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Autore: Mao_chan91    26/03/2007    4 recensioni
Vite si sfiorano, scontrano, intrecciano.
L'egoismo diventa chiave della sincerità; il passato qualcosa da allontanare.
Genere: Romantico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Riza Hawkeye
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Rewrite

Capitolo nono

Questa fan-fiction è un’AU, dunque ambientata in un universo alternativo, in questo caso semplicemente il mondo moderno. Niente alchimia od altro, dunque, ma determinate situazioni interpersonali sono le stesse,o almeno inizialmente.

Disclaimer: I personaggi qui presenti non appartengono a me, ma alla somma Hiromu Arakawa, autrice di FMA. Mi appartiene solo questa fan-fiction ed ogni singola frase, idea o concetto (Esclusa la citazione, ehm.).

-

"Penso che dovrei andare via. Sì. Dovrei proprio."

Questo doveva arrivare.

Lo sapeva.

Lo sapeva.

Ma accettarlo è un altro discorso.

"Io...per te...con te ho...trascurato anche le visite ad Al, mi assorbivi completamente. Solo poche volte alla settimana andavo da lui. Ultimamente ancor meno. E’... "

Lo sa, Riza, lo sa benissimo come andrà a finire e dove andare a parare.

E vuole essere dura, lo sente giusto.

"E’ questo il tuo ragionamento. Come con Winry."

"No. E’ colpa mia. Ma per non sbagliare dovrei stare lontano da..."

"Sii realista. Cos’altro hai da perdere?"

"...te."

"Ora. Ora mi stai perdendo. Se lo vuoi davvero sì. Ti resterà te stesso. Quello sarà il tuo bene più prezioso."

"No. Io non sono un bene prezioso per nessuno. Io...faccio morire la gente, o la uccido dentro. Sempre. Sempre. Anche ora. Così io...voglio questo."

"Punire te stesso per alleggerirti? E’...facile, sai? Così è troppo facile. E faresti star male anche me. Sarebbe controproducente, se non vuoi sensi di colpa. Cristo, peccato più peccato meno, ormai, Ed. Io...non ti tratterrò. No. Insomma, se vuoi...vai, sì. Vai."

"Riza...io non...oh... "

Se glielo dicessi ora sarebbe un tentativo di legarmelo per sempre. Ed ingiusto. Però...anche questo lo sarebbe.

"No...merda, merda, scusami, scusami. Sono un cretino. Nulla cambierà il passato. Al non c’è e tu sì, io ti vedo ma fingo di non farlo. Sei così sciupata, pallida ed in disordine...non sei quello che eri. Perché aggrappandoti a me hai commesso un errore. Non sono mica degno di fiducia."

"Non mi sono aggrappata a te. E’ che...questo mi rende triste e non so...cosa fare, davvero. Nemmeno per te. Nemmeno per te. Non ti servo a niente, e tu sei straziato dal dolore e non vedi via d’uscita, ma se ti sforzassi lo troveresti. Con me. E...io...io dovrò dirti una cosa, ora. Ascoltami. Potrà piacerti e non piacerti. Io ne...ho paura, ma non me la sento di rinunciare."

"...dimmi."

Ella lo prende per mano, curva e smunta, accompagnandolo in basso, accompagnando le sue mani ed invitando la sua tempia ad adagiarsi assieme all’orecchio al suo ventre.

Lui sgrana gli occhi, sconvolto, e premendosi una mano sulla fronte con ampia forza, realizzando piano che non si sente pronto, affatto pronto, ma che questo è il suo cammino, il suo nuovo cammino, il suo presente ed il suo futuro in cui potrà cercare salvezza, implorare per un animo leggero.

Non sbagliare più, crescere, dando sé stesso alla causa.

Dando la sua vita ad una causa.

Egli piange, copiosamente, gli occhi avidi sul ventre ancora piatto ma che sarà presto pieno, e non sa cosa dire, ma vede Al, morbido, bianco e gentile, gli occhi grandi e le guance un po’ paffute del bambino che non ha del tutto evitato di rimanere.

Mi è stata data una possibilità.

Al. Perdonami. Grazie. Grazie. Ti voglio bene. Grazie. Ti voglio bene, fratellino.

"Mi ha...perdonato. Ha detto ‘Ricomincia’. Sorridendo."

Perdono, perdono, perdono, perdono, perdono.

Voglio solo espiare.

Per poco non ride, incredulo, e lei è commossa e lieta che l’abbia presa senza turbamenti, e che resterà con lei.

Sa questo perché la stringe forte, in ginocchio, accarezzandole le mani voluttuoso ed estatico, grato, sconcertato, sicuro, sentendola crollare con le dita ancora intrecciate alle sue.

Come cuccioli feriti, lappano via le lacrime e sono liberi, bianchi e felici.

"Grazie per avermelo detto. Per non avermi mandato al diavolo. Grazie. Grazie. Scusami. Scusami. "

"Grazie per essere mancato di risolutezza. Per amarci. Per non essertene andato. Scusami. Scusami. Grazie. Grazie. Ti amo. Tantissimo. "

"Sì."

"Resta qui. Sempre. Sempre."

"Sì. Sì."

Si accarezzano piano, afferrando con le unghie ed i denti all’avvenire, aggrappandovisi con certezza e forza rinsaldate, rinnovate, disperate.

Anche se il loro passo sarà lento.

Anche se sarà tutto inutile.

In questo presente, loro hanno un futuro.

In quel futuro il passato sarà più lontano.

Ogni ieri è più lontano del domani.

-

Note:Spero non sia giunta come una conclusoone affrettata. Non troppo, almeno, e che sia stata soddisfacente, per quanto molto composta di dialogo.

No, ovviamente in quella pancia nemmeno accennata Ed non sente niente; è il suo cuore che elabora.

Chiamerei quella creatura “la redenzione di Ed”. Il suo processo di redenzione, suggeritomi senza tanto pensarci da quella donna adorabile che è Silvia.
“Il peccato più peccato meno”, è una sottile presa in giro ad un principio di alcuni seguaci dell’Elricest, nulla di riferito a qualcuno in particolare, mi ha fatto ridere e mi ha divertita ripeterlo.

Anche se apporrò la scritta “conclusa”, prometto di lavorare all’epilogo, breve o di decente lunghezza che sia.

Frattanto, mi butterò sulla pubblicazione delle mie one-shot.
Grazie a tutti quelli che hanno, anche solo saltuariamente, seguito la storia. Anche Ed e Riza ringraziano di aver assistito a questi loro patimenti mentali e meno.
Sperano seguirete anche l’epilogo.

Grazie, riguardo a questo capitolo, a Shatzy per i complimenti, e Setsuka per i suoi adorabili e lunghi commenti; per le coppie particolari, dipende dalla mia ispirazione. Potrei scrivere qualunque cosa mi porti a fare essa, ora non so proprio che dirti, anche se alla fine le mie simpatie maggiori vanno alle coppie canoniche.
Lieta anche che cercherai di leggere le mie altre ff, mi fa molto piacere ^^. Grazie a tutti, dunque, e all’epilogo!

  
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