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Autore: thearancioneforever    01/09/2012    1 recensioni
qulcosa di bello sta per accadere , un viaggio inaspettato.
sono spaventata, nella mia vita non era mai successo nulla di simile ma adesso un grande sogno si è avverato.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LIAM










Ero seduto sulla poltrona del salotto di casa e mi rigiravo le chiavi della macchina tra le mani. Dire che ero nervoso era poco.

-ehi amico ma tu non avevi un appuntamento con susanna?- mi domanda zayn entrando con una ciotola di pop-corn in mano. Du'un tratto sento la fame salire.
-si ma sinceramente non sono mai stato così nervoso in vita mia, a te ieri sera è andata alla grande...io ho solo paura di sbagliare qualcosa- rispondo osservandorgli i pop-corn che tiene in mano.
-andrà bene, anche io ero agitato ma poi quando ti rilassi è un gioco da ragazzi- non trovai particolare conforto in quelle parole ma comunque era ora di andare così mi alzai e uscì.
Tutto quello che avevo organizzato mi sembrava terribilmente banale e semplice. E proprio non volevo far brutta figura. Ma l'unica cosa che mi dava forza era sapere che lei non è affatto una ragazza pretenziosa ma al contrario semplice e molto romantica. Avevo prennotato in un ristorante nel centro di Londra chiedendo un tavolino riservato e intimo. Forse non era ancora tutto perso.
Arrivai davanti a casa e quando suonai il campanello mi aprì Tania.
-scende subito- mi disse. Penso proprio che la mia faccia doveva essere terribilmente tesa visto che sorrise leggermente.
-andrà bene- mi disse poi.  Me lo avevano detto tutti ma io mi ostinavo a non crederci. 

Mi appoggiai alla cassetta della posta, dando le spalle al portone. Quelle parole mi avevano rassicurato ma ancora mi ripetevo nella testa le giuste parole da dirle ma non ci fu nulla da fare, iniziai a sentire caldo così mi tolsi la giacca blu che indossavo sopra una maglietta bianca a maniche corte. Quel leggero venticello londinese mi rilassò molto, dovevo restare calmo perchè infondo non era la prima volta che uscivo con una ragazza ma ugualmente mi sentivo un bambino spaventato il primo giorno a scuola.
Dei passi mi distrassero, avanzavo verso di me alle mie spalle.
La vidi subito dopo davanti a me bella fino a quasi farmi perdere il fiato. Indossava un delizioso vestito verde con una scollatura moolto vertiginosa e che arrivava a metà coscia ,con delle scarpe nere abbastanza alte. I suoi immensi e morbidi capelli ricci le cadevano sulle spalle e sulla schiena, il suo viso era limpido, pulito e senza trucco.
-sei bellissima- le dissi con un filo di voce.
-anche tu- rispose sistemandomi delicatamente le pieghe della maglia rendendomi ancora più tonto di quanto già non ero.
Il viaggio in macchina durò davvero poco e arrivati al ristorante ci accomodammo al nostro tavolo che era decorato con una rosa rossa e una candela che ci illuminava i rispettivi volti
Per tutta la sera chiaccherammo e ci raccontammo storie e io mi convincevo ogni minuto che passava che era una ragazza fantastica e sensibile ma allo stesso tempo misteriosa e affascinante.

-allora come sono stati questi anni scolastici conclusivi- chiese lui.
-sai il mio passata non è un buon argomento di conversazione- rispose lei osservandolo minuziosamente.
-perchè? hai qualche scheletro nascosto nell'armadio?- chiese il ragazzo ridendo e osservadola a sua volta.
-per niente, il contrario forse, non sono poi così interessante - non c'era rimorso nelle sue parole, voleva solo tenerlo un po' sulle spine. Eh povero lui, ci stava proprio riuscendo.
-per me lo sei, perciò te lo chiedo - insistette lui.
-ho passato questi hanno anni a pensare a te- rispose lei, un po' pentita. Forse non era ancora il momento per dirglielo.
- e io a te- rispose invece lui.


Ogni volta che sorrideva o mi guardava negli occhi l'uragano che avevo dentro si agitava sempre di più così verso la fine della cena non resistetti e per degli interminabili minuti le tenni stretta la mano come se da un momento all'altra si potesse alzare e andare via.
Dopo che pagai, le aprì lo sportello da genil'uomo qual'ero e la riaccompagnai a casa.
Camminammo piano fino al portone. Quella scintilla ci doveva essere per forza. La desideravamo con tutto me stesso. Ma rimasi solamente in silenzio ad osservarla.
-è stata una serata fantastica, sarà difficile poterla dimenticare-  dette queste parole mi diede un leggerissimo bacio sulla guancia sinistra appoggiando una mano su quella destra. 
La scintilla c'era stata ma io non ne approffittai e mi sentii stupido per aver avuto paura. Non riuscì più a dire nulla, lei si chiuse la porta alle spalle,ed io non potei fare a meno di maledirmi per tutto il tragitto. Non avevo proprio concluso nulla, a casa mi stesi sul divano cercando un modo per rimediare a quell'errore. Ovviamente non lo trovai. 
Ero arrabbiato, in cucina trovai i resti di quei pop-corn e in un boccone furono nel mio stomaco.
Ero deluso, mi disfai dei miei vestiti.
Ero pentito, mi tuffai in piscina.
Sommerso d'acqua pensavo meglio...
Mi sentivo un essere goffo, i pensieri erano solo confusi e quello che tra l'acqua vedevo davanti a me erano i suoi occhi. La sua voce la sentivo chiara nella mia mente e mi sembrava la più bella tra tutte. Tutto ciò mi confondeva, tornai in superficie e poggiai le spalle al bordo della piscina. Osservavo il buio che in mezzo al silenzio mi terrorrizzava.
Due mani calde si posarono sulle mie spalle, subito dopo sul mio viso chiudendomi gli occhi e offuscandomi la vista. 
Mi girai di colpo e la vidi che inginocchiata sul bordo della piscina sorrideva e mi guardava negli occhi. Si appoggio con i gomiti per terra tenedosi la testa tra le mani.
-la porta era aperta...hai lo sguardo spaventato- mi canzonò in una risata. In effetti mi ero spaventato ma balbettai qualche parola.
-cos...?-provai a dire ma non mi fece finire.
-prima ho dimenticato di dirti una cosa- mi interruppe lei. Non collegai piu nulla perchè come sempre il coraggio era partito per qualche viaggio senza ritorno. Si inginocchio lentamente avvicinandosi sempre di più a me, poi prese il mio viso tra le mani e lo avvicino sempre di più al suo. Poggiai le mie mani sul bordo di pietra respirando piano e con la regolarità che avevo trovato. I nostri nasi si sfiorarono, mi guardò dritto negli occhi e poi lentamente posò le sue labbra sulle mie. 
Assaporai quell'istante in ogni sua piccola parte gustandomi tutto il suo sapore che mi parve il migliore al mondo. 
La trovai quella scintilla e in me nacque un scossa che mi era mancata.
La afferai tra le mie braccia sentendo la sua canottiera sottile sotto le dita e la portai dentro la piscina accanto al mio petto. Rabbrividì al contatto con l'acqua e si avvinghiò al mio corpo come se fosse l'unica cosa che potesse riservarle del calore.
In effetti lo era.
La strinsi a me sempre di più, le slegai i capelli e glieli accarezzai dolcemente. Le sue mani era immobili sul mio petto e le nostre bocche non si erano staccate un secondo l'una dall'altra. Stavo recuperando il tempo perso. Feci scorrere le mie mani lungo i suoi fianchi, la sua schiena e le accarezzai il viso.
-anche io prima ho dimenticato di dirti una cosa- glielo dissi a fior di labbra, ma prima di continuare le afferai le mani e le portai sulla parte sinistra del mio petto.
-senti... è questo l'effetto che mi fai.. eh e per questo mi faresti il grande onore di diventare la mia ragazza?- i suoi occhi brillarono, una piccola lacrima di commozione le rigò una guancia , mi strinse fortissimo a se.
-l'onore è mio Liam....- respirava davvero velocissimo.
-si- rispose infine. quelle parole mi resero più felice di qualsi altra persona al mondo, il mio cuore batteva forte, proprio come il suo, le mie mani tremavano un pochino e no non potei proprio farne a meno.
Le accarezzai le labbra con le punte delle mie dita e poi la baciai di nuovo. si perchè quando la bacio tutto torna sereno e io mi sento felice. Mi sento bene e ritrovo in me quella forza che di tanto in tanto sparisce.




































BELLA GENTEEEEEEEEEE CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
SONO MANCATA UN CASINO LO SO MA LE VANCANZE TENGONO IMPEGNATI TUTTI AHAHAHA
BENE: 
1-SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E CHE UN PO' MI PERDONIATE PER IL RITARDO ... XD
2- LO TROVATE TROPPO MIELOSO  ???
3-VI VOGLIO PIU' ATTIVEEEEE
LA VORREI UNA RECENSIONE DI TANTO IN TANTO IO MI STO IMPEGNANDO MA VOI MICA TANTOOOO
SALUTO LA MIA CARA  DANIRAAAA (GRAZIE BELLA PER LE RECENSIONI DOMANI TI STROZZO DI ABBRACCI AHAHAH) 
E POI SPERO VI STIA PIACENDO LA STORIA PERCHè ORAMI SI STA CONCLUDENDO E BEH NOVITAAAAAAA' 
NE HO GIA INIZIATA UN'ALTRA CHE MI ISPIRA MOLTO PIU' DI QUESTA E MI CI STO IMPEGNANDO UN CASINO PERCHE' VOGLIO CHE VI DEBBA PIACEREEEEE
BENE CONCLUDO DICENDO CHE MI E' MANCATO ISCRIVERE !!!
FATEVI SENTIRE E DITEMI COSA NE PENSATE 
DAVVERO HO BISOGNO CHE MI DIACITE COSA NE PENSATE O SE MAGARI NON VI E' CHIARO QUALCOSA
UN BACIONE A TUTTE E GRAZIE DI CUOREEEE !!!! XD
  
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