Film > L'Ultimo Dei Mohicani
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Autore: S o p h i e    08/09/2012    3 recensioni
Senti le urla strazianti di un padre provenire dal basso, il rumore lontano di una cascata, il respiro affannato di un guerriero, lo scricchiolio delle tue scarpette bagnate sulla roccia, il vento tra i capelli.
Il tuo cuore, che batte ancora, che brucia ancora, che credevi fosse morto ma ancora scalpita.
E lui.
Lui che non c’è più.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Promontorio
                                                                                                                   Promontorio

Se solo la vita fosse bastata,
 l'amore non avrebbe vagato nel tempo,
e si sarebbe arresa anche alla morte.




Senti le urla strazianti di un padre provenire dal basso, il rumore lontano di una cascata, il respiro affannato di un guerriero, lo scricchiolio delle tue scarpette bagnate sulla roccia, il vento tra i capelli.
Il tuo cuore, che batte ancora, che brucia ancora, che credevi fosse morto ma ancora scalpita.
E lui.

Lui che non c’è più.
Lui
che ha cercato i tuoi occhi prima di cadere nel vuoto. Tu che l’hai guardato un’ultima volta con la promessa di raggiungerlo presto.

Non senti più mani sul tuo corpo, sei libera adesso. Libera di scegliere, per la prima volta nella tua giovane vita. Libera di seguire il tuo destino, perché lo sai, non potrebbe essere da nessun’altra parte, se non tra le sue braccia.
Ti avvicini al bordo del promontorio e lo fai guardando il selvaggio che ha ucciso il tuo uomo, lui che ha visto i suoi occhi innamorati e con disprezzo ha deciso di chiuderli per sempre.

Poi smetti di respirare, volgi lo sguardo ai tuoi piedi, e lo vedi, il corpo senza vita dell’uomo che ami, e sai che qualsiasi cosa accadrà finirai accanto a lui, che qualsiasi cosa succederà voi starete insieme.
Così ti lasci andare tra le braccia dell’aria, ti lasci cadere nel vuoto, chiudendo gli occhi, perché dopo tutto, non c’è più niente da vedere.
Nei tuoi occhi da diciottenne sai che non c’è più spazio per altre immagini. Sai che tutto quello che hai visto lo vedrai ancora, dietro le palpebre abbassate.

Ma è solo il suo volto quello che vuoi vedere, quello che sai ti potrà salvare.
Non c’è rabbia, non c’è dolore, non c’è più niente nel tuo esile corpo. Tutto quello che avevi l’hai donato all’uomo che ti è sdraiato accanto, le vostre mani sono vicine, le vostre dita si sfiorano.
Non l’avevi premeditato, è solo successo.

L’amavi anche prima, quando ancora non lo sapevi.
E sei caduta già morta, solo che allora non l’avevi capito.












Io credo di amare incondizionatamente questo film. Credo che una storia d'amore, così delicata e allo stesso tempo intensa, come quella tra Uncas e Alice, debba essere per forza raccontata. Lui è un Mohicano, un indiano, lei è inglese, una bianca. Quello che c'è tra loro è la visione più pura dell'amore. Quella senza carne e sangue, senza passioni violenti e pelli frementi. Il loro è un amore nato e mai morto. Si sono guardati, ed è bastato un solo sguardo, per capire. Loro già lo sapevano, avevano compreso tutto: si sarebbero amati in eterno. Gli occhi di Alice, sono la cosa più bella che abbia mai visto. Lei guarda, ma in realtà non vede, i suoi occhi sono neri e acquistano colore solo quando si fermano su Uncas.

Alice è un personaggio complesso, che da subito ha attirato la mia attenzione. Lei che sembra non essere pronta per vivere, un pò come l'Elisawin di Baricco, spaventata dalla vita e dalla morte. E dopo tutti gli orrori che i suoi occhi hanno visto, non è difficile capire il perché di quello sguardo perso. Eppure lei è forte abbastanza da sopportare tutto questo, fin quando non vede l'uomo che ama morire nel tentativo di salvarla, e allora capisce, che non c'è cosa più brutta, che nessun orrore potrà mai eguagliare quello di assistere alla morte del suo amato, della sua stessa vita. L'unica cosa che può fare è scegliere di seguirlo e lo fa con naturalezza, come se non ci fossero alternative. E' questo quello che più mi ha sconvolto. Lei si è lasciata assorbire dal vuoto per raggiungere Uncas.
Penso non ci sia altro da dire, se non che un amore così varrebbe proprio la pena di viverlo, davvero fino alla fine.
In questa shot ho cercato di descrivere i sentimenti di Alice nel momento in cui Uncas perde la vita e lei decide si seguirlo.
Spero di essere riuscita a fare un buon lavoro. Sono certa che tornerò molto presto con qualcosa di nuovo, perché mi è proprio entrata dentro la loro storia.
Sophie.

P.s. La frase iniziale è di mia proprietà, così come il testo che segue. Quindi soggetta a copyright. 


  
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