Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: MrNiam    07/09/2012    2 recensioni
(Edmund/nuovo personaggio)
Valerie sorella di Eustace principessa di Narnia dolce,bella e gentile si trova a fare i conti con un'amore impossibile.Riuscirà la temeraria principessa ad abbattere ogni confine che li divide.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edmund Pevensie, Eustachio Scrubb, Lucy Pevensie, Peter Pevensie
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Che c’è Pete?” risposi scocciato, d'altronde mi aveva interrotto in quel momento cruciale.”Edmund è una cosa seria………………………….siamo venuti a sapere da Andrew una spia infiltrata a Percus che Alexander  sta progettando una attacco a sorpresa  qui,potrebbe  arrivare  da un momento all’altro,potrebbe essere già qui a Narnia.Nascosto nel bosco o chissà dove beffegiandosi di noi.Alexander è conosciuto per essere un infallibile stratega sanguinario.” Pete continuò a parlare ma il mio respirò si bloccò alle parole “Potrebbe già esseri qui” e subito capii che era intendo ad attaccare Cair Paravel solo per Valerie.E io dovevo l’avevo lasciata…..propio sola,soletta in camera sua senza nessuna guardia visto che non eravamo soliti averne di sopra.”V..V.Valerie” riuscì a bonfocchiare prima di cominciare a correre come un pazzo per raggiungerla al più presto.Mentre risalivo le scale sentii dei rumori dietro di me e mi voltai “Perché corri Ed?” Peter,Corin ,Eustce e il caro Briscola mi inseguivano cercando si capire che stessi facendo.Arrivai alla porta della camere di Valerie e l’aprii timoroso.Niente.Non c’era nessuno. “Valerie” urlai “Valerie………………valerie” continuai abbassando il tono della voce vedendo che la porta-finestra della terrazzina era aperta.Corsi fuori speranzoso di trovarla  affacciata al piccolo balcone in marmo , ma nemmeno lì c’è ra.Abbassai lo sguardo , sul pavimento c’era enormi impronte di fango.M’abbassai ad osservarle Erano……erano enormi zampe  da…..”Grifoni, Sire” mi rubò le parole di bocca  Briscola che fissò preoccupato sia me che Pete. “Lucy! Dov’è Lucy?” domandò preoccupato Pete a Corin.”Non so m’ha detto che Voleva venire da Valerie in camera loro” rispose Corin con un tono dispiaciutissimo.Dispiciuttissimo o no, mi alzai in un impeto di furia ,lo scaraventai conto il muro e afferrandogli la tunica gli urlai contro “Come hai potuto lasciarla sola, dovevi proteggerla, io e Pete abbiamo accettato di farti corteggiare Lucy solo perché conoscevamo le storie del valoroso Corin di Archen ma abbiamo constatato che erano solo fandonie.” “Ora basta Ed” mi rimproverò E ustace, d'altronde anche io avevo lasciato Valerie da sola.Ecco.Ecco che il senso di colpa cominciava a corrugare la mia anima.Come ? Come avevo potuta lasciarla sola? Come avevo potuto permettere che questo accadesse ? Mi tornò alla mente la promessa che le avevo fatto “TI PROMETTO CHE FINCHÈ CI SARÒ IO NON TI ACCADRÀ NULLA DI MALE PERCHÈ TI PROTEGGERÒ... TI GUIDERÒ.... SARÒ AL TUO FIANCO... TI TENDERÒ LA MANO SE CADRAI... E GIOIRÒ PER LE TUE VITTORIE.” Dov’ero io? Di certo non al suo fianco e DI CERTO non avevo permesso che niente di male le fosse accaduto.Mi sentivo una merda! Volevo solo che Valerie magicamente comparisse davanti a me e con uni dei suoi splendidi sorrisi  dirmi che tutto andrà per il meglio perché io sono la sua forza. Mi sentivo travolto da un dolore indescrivibile come se avessi lasciato che qualcuno mi portasse via una parte di me.Come….come avevo potuto quello stronzo portarmi via la mia ragione di vita e Lucy la mia cara sorellina che è riuscita  a starmi sempre vicino e a volermi un bene immenso oltre a lei.Me l’avrebbe pagata.Oh si! “Gli farò capire il vero significato della parola soffrire.” ringhiai.  
 
 
Valerie
Ormai ,credo, era circa da un’ora e mezza che stavamo su quei così e avevo una paura infernale di cadere.Il mio unico pensiero era Edmund e quello che,credevo,stesse per fare nella mia camera , ma non era quello il momento delle smancerie ora dovevo riuscire a pensare a come uscire da quella situazione e rimuginandosi sopra riuscì solo a capire che eravano nelle mani di quei zucconi dei miei cugini e di quel testa vuota di mio fratello. Alexander mi teneva stretta a se con un braccio proprio sotto il seno che mi toglieva il respiro e con l’altro si teneva al grifone “Lasciami” gli urlai “Guarda che se ti lascio, cadi, visto che non sei legata”mi disse”meglio cadere!” risposi sfacciatamente.Mi lasciò all'improvviso e  a ad una brutta piegata del grifone stavo per precipitare , il cuore mi salì letteralmente in gola ma lui mi afferrò in tempo “Visto” mi sorrise  beffardo “Stronzo”sbuffai,dirigendo il mio sguardo sull'altro grifone dove quel orrendo orco  stringeva talmente a  se Lucy  che per poco non la soffocava.”Ti prego fai almeno allentare giusto un po’ la presa a quel coso orrendo che tiene Lucy” gli chiesi girandomi e guardandolo in faccia.
 

Alexandar
‘Dio! Alexandar! Riprenditi, non puoi farti abbindolare da due occhi così grandi e grigi che sembrano splendere sotto la luce della luna.’ “d’accordo” riuscì’  a sputare fuori  “Orco fai respirare la ragazza” urlai a quel “Orrendo coso” come  l’aveva chiamato lei. “Come vuole lei Maesta!”mi rispose.’Aveva proprio ragione ero una Maestà e non potevo permettermi di innamorarmi.Io Alexander Re di Percus grande stratega sanguinario.Usavo sole le donne, non me ne innamoravo.Solo che questa volta la donna in questione era talmente bella da rischiare tutto pur di godermela’  cercai di convincermi anche sapendo che quella purtroppo non era la verità.
 
 
Valerie
Era stato facile convincerlo.”Posso farti una domanda?” gli chiesi , mi rispose solo con un cenno della testa “perché a Percus ci sono i Grifoni e i nani , credevo ci fossero solo a Narnia?” “Vedi mia bella cara principessa prima che voi distruggesse la strega bianca alcuni abitanti delle vostre terre cercarono riparo qui.Ma sfortunatamente  non trovarono nulla di ciò perché mio padre sottomise tutte quelle famiglie e da allora i grifoni non parlano nemmeno più” “Dimmi un po’, a te è parso giusto quello che ha fatto tuo padre?” lo interruppi incazzata nera “NO! Sono sempre stato un tipo molto pacifico” a questa affermazione cercai di mordermi le labbra per non ridere “ma poi mio padre mi ha mostrato il piacere di una grande guerra dove tu stesso ne esci glorioso e da allora sono diventato Alexander il sanguinario stratega…………………….ma perché sto raccontando tutta la mia vita a una mia prigioniera….ora cerca di stare zitta o ti faccio precipitare da qui…fra poco saremo arrivati a destinazione.” mi urlò furioso “non ne saresti capace!” replicai.Lui non mi rispose ma mi lanciò uno sguardo quasi assassino come per dire ‘vogliamo scommettere?’ allora decisi di starmene zitta fino a l’arrivo a quel  inferno che chiamavano Percus .
 

 
EDMUND
Era tutta colpa mia.Se non l’avessi portata in quella stanza forse sarebbe qui…………se il mio stupido cuore non avesse cominciato con la sua solita cantilena “diglielo,deglielo,diglielo,deglielo…….”,se non mi fossi innamorato di lei forse……Cazzo era tutta colpa mia! Forse sarebbe stato meglio non incasinargli la vita..forse avrei  fatto meglio a lasciar stare questa cosa dell’ amore, forse senza di me avrebbe potuto vivere una vita senza guai….d'altronde Edmund Pevensie,il traditore, porta solo guai .
“Ed ci sei, dobbiamo  spiegare il piano.Su! Non è ora di abbattersi...sai che mia sorella è in gamba,non lascerà che quel bastardo le tocchi” mi risvegliò Eustace
“Allora…” cominciò Pete .Ormai era notte fonda e anche se assonnato tutto l’esercito sembrava pendere dalle sue labbra “come sapete bene purtroppo la Regina Lucy e la Principessa Valerie sono state fatte prigioniere da Re Alexander di Percus, questa sera.Noi dobbiamo andarle a liberare.’Che genio’ pensai scocciato da quelle parole.”Circa un’ora fa ho mandato il fidato Briscola a Telmar per chiedere aiuto a Re Caspian e alla nostra cara Regina Susan”. “Telmar è vicina.Entro l’alba le truppe  dei Telmarini saranno qui”continuò Eustace  che in quel momento sembrava più Un Re lui di quanto io lo sia stato in questi anni “Entrò mattinata partiremo per Archen , non ci fermeremo fin a quando non saremo arrivati,cioè in serata .” “Lì chiederemo aiuto a mio padre e al tramonto del giorno successivo ripartiremo verso Percus che è molto vicino ad Archen”   s’intromise Corin “quindi entro sera ci accamperemo nel bosco presso il palazzo e all'alba attaccheremo………Andatevi a preparare.Oreius controlla che sia tutto per domani” finì Peter rivolgendosi al grosso centauro.



Scusate il ritardo ma l'ho voluta finire prima che iniziasse la scuola ......Scusate il capitolo di ME**A  ma è un capitolo di *mezzo* che unisce diciamo così.......
Ok ! Grazie tante alle lettrici e a chi recensisce voglio dire che l'adoro con tutta me stessa...............Scusate gli orrori
Peace & Love 
V_
  
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