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Autore: shelly2010    01/09/2012    9 recensioni
Storia partecipante al contest indetto da Cri Cri "Un incontro con Seiya" dove racconto un mio probabile incontro con lui
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Seiya
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Questa storia nasce per partecipare a un contest indetto da Cri Cri “Un incontro con Seiya”, dove andava descritto un possibile mio incontro con lui: per questo motivo la storia è scritta in prima persona, perché è vissuta da me direttamente. Spero che vi possa piacere.
Aspetto le vostre opinioni.
Un bacione
Shelly
 

 

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Un incontro speciale
 
 
La primavera è da sempre la stagione dell’anno che preferisco: il bel tempo e la natura che si risveglia hanno il potere di mettermi buon umore e di infondermi tanta energia.
Sono qui nel parco cittadino impegnata a fare un po’ di jogging, attività che non prediligo in modo particolare, ma che mi piace praticare in giornate come questa, sentendomi un tutt’uno con il mondo che mi circonda.
Corro con la testa un po’ sulle nuvole, impegnata come sono a guardarmi intorno ed a riempirmi i polmoni del profumo inebriante dei fiori presenti sul mio cammino, e non mi accorgo che qualcuno sta venendo di corsa dalla parte opposta la mia. L’impatto è inevitabile e, senza rendermene minimamente conto, mi trovo all’improvviso seduta per terra.
- Ma che cav… - dico a denti stretti, mentre mi massaggio il mio povero fondoschiena ammaccato.
- Mi scusi signorina… non volevo! Mi sono distratto un attimo e non mi sono accorto che lei stava arrivando dalla parte opposta – sento dire in un italiano stentato, con un forte accento straniero che non riesco a decifrare: inglese… francese? Non lo so proprio.
Mi volto per guardare il mio interlocutore e mi trovo davanti un ragazzo più o meno della mia età, con il volto coperto da un paio di enormi occhiali da sole e con indosso un ridicolo berretto rosso.
- Beh… per lo meno è educato e si è scusato per avermi fatta cadere! – penso tra me, mentre afferro la mano che nel frattempo lo sconosciuto mi ha porto per aiutarmi a tirarmi su, sentendo un’immediata sensazione di calore al tatto.
Soltanto quando mi ritrovo in piedi davanti a lui mi rendo conto che lo sconosciuto è molto più alto di me e per guardarlo in viso devo alzare la testa. Questo fatto sembra divertirlo alquanto, perché lo vedo sorridere ironico, mettendo in mostra una dentatura che sarebbe perfetta per la pubblicità di un dentifricio.
Non so perché, ma quel sorriso di scherno ha il potere di indispettirmi nuovamente e, aggrottando la fronte e mettendomi le mani sui fianchi in un atteggiamento che spero gli incuta un po’ di timore, gli chiedo: - Si può sapere cosa c’è tanto da ridere?
A questo punto lo sconosciuto si toglie cappellino e occhiali ed io mi trovo davanti uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto: ha lunghissimi capelli neri legati in un codino basso e occhi di un blu profondo.
- Ma questo tipo è un vero e proprio schianto! – penso, mentre sento le mie guance arrossarsi, sintomo della mia proverbiale timidezza.
Il ragazzo non sembra dare molto peso alla cosa e, porgendomi nuovamente la mano, si presenta: - Piacere: io sono Seiya.
Io lo guardo come inebetita per un lungo momento; quando però mi rendo conto che lui sta aspettando una mia risposta, scuoto la testa come per cercare di schiarirmi le idee e, stringendogli nuovamente la mano, dico semplicemente: - Elena.
All’improvviso lo vedo voltarsi verso qualcosa, per poi tornare subito dopo a prestare la sua attenzione verso di me e dirmi: - Ascolta… io adesso devo proprio andare… però vorrei scusarmi con te per la caduta di poco fa… ecco, tieni… prendi – e mi porge qualcosa che sembra un foglietto di carta.
Io lo afferro, lo guardo, e sgrano gli occhi quando mi rendo conto di che cos’è: - Ma questo è un biglietto per il concerto che i Three Lights terranno stasera qui in città!
Lui mi lancia una strana occhiata e poi mi chiede: - Li conosci?
Io sollevo le spalle con noncuranza e gli rispondo: - Beh… sono molto famosi e le loro canzoni vengono trasmesse spesso alla radio… però io non so nemmeno che faccia abbiano… sai, non seguo molto il mondo dello spettacolo. Comunque ho saputo che i biglietti per questo concerto sono esauriti: sei sicuro di volertene privare?
- Non ti preoccupare… - mi dice lui mettendo una mano davanti a sé. - Io comunque ci sarò lo stesso stasera perché… sì, ecco… durante il concerto devo lavorare…
- Ah… sei dunque uno dello staff? – gli chiedo curiosa.
- Sì… qualcosa del genere… - mi risponde lui con uno strano sorrisetto, che ho la parvenza essere alquanto divertito. – E mi raccomando: alla fine del concerto vieni dietro le quinte a trovarmi, ci tengo! E non ti preoccupare: avvertirò la sorveglianza, in questo modo non correrai il rischio di essere fermata.
- Va bene… io non so come ringraziarti… - gli dico, sentendo la testa ancora un po’ sulle nuvole.
- Non devi… anzi: sono io che devo scusarmi per averti fatta cadere poco fa – mi dice lui con tono rassicurante. – Adesso però devo davvero salutarti… ti aspetto stasera: non darmi buca, mi raccomando! – e rivolgendomi un altro di quei sorrisi favolosi, sparisce in un baleno.
Io rimango per un lungo momento ferma sul posto, con un’espressione che – ne sono convinta – è piuttosto stralunata. Guardo per un tempo che sembra infinito il punto da cui lui è sparito; poi riguardo il biglietto del concerto che tengo tra le mani e lo ripongo con cura nel marsupio che mi sono portata dietro per paura di perderlo.
 
Sono qui davanti al teatro dove tra poco più di un’ora si terrà il concerto dei Three Lights. Sono stata parecchio incerta se partecipare o no all’evento; alla fine però ho deciso di venire, anche per non sprecare questo biglietto.
Ma chi voglio prendere in giro? La verità è che voglio rivedere quel bellissimo ragazzo… Seiya… e so che l’unica occasione per farlo è venire al concerto di stasera.
Finalmente le porte del teatro vengono aperte e tutte le persone in attesa possono entrare. C’è tantissima gente stasera, principalmente ragazze, ma la cosa non mi stupisce affatto: innanzitutto i Three Lights sono veramente bravi, io stessa amo tantissimo le loro canzoni, e poi ho sentito dire che sono tre bellissimi ragazzi, e su questo punto sono proprio curiosa se è veramente così.
Ogni biglietto corrisponde a un posto assegnato ed io sono alla disperata ricerca del mio: imbranata come sono, sicuramente dovrà venirmi ad aiutare un addetto alla sala… al solo pensiero mi sento arrossire per la vergogna.
Continuo a proseguire cercando disperata il mio posto, anche se ho l’impressione di stare andando troppo avanti. All’improvviso però, vedo il numero corrispondente al mio biglietto… non ci posso credere: sono in seconda fila! Da quella posizione potrò sicuramente vedere benissimo i tre cantanti!
Mi siedo ancora incredula, mentre lascio vagare lo sguardo lungo la sala alla ricerca di Seiya, ma con mio sommo dispiacere di lui non si vede neanche l’ombra: molto probabilmente è impegnato dietro le quinte… magari è un tecnico del suono o qualcosa del genere…
All’improvviso le luci in sala di spengono e la musica si alza di volume: il concerto sta per iniziare.
Un gran boato si sente in tutta la sala, segno che i tre cantanti stanno salendo sul palco. Il primo a entrare in scena è un ragazzo molto alto con i capelli castani legati in un codino molto simile a quello di Seiya, il secondo è più basso e ha insoliti capelli color argento… stesso codino… e il terzo… sbarro di colpo gli occhi: non ci posso credere… ma quello… quello… è Seiya! Allora lui è uno dei componenti del gruppo! E pensare che io questo pomeriggio gli ho chiesto se facesse parte dello staff… che figura! Ecco perché mi aveva rivolto quello sguardo strano quando gliel’ho chiesto! Arrossisco al solo pensiero…
Vedo Seiya guardare verso il pubblico come alla ricerca di qualcuno: possibile che stia cercando… me? All’improvviso i suoi occhi incontrano i miei e un largo sorriso gli illumina il viso, facendo battere il mio cuore sempre più forte.
Noto che ogni componente del gruppo tiene in mano una rosa di diverso colore: quella di Seiya è rossa. Come inizia la musica i tre cantanti lanciano le rose verso il pubblico: quella di Seiya arriva dritta dritta nelle mie mani. Io l’afferro e poi guardo verso di lui a bocca aperta: Seiya mi sorride e mi strizza l’occhio… poi inizia a cantare e io mi immergo completamente in questo sogno.
La rosa rimane tra le mie dita per tutto il tempo.
 
Il concerto è finito e, come ho promesso questo pomeriggio a Seiya, mi dirigo verso le quinte per andare a salutarlo: spero soltanto che gli addetti alla sicurezza non mi fermino, altrimenti non reggerei alla vergogna.
Mi avvicino ad un uomo che indossa una maglietta nera con la scritta “sicurezza” e gli dico un po’ confusamente: - Mi scusi… io sono Elena… Seiya mi ha detto di andare a salutarlo dopo il concerto…
L’uomo si gira e mi guarda con un sorriso divertito: so per certo di essere arrossita… dannata timidezza!
- Seiya ci ha avvertiti che saresti venuta: vieni che ti accompagno – e, dicendo questo, mi fa segno di seguirlo.
Percorro corridoi dove vedo persone che vanno e vengono, fino ad arrivare dietro una porta, dove c’è un cartello con scritto “Three Lights”: l’uomo bussa e apre la porta dicendo: - C’è qui quella ragazza per Seiya
- Sì… falla pure entrare, grazie – sento dire da una voce che riconosco essere quella di Seiya.
L’uomo si tira da parte ed io in questo modo posso entrare.
All’interno ci sono Seiya e gli altri due componenti del gruppo, che so essere i suoi fratelli: - Sono uno più bello dell’altro, mamma mia! – penso emozionata.
La voce di Seiya mi distrae dai miei pensieri: - Elena! Sono contento che tu sia venuta! Vieni che ti presento i miei fratelli: lui è Yaten… – mi dice rivolgendosi al ragazzo con i capelli color argento. - … e lui Taiki – continua rivolgendosi al castano.
Stringo le mani di entrambi i ragazzi dicendo un timido: - Piacere – che li fa sorridere.
All’improvviso la porta della stanza si apre, facendo entrare tre ragazze di una bellezza mozzafiato: due di loro hanno lunghissimi capelli biondi e si somigliano talmente tanto che non mi stupirei che fossero sorelle, mentre la terza è più modesta e ha i capelli di un insolito colore blu tagliati a caschetto. Le due ragazze bionde sono molto chiassose e sembra che stiano litigando tra di loro.
La voce di Seiya le interrompe chiedendo: - Testolina buffa! Era ora che arrivassi! Allora… cosa ne pensi del concerto?
Le due ragazze si fermano e la bionda con una strana pettinatura formata da due codini che spuntano da altrettanti chignon, si volta verso di lui e gli risponde: - E’ stato appena passabile… d’altronde da un rockettaro da tre soldi come te cosa ci si può aspettare?
La risposta della ragazza mi lascia letteralmente senza parole: a me il concerto è parso strepitoso! Mi volto verso Seiya, aspettandomi uno scoppio d’ira da parte sua, e invece con mia sorpresa lo vedo semplicemente imbronciarsi e borbottare: - Sempre la solita antipatica!
Ad un certo punto l’attenzione delle tre ragazze viene catturata dalla mia persona e sempre la stessa buffa ragazza mi chiede: - E tu chi sei?
La domanda sembra detta in modo sgarbato, ma il suo sguardo trasmette una semplice e genuina curiosità, gemella di quella delle altre due ragazze, perciò decido di non offendermi.
E’ Seiya a togliermi d’impiccio dicendo: - Ragazze, vi presento Elena: l’ho conosciuta per caso oggi pomeriggio, quando sono andato a fare una passeggiata per la città. Ad un certo punto sono stato riconosciuto da un paio di fans, e nello scappare le sono piombato addosso, facendola cadere…
- Perché tutto questo non mi sorprende? – gli chiede “Testolina buffa” alzando un sopracciglio in tono di scherno.
Seiya decide di non dare peso a questa sua battuta e decide di presentarmi le tre ragazze: - Elena ti presento Marta, la fidanzata di Yaten… - mi dice presentandomi l’altra ragazza bionda. - … Amy, la fidanzata di Taiki… - dice rivolto alla ragazza con i capelli a caschetto. - … e miss simpatia è Bunny, la mia fidanzata – dice rivolto alla buffa ragazza.
A quest’ultima dichiarazione sento come un pugno nello stomaco: e così Seiya è fidanzato… beh… e che cosa mi aspettavo? D’altronde è un bellissimo ragazzo e anche molto simpatico: è normale che abbia già una ragazza! Sarebbe strano il contrario!
Stringo le mani delle tre ragazze dicendo un semplice: - Piacere – e quando arrivo a stringere la mano di Bunny, lei mi rivolge un largo e simpatico sorriso, che me la rende subito simpatica, nonostante sia la fidanzata del ragazzo sul quale per un breve momento mi ero illusa.
Ma quanto è forte il loro rapporto? Infondo non fanno altro che offendersi: sono davvero legati o la loro è una semplice storiella? Decido così di osservarli meglio e vedo qualcosa che prima non avevo notato: è vero, questi due non fanno altro che prendersi in giro, ma hanno una luce negli occhi mentre lo fanno che non lascia dubbi… il loro è vero amore.
Rassegnata, mi porto al naso la rosa che Seiya mi ha lanciato durante il concerto e che ancora tengo in mano, assaporandone il profumo inebriante e pensando nel frattempo che, sì la serata non si è conclusa come speravo, ma alla fine sono contenta che sia andata in questo modo e auguro sinceramente di cuore a questi due ragazzi di avere un futuro roseo insieme, mentre sono convinta che conserverò nel cuore quest’incontro speciale per tutta la vita.

 

   
 
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