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Autore: Dark side of Wonderland    08/09/2012    7 recensioni
ehi, ciao. Questa è la mia prima fanfiction. Ho esitato molto prima di pubblicarla, ma ora sono qui, una nuova autrice, fan della coppia Draco e Hermione. Questa storia parla ovviamente dei due, che tra litigi, e arrabbiature non trovano mai pace. Herm è fidanzata con il nostro carissimo Ronald, ma ultimamente quando è con Malfoy si scalda un tantino troppo ... se poi ci si mettono in mezzo anche gli amici ... insomma, leggete, e commentate, un bacione ...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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CAPITOLO 1
Era notte fonda, la più tenebrosa e fredda delle notti d’inverno. Hermione si raggomitolò tra le coperte. Solo quando sentì una mano calda stringerla, si ricordò che Ronald aveva dormito con lei. Non era successo niente, anche se Hermione avrebbe voluto che accadesse qualcosa. ‘’tesoro sono stanco ‘’ diceva Ron, ‘’ ma se ti fa piacere posso dormire con te nella tua stanza questa notte’’ dormire e mangiare erano le azioni di Ron in tutta la giornata. Nemmeno un po’ di amore per la sua nuova ragazza. Hermione si alzò dal letto e uscì in punta di piedi dalla stanza. Nel profondo credeva di voler bene a Ron, un bene incontenibile, probabilmente lo amava, ma era meglio non correre troppo. Forse le sarebbe piaciuto amare veramente qualcuno in tutti i sensi, ma ogni volta che ci provava, la stupidità di Ron, la atterriva. Non si era mai accorto in tutti quegli anni che lei non era interessata a Harry ma a lui?.Era in preda alla confusione più totale. Senza nemmeno accorgersi di essere in mutande e reggiseno, scese nella sala comune dei grifondoro, completamente vuota. Si mise a sedere su una poltrona, e mentre rabbrividiva dal freddo, pensò al suo amato Ron. Nonostante tutto, lei gli voleva bene. Un bene colossale, un bene da amica, e forse non da vera e propria fidanzata. Non è che non si sentisse pronta, lei lo era, ma lui sembrava non esserlo. Inventava milioni e milioni di scuse pur di non passare una notte di coccole e amore con la sua amata grifondoro. ‘’ Se fossi come Lavanda magari … ‘’ pensava Hermione’’ se fossi come lei forse riuscirei a convincerlo ’’.  si alzò dalla poltrona e quasi stordita, si infilò un vestito rosso acceso. Poi, aprì la porta e si avviò fuori. Non aveva una meta precisa. Camminò leggera come una farfalla e oltrepassò la signora grassa che si era appisolata. Per poco non la svegliò, ma fece attenzione a non fare molto rumore. Si mise a sedere su una scalinata quando un quadro antico le parlò .- Ehi ragazza, potrei sapere il motivo di questa uscita?-- Scusi, non riuscivo a dormire, e poi mi serve un po’ di pace .- esclamò con molta dolcezza la grifondoro. Il quadro sbuffò .- non va bene signorina.- Hermione fece per tornarsene dentro poi però il quadro la bloccò.- ferma, non vorrai svegliare la signora grassa, quella è una pettegola … - la ragazza sobbalzò, vedendo che aveva svegliato un altro quadro. Stavolta, una donna secca e minuta, la fissò sbarazzina.- Ehi tesoro, va nel bagno dei prefetti al quinto piano. Li si che troverai un po’ di pace. Ma torna presto mi raccomando.- Hermione ringraziò il quadro , ed elegantemente  si avviò verso il quinto piano. Perché i quadri di Hogwarts non si facevano qualche volta i cavoli propri? Probabilmente non avevano niente da fare dalla mattina alla sera.
Quelle stupide e lunatiche scale, le stavano dando un po’ alla testa.  Poi smise di pensarci quando imboccò il corridoio del quinto piano. Ad un certo punto sentì il leggero fruscio delle fontanelle del bagno, e capì che era arrivata a destinazione. Il suo sguardo si posò subito sull’acqua cristallina che le si stagliò davanti. Sentì il dolce profumo della tranquillità. Si spogliò completamente ed entrò in acqua. Si immerse e si lasciò andare. Vide la sirena di vetro attorcigliarsi una ciocca dei suoi lunghissimi capelli, e vide la sua coda verde smeraldo ondeggiare a ritmo dei sussulti avvolgenti dell’acqua limpida. Subito dopo gli istanti di pausa, ecco che arrivò la confusione. Dei passi rigidi, rimbombarono per tutto il corridoio. Hermione si trovò arresa, non sapendo che fare, rimase immobile. Avrebbe potuto usare la bacchetta, ma non conosceva incantesimi per scomparire.  Si immerse nuovamente. I passi si fecero sempre più vicini. Poi si fermarono proprio davanti alla porta. Hermione fece scivolare il suo reggiseno e le sue mutande nell’acqua, e con una gesto scaltro si vestì. La persona misteriosa sembrò fermarsi proprio davanti alla vasca. Hermione , pensando di averla seminata, riemerse, ma una figura felina le si stagliò davanti.
- Mezzosangue?
-Furetto?
I due si guardarono sorpresi.
- Che ci fai qui sangue sporco
- potrei farti la stessa domanda, ma sarebbe inutile perché non mi risponderesti
Malfoy ghignò. Quel suo sorrisetto da saccente imperiale, con quei suoi ciuffi di un biondo accecante, ferivano la vista della Grifondoro. La ragazza pensò che guardare il sole in modo così diretto , le avrebbe fatto male, prima o poi, ma forse lui non era il sole, era solo una stella cadente, o un meteorite caduto sulla terra,tempo prima. Quanto lo detestava , con la sua stupidissima e incosciente malvagità che lo corrodeva dall’interno.
- Che c’è ora? Lenticchia non si decide a farlo è?
Hermione sentì la rabbia crescerle dentro
- Granger va via di qui
La ragazza tirò un pugno arrabbiato sul bordo della vasca
- No
- Cosa?
- No, io non mi muovo da qui nemmeno se mi fai vomitare lumache furetto
Ripensando a Ron che sbrodolava lumache sull’erba fresca del cortile al secondo anno, per colpa di Malfoy, soffocò una risatina.
Malfoy  sembrò sciogliersi
- La secchiona ha deciso di infrangere le regole? Chiamate Rita Skeeter
- e da quando t’interessi di gossip Malfoy?
Il ragazzo si irrigidì
- Beh vedi, quando una mezzosangue secchiona decide di trasgredire io … improvvisamente mi interesso di gossip. E poi sai che c’è … non vedo l’ora di avvisare Il professor Lumacorno e la professoressa Mcgranitt di questa tua uscita notturna …
Hermione si appoggiò al bordo della vasca e guardando felice Malfoy esclamò
- E cosa intendi dirgli? ‘’ prof.,Mentre sono uscito di notte senza nessun permesso, ho visto la mezzosangue mezza nuda nel bagno dei prefetti, e per evitare di saltargli addosso sono venuto ad avvisarvi? ‘’Ti metteresti nei guai da solo furetto platinato, chissà cosa ne penserebbe Il tuo amato paparino
Malfoy sembrò rifletterci  su ,poi si rivolse di nuovo a Hermione
- non ti azzardare a parlare di mio padre. Io non intendo andare via di qui Granger
Hermione lo fissò negli occhi, quei bellissimi e sensuali occhi celesti, e disse
- Nemmeno io  voglio andare via di qui Malfoy
Il ragazzo con un sorriso malizioso osservò la Granger
- Sei … vestita?
Hermione sbuffò
- Si, ho il reggiseno e le mutande ti basta come risposta?
- Sai credo di volermi fermare a fare un bagno
Hermione rabbrividì al solo pensiero di Malfoy nel suo stesso spazio vitale. Per sette lunghi anni lui l’aveva disprezzata, umiliata. Lui era sempre stato il capo, lei era sempre stata l’unica che si opponeva a lui .Però Malfoy dopo la morte di Voldemort era cambiato molto. Era più … flessibile. Non vedeva più la sagoma di ghiaccio, priva di un cuore , vedeva un ragazzo che aveva avuto la sfortuna di essere cresciuto con un padre stupido, stronzo, egoista ed assassino. Vedeva quei suoi occhi di giaccio sciogliersi lentamente. Malfoy per lei era una continua scoperta. Lo vide sprofondare nell’acqua e pregò che avesse ancora le mutande addosso.
- Malfoy , non sei nudo vero ?
- ti piacerebbe
Chiese il ragazzo avvicinandosi pericolosamente a Hermione
- Come va con lenticchia?
Hermione si rabbuiò
- Non sono affari tuoi furetto … e comunque, per tua sfortuna, e per mio piacere, sono ad un passo così dal portarmelo a letto
‘’ Oddio ma cosa cazzo ho detto? Ora lui mi prenderà sul serio’’
Malfoy si bagnò i capelli biondissimi, ed Hermione cercò di distogliere lo sguardo dal ragazzo. Quella notte, sarebbe durata molto più del previsto …
 
POV RON
 
Mi sveglio e lei non c’è. Mi aveva promesso di non scappare. Voglio solo del tempo. Chissà dove sarà adesso. Stringerla questa notte mi ha fatto capire che tra di noi non c’è mai stata solo amicizia, io la adoro. Adoro i suoi atteggiamenti infantili e a volte anche il fatto che sia una secchiona mi fa impazzire. Non sono però tanto sicuro che lei ricambi a pieno. Forse vuole solo passare una notte con me, magari vuole che glielo dica io. Ma io lo voglio,voglio solo che mi ami. Se lei mi tradisse, morirei, questo lo posso giurare. Mi sentirei offeso, umiliato. Mi sentirei ad un passo dalla morte. Ho voglia di lei in questo momento. E se fosse con Malfoy, cavoli Ron, ma sei un comico nato. Malfoy, il furetto, ihihihihih. O cielo, un giorno di questi mi prende un collasso. Se ci ripenso, però, Harry ha Ginny, Neville ha Luna, e io se non avessi più Herm … ho … Lavanda Brown. Oh no, quella piattola senza cervello. Certo, non è brutta, ma non è come Hermione. Ma come ho fatto a pensare per un solo istante di rimpiazzare la mia dolce ragazza con quel pelo irritato. Mi viene il vomito, sono orribile … uff … a quest’ora sarebbe inutile cercarla,potrebbe essere dall’altra parte del castello, come a due passi da me, ma non ci voglio pensare, dormirò ancora, e spero solo di svegliarmi con la sua vita attorno alle mie mani …
 
Draco ghignò
- Adesso Granger, cosa intendi fare?
Il cuore della ragazza, perse un dolce battito. ‘’ Basta Malfoy, mi rovini i momenti di calma’’
- Dato che non si trova pace nemmeno nell’acqua ad Hogwarts, me ne vado
- Certo mezzosangue,così si liquidano le persone
‘’ parla l’esperto, zittisciti Furetto’’ pensò amara Hermione
- Tu non sei una persona, sei una cosa senza senso …
Malfoy si avvicinò alla ragazza e la bloccò al bordo della vasca
- Sai mezzosangue, non ho mai sopportato le persone insolenti
Hermione tirò una spinta al ragazzo che barcollò, e per poco non sprofondò nell’acqua. ‘’ Che ragazza, ha stile’’ pensò il ragazzo quasi sorpreso
- Nemmeno io ti ho mai sopportato Malfoy
Con uno scatto veloce la ragazza si alzò, e solo in quel momento capì di essere in lingerie. Draco rimase stupito dalla bellezza della grifondoro, ma con la sua solita freddezza da serpeverde  disse
- Dovresti coprirti sai, qualcuno potrebbe …
Hermione si infilò il suo vestitino rosso e stretto. Qusi le mancò il respiro. Il tessuto dell’abitò aderì perfettamente con la sua pelle bagnata. Malfoy esclamò sensuale
- Così non cambi molto la situazione
La ragazza sbuffò infastidita
- Allora girati e non guardarmi furetto
Stavolta era lei che aveva ghiacciato quell’atmosfera soffocante.
Malfoy fece il verso alla grifondoro che tra se e se rise compiaciuta
- Ciao Malfoy e dormi male
- Dopo quello che ho visto, non credo che chiuderò occhio stanotte mezzosangue. Ah e salutami lenticchia e lo sfregiato …
- Non so perché sono rimasta qui con te, dovevo andarmene subito
- ti saresti persa il meglio di me
- Il meglio di te? Tu sei la persona peggiore che io conosca
- Dici sul serio?
Hermione per poco non provò pena per quel giovane con una vita infelice e dolorosa alle spalle
- in questi sette anni me lo hai dimostrato a pieno. Ciao Malfoy
- Ciao Mezzosangue
Hermione prese la sua bacchetta e si allontanò, lasciandosi dietro, due occhi color ghiaccio che la guardavano correre via. ‘’ Forse sono stata troppo dura’’ pensò la ragazza ‘’ forse non dovevo aggredirlo così, ma ora non ci devo pensare. Forza Hermione Jean Granger, non ti fare abbattere da lui, non farti sottomettere dai suoi dolcissimi occhi di ghiaccio … NO, non ci devo pensare, stop, devo farlo almeno per Ron’’. Si appoggiò al muro, poi cercò di allontanarsi il più possibile dal bagno dei prefetti, ma una voce le fece ricordare la presenza di qualcuno. - Ehi Granger
Lei si girò con la faccia fredda e rigida.
- Non dirò niente di questo, ma in un futuro, quando dovrò vendicarmi di qualcosa, questo ricordo potrebbe saltare fuori
Ecco ancora una volta il Malfoy di ghiaccio, tenebroso, senza sentimenti.
- Fottiti
- L’invito è reciproco Sanguesporco
- Non era un invito, è un affermazione Malfoy, fottiti
Ora anche la Granger era ricoperta da un velo di ghiaccio
- Te l’ho mai detto che ti odio?
- Diciamo che l’ho capito, e credo di odiarti anche io Furetto
- No tu non mi odi, sei troppo comprensiva e gentile per odiare qualcuno
‘’ ora lo faccio nero’’ pensò lei
Ma le parole di Malfoy non servirono a fermare la grifondoro, che con passo svelto stava raggiungendo le scale
‘’ Ma che cavolo vuole quello stronzo di un mangia morte?’’
- E non credere sia un complimento Granger, significa che sei debole, non che sei forte
- Io credo che tu sia il debole qui. Io non uccido, io non odio, e di sicuro sto molto meglio di voi Malfoy, della vostra stupidissima famiglia, senza amore, senza sentimenti, senza anima, senza le cose essenziali per vivere. E … continua a sorridere se vuoi, con quella tua aria spavalda, ma ora … non m’incanti più. So che è una copertura, copri i tuoi sentimenti, e questo non ti fa onore-
Ormai Malfoy non poteva replicare, potette solo guardare l’esile figura della ragazza allontanarsi e scomparire tra le scalinate.  Era presa dalla furia. Hermione, sempre in punta di piedi raggiunse la signora Grassa, ed elegantemente la svegliò.- ehm …. Parola D’ordine?- Hermione si osservò le spalle e rispose quasi scocciata.- Molliccio-  la donna nel quadro fissò la grifondoro.- prima di aprirti … dove sei stata?- Hermione cercò di elaborare una scusa convincente’’ fatti i cavolini tuoi signora Grassa, io non ti chiedo perché sei un quadro, tu non impicciarti’’.- io … non avevo molto … ehm … sonno ecco io … cercavo solo un posto più caldo del mio letto- La signora Grassa scoppiò in una risatina.- Oh ragazza mia … non devi scusarti …  andiamo chi è il tuo Romeo?- Hermione arrossì imbarazzata.- Ehm … il mio Romeo?-
- O signorina, chi ritorna nel suo dormitorio con un abito attillato e i capelli bagnati con questo freddo ? Sarò pure un quadro, ma non sono stupida. Ha incontrato … qualcuno?- ‘’ fatti gli affari tuoi’’ pensò isterica la grifondoro.
- Oh no ,no, io non ho incontrato nessuno. Sono andata nel bagno dei prefetti e mi sono fatta un bagno caldo io … non sono il genere di persona che esce di notte per questo …
La signora grassa un po’ delusa dalla risposta , aprì il passaggio. Hermione entrò felice nella sala comune. Si sentì al sicuro. Sapeva Che Malfoy, almeno la dentro, non avrebbe potuto fare niente. Sapeva che almeno la dentro, non avrebbe visto quei dannatissimi occhi celesti …
 
 
 
Ciao a tutti, oggi sono diventata un autrice, questa storia è la mia prima fan fiction, sono emozionatissima, e attendo le recensioni, ma prima spiegherò la situazione della storia. Hermione prova un senso di odio morboso nei confronti del furetto, ma capisce che ogni volta che lo guarda, le viscere del suo stomaco si attorcigliano, e questo ovviamente non è una cosa a favore per la storia che ha appena iniziato con Ron. Nei capitoli successivi succederanno cose MOLTO strane. Tenteranno probabilmente di uccidersi, e la situazione tra di loro precipiterà, ma vi posso assicurare che i due piccioncini , metteranno in fine da parte l’orgoglio, e potrebbe succedere qualcosa di mooolto dolce. Non aggiungo altro ovviamente, perché spero che possiate immaginarvi, la storia che una fan della coppia Dramione crea nella sua mente. So che ci saranno errori probabilmente, che ci saranno molte imperfezioni, quindi recensite, così nei prossimi capitoli, potrò perfezionarmi. Spero che questo piccolo omaggio all’amore per ora vi sia piaciuto, un bacione.
Piumetta
 
 
 
 
 
 
  
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