L’estate è finita. La scuola la attende. Attende tutti.
Severa, irascibile, accanita, contro tutti.
Ti sembra così spaventosa, che sarebbe meglio vivere un’ incubo.
Ma noi, piena di voglia di fare, con tanti sogni accompagnati da risate cristalline, riusciamo a renderla più serena e gioiosa.
L’aria ,però ,inizia a diventare fredda e il sole ad andarsene presto, così presto da farti venire la malinconia.
Malinconia di quei giorni così caldi e allegri trascorsi al mare, o con gli amici.
Malinconia delle granite, dei cocomeri, dei gelati.
Malinconia dell’acqua salata che ti bagna la pelle, dei bagni e dei tuffi.
Malinconia dell’estate.
I freddi pomeriggi d’inverno trascorsi a studiare e a fare esercizi, a prepararsi alle interrogazioni o alle verifiche…
Quando guardi in alto, dalla finestra, il sole mostra una luce così flebile che tende a scomparire quasi subito.
Alle quattro inizia il buio.
Alcune volte pensi a come sei riuscita a sopportare l’inverno.
A come sei riuscita a sopportare i maglioni, le giacche, i calzini,
e a tutte quelle cose che a Natale ti rendono tutto, tranne che felice, oltre ai regali.
Sopportare, sopportare, sopportare…
“Come ho fatto a superare l’inverno?” Ti chiedi.
Quando lo vivi non te ne accorgi nemmeno e lo trascorri normalmente, alcune volte a ripensare alle giornate estive.
Con il pensiero che tutto, dopo, vivrà più a lungo.
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Il tempo passa, così in fretta che neanche ti accorgi della fine dell’estate.
Finire i compiti in fretta e furia,
Preparare lo zaino, i libri, ricomprare il diario.
Fare iniezione di forza, perché sarà lunga….
…Ma non disperare e non dire mai addio all’estate…
… Perché ritornerà…
…Ritornerà…