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Autore: artisticbex    01/09/2012    4 recensioni
Tempo fa avevo scritto una one shot su Sally e Poseidone, e alcuni mi avevano chiesto di scrivere una long su come si fossero conosciuti. Quindi, ecco qua! :)
Sally Jackson, 21 anni, lavora come cameriera in un pub sulla spiaggia di Montauk, per potersi pagare un corso di scrittura. Il suo sogno: fare la scrittrice.
Ma un incontro inaspettato le cambierà l'estate. E la vita.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Poseidone, Sally Jackson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il dio e la mortale.'
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«Sally! Dove sei finita? E' tardi, dobbiamo andare o il pullman per Montauk partirà senza di te!» le gridò lo zio dal salotto.
« Arrivo! Sono pronta.» disse lei scendendo le scale trafelata.
Fra meno di dieci minuti avrebbe lasciato finalmente quella casa per trasferirsi il resto dell'estate in un bungalow sulla spiaggia di Montauk, e avrebbe lavorato in un ristorante per pagare il suo corso di scrittura.
Lei e lo zio non andavano molto d'accordo; lui era una specie di tiranno e si era rifiutato categoricamente di prestarle denaro, così se lo sarebbe guadagnato da sola.
Lasciarono la casa e si incamminarono verso la stazione degli autobus, dove il pullman che l'avrebbe condotta ad una nuova vita la stava aspettando. Salutò lo zio e prese posto.
Durante il viaggio, che durò poche ore, immaginò come sarebbe stata la sua vita. Avrebbe lavorato sodo in quel ristorante, avrebbe ottenuto un buon stipendio con cui si sarebbe iscritta al corso alla fine dell'estate e magari avrebbe anche incontrato un bel ragazzo, serio e con la testa a posto.
Si sarebbe sposata e...il suo sogno svanì appena vide il posto in cui avrebbe lavorato.
Quando lo zio aveva detto "Ah, Settimo Cielo è fantastico; si mangia benissimo. E' soprannominato La mensa degli dei " lei si era immaginata tutt'altro che un semplice pub.
L'odore di frittura e alchool che traspariva dalle finestre del locale era nauseabondo e il pullman aveva deciso di sostare proprio lì davanti.
Sally raccolse i suoi bagagli e si incamminò verso il suo bungalow (che in realtà era dello zio).
L'esterno della struttura era carino: il legno delle mura era verniciato di un grazioso verdemare e le finestre di bianco.

Era proprio di fronte alla spiaggia, situato su un piccolo promontorio e isolato dal resto delle case.
Anche l'interno era grazioso; c'era una piccola cucina e un salottino, una camera da letto e un bagno abbastanza grande.
Il pavimento era sepolto da due dita di polvere, dato che lo zio non ci veniva dalla morte di sua moglie tre anni prima, e i mobili avevano bisogno di una ripulita.
Sally si armò di scopa e stracci per la polvere; spalancò le finestre e si diede alle pulizie. Cambiò le lenzuola del letto e mise i suoi vestiti nell'armadio.
Al calare della sera era esausta; si cucinò qualcosa velocemente e poi si buttò sul letto, addormentandosi profondamente. Era solo la prima di tante altre giornate, lì sulla spiaggia di Montauk.

 

******

 

Quando si svegliò, era l'alba. Si alzò dal letto pigramente e si mise indosso una canottiera e un paio di pantaloncini corti.
Poi uscì sulla spiaggia e si mise a contemplare il sole che si levava, colorando il cielo di rosa.
Fu allora che vide qualcuno dall'altra parte della spiaggia; la sua sagoma non era vicina, anzi parecchio lontana, ma Sally aveva sempre avuto una vista particolare.
Era un uomo alto, fiero e bello, che era in piedi sulla riva del mare, coi piedi in acqua.
Indossava solo un paio di bermuda e la ragazza si perse in contemplazione del suo fisico da dio greco. Sul viso aveva un'accenno di barba e la brezza gli scompigliava i capelli corvini.
Solo gli occhi non riusciva a scorgere, ma Sally avrebbe giurato che fossero verdi e torbidi come il mare in tempesta, o blu come il mare calmo.
T
utto in quell'uomo le faceva pensare al mare.
Poi, girò la testa e la guardò. Fu solo per qualche secondo ma Sally distolse ugualmente lo sguardo imbarazzata. Quando ebbe ritrovato il coraggio per voltarsi, l'uomo era sparito.






Bene, eccomi qua col primo capitolo! :D
Forse questa è l'ennesima storia su Sally e Possy ma avevo voglia di scriverla :3
Spero vi sia piaciuto, anche se è cortino, ma tutti i capitoli saranno più o meno di questa lunghezza.
Questa storia ce l'ho pronta da parecchio tempo (anche se ho scritto solo 8 capitoli per adesso) ma non volevo pubblicarla prima di aver finito la mia storia originale.
Ma siccome non so quando la finirò, ho deciso di deliziarvi (seeeee -.-) con questa piccola storiella d'amore. xD
Spero di non cadere nel banale nel corso dei capitoli, e soprattutto spero che vi piaccia! ;)
Un baciooooo!


F
 

   
 
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