Let Me Lie In
My Dreams
Scende, la
pioggia.
James e
Lily l’osservano, attenti, gli occhi fissi sul paesaggio davanti a loro.
Incapaci di proferire parola hanno chiuso gli occhi, serrato le orecchie e la
bocca.
La pioggia
si sente. Si annusa.
Il muschio
alla loro destra beve, tranquillo.
Loro si
dissetano con la reciproca presenza.
Il profumo.
Il profumo
entra nel cervello e lo narcotizza, lento.
Non sentono
il ritmo lento del loro respiro, ma solo l’incessante tocco dei loro fiati sulla
pelle, che lenta si colora e tende al rosa.
Lily si
sveglia. Fuori piove. Richiude gli occhi.
Lei, della
realtà, non si cura.
Dunque, piccolo fulmine.
Una drabble che gioca più sul
significato del titolo - lie inteso come mentire, o
giacere - che altro.
Ma a me piace.
Ed è questo, che importa, no?
Ad Maiora!
Lady
Non posseggo
Harry Potter, né intendo speculare su questa storia. Tutti i diritti riservati.