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Autore: Pettyfer    09/09/2012    441 recensioni
Karen odiava Zayn Malik, con tutta sé stessa. Era la persona più egoista, vanitosa e antipatica che avesse mai conosciuto.
Tanto stronzo quanto misterioso.
Ed era il fratello della sua migliore amica.
**
Cinque ragazzi, il divertimento, il sesso e una scommessa.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 29
Epilogue.

 
 
 

 
Situazione un po’ imbarazzante.
Leggermente imbarazzante.
Troppo imbarazzante.
Molto più che imbarazzante.
Situazione critica.
Molto di  più.
Era una situazione di merda, punto.
Si perché trovarsi su uno sgabello di una cabina della spiaggia a mangiarsi le unghie come un’ossessa e trovarsi il ragazzo che ami e che non vedi da un anno, dopo averlo trattato di merda, davanti a te non è una situazione di merda, vero? Ah…quasi dimenticava: la cui migliore amica del moro li aveva chiusi lì dentro per farli chiarire.
Infatti è peggio. E’ alienante.
-Tutto bene?- le domandò preoccupato inginocchiandosi davanti a lei mettendole le mani sulle guance.
Adesso sveniva, se lo sentiva.
-Come?- sussurrò stranita.
Anche se era buio riusciva a vedere gli occhi di Zayn, terribilmente belli e luminosi.
-Mary mi ha detto che non stavi bene- continuò senza mollare la presa dalle sue guance.
-Sto benissimo- borbottò e Zayn rendendosi conto della cazzata che la sua amica gli aveva appena detto, si allontanò subito da Karen, saltando in piedi.
-Oh, allora è meglio che…che io…vada- balbettò confuso.
Che grande figura di merda.
Da quando in poi Zayn Malik balbettava? Mpf…
-Non puoi- sussurrò Karen portandosi una mano tra i capelli.
Zayn la fissò stranito e allora lei si apprestò a spiegare.
-Suppongo che Mary ci abbia chiusi dentro-
-Che?- urlò Zayn infuriato sgranando gli occhi.
-Ehm..si-
Sussultò vedendo Zayn tirare un calcio alla porta della cabina imprecando ad alta voce.
Era bellissimo, come sempre, anche in quella situazione.
E lo amava ancora.
Zayn si sedette per terra con la schiena contro la porta e chiuse gli occhi buttando la testa indietro.
Non sapeva che dire, il che era strano. Con Zayn aveva sempre avuto una parlantina abbastanza fluida; questo prima di lasciarlo però.
Doveva dire qualcosa, non poteva stare lì e sbavargli davanti come una cretina.
-Ehm…- tossicchiò –com’è vivere a New York?- domandò portandosi le ginocchia al petto, lasciando che i talloni dei piedi si appoggiassero sul piano dello sgabello su cui era seduta.
Zayn aprì gli occhi fissandola con curiosità.
-Bene, forse troppo affollata, ma è okay- le rispose senza tralasciare nessuna forma di nervosismo.
Era ritornato il solito Zayn: freddo e distaccato.
Impenetrabile quasi.
-Ho sempre sognato vivere lì- sussurrò ricordando di come lei e Safaa fantasticavano sul come arrivarci subito dopo il diploma.
-Ti potrei ospitare a casa mia e di Mary- dichiarò Zayn, allargando sul suo viso un sorriso luminoso.
-Volentieri- rispose di getto.
Lei. Zayn. Casa. Insieme.
Tutto compatibile insomma.
Sorrise al pensiero.
-Quel…quel McCole che fine ha fatto?- domandò Zayn riassumendo un tono freddo.
Karen rabbrividì.
Ricordò quel periodo.
Non il dolore, la paura, ma Zayn.
L’amore che provava per lui e tutto il suo susseguirsi.
Tutto ancora vivo dentro di lei.
-Ha cambiato scuola- sussurrò in risposta.
-Ti ha più parlato?Dopo…dopo quella mattina in spiaggia?- domandò cupo il moro.
-Si, abbiamo chiarito, e poi ha detto di voler cambiare scuola per dimenticare-
Dalla gola di Zayn fuoriuscì una risata divertita.
-Ha fatto bene, ma di certo così non si è lavato la coscienza-.
Non poteva resistere.
Non poteva restare in silenzio.
Forse c’era ancora qualche speranza.
Per lei, per lui; per loro.
Così decise.
Karen prese un lungo respiro e si preparò a fare una grande figura di merda, la peggiore di tutta la sua esistenza.
-A proposito di quella mattina in spiaggia Zayn, volevo dirti che mi dispiace- si alzò da dove era seduta e incominciò a stritolarsi le mani camminando avanti e indietro per la piccola cabina.
-Non ho mai pensato quel genere di cose su di te, mi devi credere. Non mi sono mai pentita di essermi innamorata di te, non mi sono mai pentita di aver perso la verginità con te, non ho mai pensato di odiarti, non ho mai pensato che tu non tenga a me. Quando ti ho parlato in spiaggia ero piena di rabbia che ho detto cose non vere, e quando te ne sei andato mi sono sentita in colpa, perché non le pensavo davvero. Poi il giorno dopo quando ti ho visto nel corridoio della scuola mentre urlavi contro la tua professoressa con un occhio nero e il labbro spaccato, ho subito capito che era stata tutta colpa mia. Safaa mi ha spiegato quello che ti era successo solo dopo, non sapevo che…lasciandoti avrei causato tali danni.- si fermò per riprendere fiato, mentre il suo cuore aumentava di battiti osservando Zayn alzarsi da terra e guardandola con sguardo serio.
Troppo serio.
-Continua- il suo sembrava più un ordine.
Incoraggiante.
Poco piacevole in effetti, ma Karen doveva parlare. Doveva dirgli cosa provava per lui.
Zayn doveva sapere.
- Quest’anno non sono riuscita a legare con nessun ragazzo; mi sono sempre limitata all’amicizia. Perché sono ancora innamorata di te, Zayn.- trattenne il respiro vedendo il moro chiudere le mani a pugno facendo diventare le nocche bianche.
-Come?- sussurrò schiudendo gli occhi.
-Si, sono ancora innamorata di te e quando ti ho visto arrivare alla premiazione mano nella mano con Mary mi sono sentita soffocare…e…e…è tutto così stupido e diabetico da spiegare- borbottò sentendo le lacrime pizzicarle gli occhi.
Zayn le si avvicinò velocemente appoggiando le mani sulle sue spalle e scuotendola debolmente.
-Respira e parlami- le sussurrò vicino.
Sembrava una supplica…
-Io…- non sapeva che dire, gli voleva raccontare di quello che sapeva dopo aver parlato con Mary, ma aveva paura di metterla nei guai.
E non voleva vederla in una brutta posizione; era stata così carina a raccontargli quelle cose pur essendo personali.
-Fammi indovinare: hai parlato con Mary?- le domandò scocciato.
L’ha detto lui, tu non hai spifferato nulla.
È per voi.
Annuì col capo.
Non sembrava arrabbiato.
Bene.
-Che ti ha detto precisamente?- la guardò fisso negli occhi aspettando una risposta mentre metteva le mani nelle tasche dei jeans.
-In sostanza? Che sei ancora innamorato di me-.
E sì, cazzo. Lui ci teneva ancora a lei.
-Non negherò- borbottò, guardando il soffitto.
Karen sgranò gli occhi e si trattenne dal ridere.
Zayn Malik era imbarazzato.
Forse per la prima volta in vita sua.
-Quindi che si fa…?-chiese poi altrettanto imbarazzata.
Lo vide sorridere malizioso.
-Si passa ai fatti-
Le prese il bordo dei jeans con un dito e l’attirò a sé con forza, facendo, finalmente, combaciare le loro labbra e lasciando che l’amore e il languore si diffondesse tra di loro e in loro.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Prese un bicchiere di champagne e lo buttò giù tutto di un colpo.
Era nervoso.
Troppo nervoso.
Non poteva stare tranquillo, era successo tutto troppo velocemente.
Erano passati cinque anni come se niente fosse.
Cinque fottutissimi anni, cazzo.
-Dovresti smetterla di bere in continuazione, Zayn. Ti stanno guardando male tutti- borbottò Karen passandogli una mano sul braccio.
-Me ne fotto- ringhiò in risposta.
-Ma cavolo, calmati. Non è successo nulla- continuò la sua ragazza tranquilla.
-Nulla? Mia sorella si è sposata e tu lo chiami nulla? SAFAA SI E’ SPOSATA!- urlò appoggiandosi all’albero affianco al buffet.
-Andiamo, non farla tragica. Goditi questo momento meraviglioso. Stiamo festeggiando un matrimonio strepitoso, per di più all’aperto, in un luogo fantastico, con tanto di piscina; lo sposo è il tuo migliore amico e sai che non la tradirà mai, e tu che fai? Ti preoccupi? Non dire cazzate e tranquillizzati, cazzo- sorrise alla fine Karen.
-Non. Posso.- disse a denti stretti Zayn.
-ZAYN- urlò poi sua sorella correndogli incontro.
-Ciao- la salutò bevendo un altro bicchiere di champagne.
-Vieni con me e cerca di prendere il bouquet così potrai sposarti anche tu- Safaa lo trascinò davanti alla piscina insieme ad altri ragazzi, tra cui anche Harry, Niall e Louis.
Lui?Sposarsi?Che razza di cretinata era?
Ma poi non erano le ragazze che dovevano prendere il bouquet? Ah, giusto: sua sorella voleva qualcosa di innovativo e originale.
Mpf.
-E’ una stronzata- sussurrò spazientito.
-Avanti Zayn, se ti capita di prenderlo non devi mica sposarti per forza- ridacchiò divertito Harry al suo fianco.
Come cavolo faceva ad essere così tranquillo?Così rilassato?
-Si, ma poi Karen potrebbe esserne ossessionata- mormorò terrorizzato.
-Siete pronti? Uno, due e…tre- urlò Safaa di fronte a loro di spalle, lanciando il bouquet.
Zayn chiuse istintivamente gli occhi portandosi le mani davanti alla faccia.
Non avrebbe preso quel bouquet.
Né ora, né mai.
Quando sentì tutti gli altri applaudire sorrise aprendo gli occhi.
Lo stavano fissando tutti.
Cazzo guardavano?
Abbassò lo sguardo confuso trovandosi davanti le sue mani, e tra loro un bouquet.
Il bouquet.
Quelbouquet.
Sgranò gli occhi e urlò lanciando quell’ammasso di fiori per aria, facendoli cadere nella piscina alle sue spalle.
Cazzo.
 
 
 
 
 
-Capisco quanto tu sia elettrizzato, Harry, ma trattieniti cazzo, siamo nella hall- brontolò Liam osservando il riccio e la rossa darsi da fare con le lingue.
-Che c’è? Non posso più baciare la mia ragazza?- domandò scocciato Harry fissandolo storto.
-Certo che puoi, ma non adesso, non così, non qui-.
Harry scoppiò a ridere mentre si appoggiava con un gomito alla spalla di Zayn, mentre quest’ultimo lo guardava con sguardo divertito.
-Parli proprio tu che stanotte ti darai alla pazza gioia con la tua sposina, eh Liam? Oppure devo dire maritino?- sbatté le palpebre dolcemente.
-Ha-ha-ha. Davvero divertente Harry, e ti ricordo che stai parlando della sorella del tizio che ti sta uccidendo con gli occhi al tuo fianco-.
Il riccio si girò verso Zayn, notando solo adesso il suo sguardo ammonitore. Si aprì in un sorriso smagliante spalmando, subito dopo, una guancia sulla spalla dell’amico, guardandolo con i suoi grandi occhi e sbattendo ripetutamente le ciglia con fare dolce e fanciullesco.
-Ti voglio tanto bene, Zayn- borbottò con voce dolce.
-Odio quando fai così- disse il moro a denti stretti.
-Buongiorno, benvenuti al Village City. Avete già prenotato?-domandò una ragazza dietro al bancone della hall del villaggio turistico in cui si erano appena recati.
Le ragazze insieme a Niall e Louis si avvicinarono ai tre ragazzi.
-Si siamo Payne, Malik, Horan, Tomlinson e Styles. Le cinque stanze affiancate- rispose Liam con un gran sorriso.
-Oh ricordo- ridacchiò ricordando la chiacchierata divertente avuta a telefono qualche settimana fa con loro.
Troppo confusionaria in effetti.
-Mi servono i vostri documenti- sorrise cordiale.
 
 
-Hanno quasi venticinque anni e non sanno ritirare delle fottute chiavi per una cazzo di camera?- ringhiò Karen buttando per terra il borsone pesante.
-Ma sentitela come è docile quando parla, si nota proprio che sei la ragazza di Zayn Malik.- mormorò sarcastica Alice mentre si concentrava sulla treccia che stava facendo a Safaa.
-E’ un ottimo modo per sfogarsi- borbottò Karen infastidita.
-Io dovrei sfogarmi- ringhiò Safaa attirando l’attenzione di Ronnie e Sarah occupate a parlare con i loro genitori a telefono.
Già, Louis e Ronnie erano ritornati ad essere una coppia.
-Hai ragione, poverina. Cerca di rilassarti queste settimane, è tutta colpa della preparazione del matrimonio- sorrise Sarah.
-Infatti, relax la mattina e party hard la notte. O stretching con Liam.- borbottò maliziosa Ronnie mentre Alice, Karen e Sarah scoppiarono in una fragorosa risata.
-Ecco le chiavi!- esclamò Louis arrivando al loro fianco facendo dondolare su due dita le chiavi della stanza.
-Bene, adesso andiamo a posare le valigie e poi tutti i piscina- continuò Liam circondando con un braccio le spalle di Safaa.
-E poi stasera a dormire, ho sonno- borbottò Zayn prendendo la mano di Karen.
-Ma tu stanotte non dormirai, Zayn- gli sussurrò ad un orecchio sorridendogli maliziosamente.
-Oh, penso che per stanotte si possa fare un’eccezione-
 
 
 
Fine.

 

 
 
   
* quel 'Le Creys' non so cosa significhi °L° *

 
 
 
Non so con quale coraggio io mi stia presentando qui, dopo più di un mese.
Scusatemi davvero.çç
Ho spiegato le ragioni.lol forse mi odiate ancora più di prima perché ormai la storia è FINITA, cazzo.
Lo so, è dura da accettare, oppure alcune di voi diranno ‘uh,che bello, sta’ merda è finita.jnkd’ beh, si.çç
Spero di non essere caduta in una solita fine noiosa e scontata, ho cercato di dare un tocco mio.
E poi, porello, ZAYN NON SI VUOLE SPOSARE.HAHAHAHAHA
Ridevo mentre lo scrivevo dinanzi gli sguardi straniti di mia sorella. sjhiohdjhwtv
Mi dispiace se non ho approfondito alcune coppie, ma mi sono concentrata molto su Karen e Zayn,spero che il tutto sia stato chiaro e vi sia piaciuto.
Mi sembra ieri che pubblicai il primo capitolo c.c
E adesso permettetemi di ringraziare tutte voi.
SI, GRAZIE DI VERO CUORE.
 
Grazie a te che hai seguito la storia dal primo capitolo e che non l’hai abbandonata.
Grazie a te che hai commentato ogni singolo capitolo.
Grazie a te che hai aggiunto alle preferite.
Grazie a te che hai aggiunto alle seguite.
Grazie a te che hai aggiunto alle ricordate.
Grazie a te che mi hai supportato.
Grazie a te che hai solo letto.
Grazie a te che, con un solo click, hai fatto salire la storia alla PRIMA POSIZIONE delle storie più POPOLARI.
Grazie.
Grazie a te che hai lasciato una critica, anche se mi sono incazzata, sappi che l’ho accettata lo stesso.HAHA
Grazie a te che l’hai plagiata e mi hai fatto capire che la storia originale ti sia piaciuta a tal punto da farne una copia.lol
Grazie a te che hai aspettato con pazienza l’epilogo.
Grazie a te che mi hai contattato per voler parlare un po’.
Grazie a te che mi hai riempita dei complimenti.
Grazie a te che mi hai aggiunta agli autrici preferiti, e non siete poche.
Grazie di cuore.
Grazie a Mary che mi ha aiutato in tutto.
Grazie a electric diorama che c’è sempre stata.
Grazie a Claudia, Anna, Francesca, Ilaria e Tania che mi hanno aiutato a scrivere la storia, a progettarla(?) a correggerla e a farla arrivare al successo che ha adesso.
Grazie di vero cuore.
Vi adoro tutte.
Vorrei fare il nome di tutte, ma siete tante, e spero capiate lo stesso quanto vi adoro.
 
E infine, spero che ne siate felici, credo che in futuro pubblicherò qualche missing moments sulle coppie, anche su richiesta.ee
E adesso, vi saluto carissime lettrici.
E per chi mi voglia seguire con un'altra fanfic eccone una mia nuova c:


 
Your love is my drug               

 




                                                                                                                                                             Facebook                                        Twitter
 
   
 
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