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Autore: telesette    03/09/2012    4 recensioni
Rouge sorrise.
Quanto era ingenuo, se pensava di spaventarla con una minaccia così ridicola. In un certo senso, era proprio questo suo carattere a renderlo così interessante. Knuckles poteva tranquillamente dire ciò che voleva ma, Rouge lo sapeva, non sarebbe mai stato capace di ucciderla sul serio.
Per questo gli piaceva.
Proprio così: Knuckles le piaceva, le piaceva sul serio; per certi versi era quasi commovente, soprattutto quando cercava in tutti i modi di fare il burbero per darsi un tono; a sentirlo sembrava convinto delle sue stesse parole, tuttavia Rouge conosceva bene il suo punto debole…
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Knuckles the Echidna, Rouge the Bat
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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LO SAI CHE SEI CARINO?

Quella Rouge

Knuckles non riusciva assolutamente a mandare giù il fatto che quella specie di bianca pipistrella con gli occhi dolci gli stesse quasi sempre incollata. Probabilmente sperava così di avere un modo per localizzare i tanto agognati Smeraldi del Caos, ma si illudeva se pensava di raggirarlo tanto facilmente.
Knuckles aveva fallito nel suo compito di custode del Grande Smeraldo e non poteva farsi raggirare da lei.
Mai, per nessun motivo!
Anche un emerito idiota avrebbe capito cosa si nascondeva dietro gli sguardi languidi e i sorrisi che Rouge era solita rivolgergli. Quella sottospecie di arpia non poteva nascondere la sua indole dietro il suo bel faccino: era una ladra molto bella e affascinante, senza alcun dubbio, ma pur sempre una ladra; Knuckles non poteva dirsi immune al suo fascino, ma certo non poteva permettere a quella dannata furbacchiona di raggiungere il suo scopo.

- Se solo prova ad allungare le grinfie sugli smeraldi, la uccido - mormorò Knuckles tra sé, fissando la città sotto di lui con aria assente.
- Guarda un po’ chi c’è qui - cinguettò improvvisamente una voce alle sue spalle. - Che ci fai tutto solo soletto?

Sulle prime Knuckles fece finta di non sentirla nemmeno.
Rouge si avvicinò a lui pian piano, col solito sorriso maliardo sulle labbra, e si fermò al suo fianco intrecciando le braccia dietro la schiena con fare seducente. Ormai lo conosceva abbastanza per capire come era fatto. Da principio aveva deciso di ronzargli attorno nella speranza che l’aiutasse ad impadronirsi degli Smeraldi del Caos ma, ora che lo conosceva meglio, non poteva nascondere di trovarlo anche molto interessante.
Né Sonic né Shadow erano così dolcemente vulnerabili quanto lui.
Knuckles non era certo uno smidollato ma neppure un “duro” come la sua espressione faceva intendere. Sotto la rude scorza del guerriero infatti, con il pugno poderoso e tutto il resto, il suo cuore era tenero come il burro.
E questo Rouge lo aveva capito fin troppo bene.

- Hai riflettuto sulla mia proposta? - domandò lei. - Se uniamo le nostre forze, potremmo trovare…
- Scordatelo - la interruppe Knuckles con una nota gelida nella voce. - Per il tuo bene anzi, ti consiglio di dimenticarne perfino
l’esistenza!
- Accidenti, non ti facevo così protettivo - scherzò Rouge. - Mi sento quasi lusingata!
- Non prendermi in giro - scattò dunque Knuckles furibondo. - Il mio non era un consiglio, ma un avvertimento in piena regola: se solo provi a “toccare” quegli smeraldi, puoi considerarti già morta!

Rouge sorrise.
Quanto era ingenuo, se pensava di spaventarla con una minaccia così ridicola. In un certo senso, era proprio questo suo carattere a renderlo così interessante. Knuckles poteva tranquillamente dire ciò che voleva ma, Rouge lo sapeva, non sarebbe mai stato capace di ucciderla sul serio.
Per questo gli piaceva.
Proprio così: Knuckles le piaceva, le piaceva sul serio; per certi versi era quasi commovente, soprattutto quando cercava in tutti i modi di fare il burbero per darsi un tono; a sentirlo sembrava convinto delle sue stesse parole, tuttavia Rouge conosceva bene il suo punto debole…

- Lo sai che sei proprio carino?
- EH ?!?

 

Che tenero!
Bastava una frase o un complimento ( sincero, beninteso! ) per farlo arrossire più del suo colore naturale. Con una semplice parola, lo aveva spiazzato completamente. Forse Rouge non avrebbe mai ottenuto la sua fiducia o la sua collaborazione ma, a giudicare dalla faccia che aveva, difficilmente Knuckles avrebbe potuto mettere in atto le sue minacce con lei.

 

FINE 

   
 
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