02/09/2012
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Senti di aver perso una persona, quando senti la sua pelle fredda.
Senti di aver perso una persona, quando non senti più il suo respiro sul collo.
Ripensi a tutti i momenti belli che avete passato.
Ripensi alle risate, alle litigate.
Ripensi anche ai tradimenti.
Una cosa sola fino a quando non è entrata lei nella vita di lui.
Io ero sempre la prima per lui, e lui per me.
Arriva lei, bella da morire, talmente bella che catturava tutti a sè.
Mi sentivo strana quando li vedevo scherzare.
Mi sentivo strana quando li vedevo sorridere.
Mi sentivo strana quando lui la guardava.
Ero gelosa, talmente gelosa che mi davo i pugni da sola.
Io e lui, passavamo ore a fare l'amore.
Io e lui, un solo cuore.
Io, lui e lei.
Lei che lo amava come me.
Lei che era più bella di me.
Lei che lo conosceva meglio di me.
Ero gelosa di lei.. sua sorella.
Lei si avvicinava a lui.
Lei le sussurrava frasi che io non sussurravo.
E lui ci stava.
Lui, colui che mi faceva restare sopesa sul mondo.
Lui, che avrebbe girato il mondo con me.
Lui, che era il mio mondo.
Li odiavo. Si, li odiavo più di me stessa.
Odiavo tutto l'universo.
Odio questa cazzo di vita, che non fa altro che farmi male.
Odio questa penna che sta scrivendo.
Odio il mio corpo, ogni minima cellula.
Ami e stai male.
Odi e stai male.
Vivi e stai male.
Sei morto.. e stai male.
Cosa vuole la gente allora?
Guardatemi, la gente mi dice che sono una matta scatenata.
La gente mi dice che devo andare dallo psicologo.
Io sono normale, perchè la gente non lo capisce?
Sono normale, e lo dico io che lo sono.
Lo dico e piango.
Piango perchè forse la gente ha ragione.
Piango perchè ho perso la persona più importante della mia vita.
Piango disperata perchè...
Vedo il mio ragazzo morto, pieno di sangue.
Lo vedo che è ai miei piedi, immerso in una pozza di sangue.
Vicino a lui cè sua sorella.
Sangue, sangue, sangue.
Sono normale, mi chiedo.
Non lo sò nemmeno io.
Sò solo che..
Sto scrivendo questa lettera con una penna nera...
E un coltello tra le mani.
Truccatrice di sogni_