UN POMERIGGIO TRA UOMINI

Watson si infilò sciarpa, cappotto e cappello e aprì la porta della sua casa di Cavendish Place.
Uscendo,si rivolse a Mary,che si trovava in salotto con un'amica :
"Ciao cara,io esco,ci vediamo più tardi".
"Dove vai John?"
"Il tempo è ottimo,vado a fare una cavalcata con Holmes,ricordi?"... Un po' si sentiva in colpa, ma in fondo non era del tutto una bugia...
"Oh,si certo...Ma...non mi avevi detto che Holmes odia cavalcare?"
Watson fece una smorfia "Porc!" pensò.
"Ah...sì?Ho detto così?..." cercò di prendere tempo...
"S',l'hai ribadito più di una volta..." insistette Mary.
Maledizione....
"Bè...a quanto pare no...Dipenderà dal tipo di cavalcatura che monta...."
Ok,questa gli era uscita DECISAMENTE male...
Infatti per un attimo Mary non rispose e sembrò perplessa,poi,forse per il fatto che ormai era abituata alle stranezze del detective,lasciò perdere...
"Va bene John,allora buon pomeriggio,a dopo"
"..Lo sarà sicuramente cara,grazie,a dopo!"
E Watson sospirando uscì,dirigendosi verdo Backer Street.

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Watson rincasò verso sera ed entrando salutò sua moglie.
"Allora tesoro,com'è andata?" rispose Mary
"Bene bene,grazie,è stato un pomeriggio divertente",Watson si tolse il cappotto e il cappello e si diresse verso il salotto,sedendosi comodamente in poltrona e aprendo il giornale che non aveva finito di leggere alla mattina.
"Avete preso i soliti cavalli a noleggio dal Signor Thompson?" chiese ancora Mary dalla cucina.
"No...ci ha...prestato due cavalli il fratello di Holmes...io avevo un bellissimo stallone scuro dal temperamento molto...focoso" ,disse Watson sorridendo sovrappensiero,come se stesse rivivendo a occhi aperti il pomeriggio appena trascorso.
"...Inizialmente ha fatto un po' le bizze e ha anche cercato di disarcionarmi..." sorrise ancora sotto i baffi, "Ho dovuto anche usare il frustino per farlo calmare,ma poi è diventato più docile e remissivo..."
Mary entrò in salotto :"Oh,poverino...Ma,caro,perchè non togli la sciarpa in casa?"
Watson istintivamente si portò le mani al collo e la sistemò un po' meglio :"Ehm...ho un lieve male alla gola,devo aver preso un colpo d'aria prima...poi,è la sciarpa che mi hai fatto tu,mi piace tenerla..." disse col suo sorriso migliore.
Mary sorrise : "Grazie caro,ma dovresti stare più riguardato,ogni volta che esci con Holmes torni con qualche acciacco e...O mio Dio!Cosa hai fatto alla mano?E' tutta fasciata!Sei ferito?Sei caduto?"
Watson si toccò la fasciatura :" Te l'ho detto Mary,il cavallo era un po'bizzoso...Sembrava si fosse ammansito e mi stava leccando la mano quando poi improvvisamente mi ha morso...sicuramente per vendicarsi di prima...Ma alla fine ho avuto la meglio su di lui,non preoccuparti", rise Watson tra sè...."E' stato un bel pomeriggio..."
Mary sospirò : "Oh,certo,un pomeriggio tra uomini...una cavalcata,un bicchiere di brandy e qualche discorso noioso..." disse pensierosa e un po' preoccupata.
"Esatto" , confermò Watson sorridendo "Davvero un piacevole pomeriggio tra uomini..."
E guardando fuori dalla finestra sorrise da solo ancora per molto tempo...

Note: ok,perdonatemi,questo piccolo demenziale sclero è il frutto di una levataccia mattutina dopo una notte quasi insonne....a seconda della vostra malizia, interpretatela un po' come volete voi!!!!! ;-p