tutti intrecciati.
“Perché…” balbettò al fratello che ora rideva e basta.
“Non ti piace il nostro regalo?” chiese Castiel, la testa inclinata, gli occhi che brillavano di innocenza.
Dean farfugliò, ostacolato un attimo dalla consapevolezza che Castiel era coinvolto in questo. Poi si rivolse a quello che sapeva essere il vero colpevole.
“Sam…”
Dean si lanciò sul fratello che rideva. L’aria venne a mancare dai polmoni del giovane Winchester come Dean lo affrontò e la coppia iniziò a lottare, gridando insulti casuali e rotolando lentamente giù per la collina mentre lo facevano.
Scuotendo la testa, Castiel appoggiò i gomiti sulle ginocchia e restò a guardare, chiedendosi se avrebbe dovuto informare Dean dei petali ancora aggrappati ai suoi capelli.




And there will come a time, you'll see, with no more tears.
And love will not break your heart, but dismiss your fears.
Get over your hill and see what you find there,
With grace in your heart and flowers in your hair.

~ After the Storm, Mumford & Sons
  
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