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Autore: nanasykes    04/09/2012    1 recensioni
Mi avvicino ulteriormente finché non la prendo per un polso e la ragazza si gira.
- e tu chi sei? – chiede la ragazza
- come chi sono Mandy! Sono io, Logan, non ti ricordi più di me? –
La ragazza fa una smorfia – credo che tu abbia sbagliato persona perché io non mi chiamo Mandy – dice prima di dileguarsi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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http://www.youtube.com/watch?v=eca29gMCSp0per chi la volesse ascoltare
 
 
 
- quindi te ne vai – mi dice Mandy con le lacrime agli occhi
- si – rispondo secco senza alzare lo sguardo dal pavimento
- e me lo dici così? Dopo tre mesi che stiamo insieme tu di punto in bianco mi lasci e te ne vai? – chiede con un tono di voce parecchio incazzato
Questa volta non rispondo, rimango zitto.
Cosa posso dirle? Che ho paura perché per una volta mi sono veramente innamorato? Che questa non è una “toccata e fuga”?
- va bene – aggiunge prima di uscire dalla stanza.
Mi siedo sul divano e affondo la testa tra le mie mani. Sono un codardo, ora ne ho la dimostrazione.
Dopo pochi istanti sento dei passi e alzo lo sguardo.
Mandy ha radunato tutte le sue cose in uno scatolone. Non viviamo insieme ma molte volte è capitato che restasse qui nei week end.
- ci si vede Logan – dice prima di uscire dalla porta e probabilmente anche dalla mia vita per sempre.
 
Due mesi dopo…
 
- Logan – mi richiama Kendall
- che c’è? – chiedo dopo aver sorseggiato un po’ del mio frullato
- quella ragazza – dice indicando una ragazza dall’altro lato della strada – non è mica Mandy? –
Guardo dove mi ha indicato e si, quella ragazza è proprio Mandy, la mia Mandy.
Stessi capelli neri e mossi, stessi occhi chiari e stesso sorriso, è lei.
- aspettatemi qui – dico mentre attraverso la strada per raggiungere Mandy
- Mandy!! – urlo sventolando una mano in segno di saluto per attirare l’attenzione della ragazza che però sembra non degnarmi di uno sguardo.
Mi avvicino ulteriormente finché non la prendo per un polso e la ragazza si gira.
- e tu chi sei? – chiede la ragazza
- come chi sono Mandy! Sono io, Logan, non ti ricordi più di me? –
La ragazza fa una smorfia – credo che tu abbia sbagliato persona perché io non mi chiamo Mandy – dice prima di dileguarsi.
Ritorno dai miei amici con una faccia sconvolta.
- che succede amico? – chiede James
- non era Mandy – dico rassegnato mentre mi siedo al mio posto
- e non hai idea di dove possa essere? – chiede Kendall
Scuoto la testa – no, forse dai genitori che vivono nella parte Ovest di Los Angeles, New York o santa Fe, non mi ricordo bene –
- potrei chiedere a April se sa qualcosa – propone Carlos che fino a quel momento era stato zitto troppo impegnato a messaggiare con April, la sua ragazza nonché migliore amica di Mandy.
Mi si illuminano gli occhi – cosa aspetti a chiamarla? – urlo elettrizzato all’idea che rivedrò la mia Mandy.
- ok, ok, calmo. Adesso la chiamo – dice allontanandosi per andare in un punto della strada meno caotico.
- contento che la rivedrai? – mi chiede Kendall
- si, è da due mesi che non faccio altro che pensare a lei –
- e che cosa le dirai? Insomma, sarà arrabbiata con te,che pensi di fare? – domanda questa volta James
- le dirò tutto quello che non ho avuto il coraggio di dirle –tempo di finire la frase che Carlos mi raggiunge sorridente
- allora signor Henderson, la sua dama al momento si trova in un piccolo paesino in toscana, April si sta informando meglio sul nome e adesso andiamo a prenotare il volo non trovi? – annuncia il mio amico
- ma io vi adoro ragazzi! – esclamo felice
 
 
- quindi lei è proprio sicuro che questo sia il posto che le ho detto? – chiedo per la millesima volta all’autista che infastidito annuisce.
- va bene – pago l’uomo e scendo dalla macchina prendendo la mia valigia.
Mi guardo intorno e trovo una villa con affianco un’enoteca.
Mi avvio verso la casa e chiedo di Mandy Brooks
- è nell’enoteca – mi risponde un uomo piuttosto anziano con dei buffi baffi e un sorriso stampato sulla faccia.
Lo ringrazio e mi dirigo verso l’enoteca.
Inizio a percorrere i corridoi finché non sento una voce, la sua voce.
Seguo il suono e la trovo circondata da un gruppo di persone mentre spiega qualcosa sui vini. Mi metto in un punto libero e spero che i suoi occhi incrocino i miei.
La guardo, è cambiata parecchio: i capelli da mossi sono lisci e non arrivano alle spalle, gli occhi sono contornati da un velo di matita che fa risaltare il colore.
All’improvviso i suoi occhi incontrano i miei e mi perdo in quei pozzi azzurri/verdi.
Lei perde il filo del discorso e balbetta qualcosa di incomprensibile per poi guardare altrove e continuare il discorso.
- se poi raggiungete l’altra stanza vi offriremo un assaggio dei nostri vini – dice accompagnando la folla in una stanza dove ci sono dei tavoli imbanditi di bicchieri e bottiglie di ogni tipo di vino.
Sposto lo sguardo dal tavolo e carco Mandy che sembra essere sparita. Inizio a vagare per la stanza quando la trovo sul balcone che scruta il paesaggio.
Lentamente mi avvicino a lei.
- ciao –
- ciao – risponde timidamente senza staccare gli occhi dal paesaggio
- come stai? - - perché sei qui? – chiediamo all’unisono
Sospiro profondamente e rispondo alla sua domanda. Alzo lo sguardo e vedo che adesso il suo sguardo è rivolto verso di me.
- perché mi manchi, ti ho lasciata perché avevo paura…-
- paura? – mi interrompe scuotendo la testa – Logan, trovatene un’altra perché io non ti credo – dice mentre cerca di andarsene.
- aspetta – dico facendola girare – avevo paura perché per la prima volta mi sono innamorato davvero e avevo paura, paura di non essere abbastanza per te –
- però non ti sei fatto più sentire in questi due mesi, non credere che ti perdoni solo perché ti sei pentito di avermi lasciata – sbotta incrociando le braccia al petto come se fosse una bambina.
- lo so che mi farai penare – dico tra le risate pensando già a quello che mi farà fare – ma io ho ben altro per farmi perdonare –
Faccio un fischio e raggiungono il balcone anche un gruppo di musicisti che iniziano a suonare.
- On the other side of a street I knew
Stood a girl that looked like you
This must be deja vu
But I thought this can't be true
Cause you moved to west L.A or New York or Santa Fe
Or where ever to get away from me – inizio a intonare
- Oh but that one night
Is still the highlight
I didn't leave you until I came to
Oh I was overwhelmed and frankly scared as hell
Because I really fell for you
Oh I swear to ya
I'll be there for ya
This is not a drive by
Just a shy guy looking for a 2 ply
Hefty bag to hold my love
When you move me everything is groovy
They don't like it sue me
The way you do me
Oh I swear to ya
I'll be there for ya
This is not a drive by
Please believe that when I leave
There's nothing up my sleeve but love for you
And a little time to get my head together too
On the other side of a street I knew
Stood a girl that looked like you
This must be deja vu
But I thought this can't be true
Cause
Oh I swear to ya
I'll be there for ya
This is not a drive by
Just a shy guy looking for a two ply
Hefty bag to hold my love
When you move me everything is groovy
They don't like it sue me
The way you do me
Oh I swear to ya
I'll be there for ya
This is not a drive by –
Finisco di intonare la canzone e vedo che Mandy sta trattenendo le lacrime.
Apro le braccia e lei con un balzo ci finisce dentro stringendomi forte mentre io la sollevo.
- mi hai perdonato? – le sussurro
- credimi Henderson, la serenata era solo l’inizio – risponde dandomi un bacio sulla guancia
  


ciaoooo, eccomi qui con una OS sul bel Logan. Visto che non ho altro da aggiungere, passereste dalla mia OS sui 1D è una lettera che ho scritto ai miei genitori, mi farebbe piacere un vostro parere :3
  
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