Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day of my life
Such a lonely day
Should be banned
It's a day that I can't stand 

Le gocce di pioggia scorrevano pigramente sulle vetrate mentre Shion, una tazza di cioccolata calda in mano, le osservava assorto. Ultimamente si sentiva sempre più triste e solo; essendo una persona intelligente sapeva perfettamente quanto fosse idiota tutto questo ma, nonostante ciò, non riusciva proprio ad evitarlo.

I giorni in cui pioveva, quelli in cui il cielo era più scuro e faceva freddo... quelli erano i giorni più solitari, giorni che avrebbe volentieri eliminato ma da cui non era sicuro di volersi staccare; non riusciva proprio a sopportarli giorni del genere.

The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life

“Il giorno più solitario della mia vita, decisamente”. Avrebbe potuto benissimo passarlo con qualcuno: sua madre, Lily, un amico, ma non voleva perchè non desiderava nemmeno stare meglio. Stava bene così: a crogiolarsi nel dolore, nella solitudine e nella nostalgia.

Un sorriso leggero, triste, gli affiorò in volto al pensiero che se lui l'avesse visto l'avrebbe preso a schiaffi perchè odiava questo modo di comportarsi. Avrebbe chiuso sdegnato il libro che stava leggendo e l'avrebbe rimproverato aspramente, si sarebbe alzato sdegnato per poi indossare la giacca e la super fibra e sarebbe uscito, lasciandolo lì a chiedersi dove aveva sbagliato... sì, Nezumi avrebbe sicuramente reagito in quel modo.

Such a lonely day
Shouldn't exist
It's a day that ill never miss
Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day of my life

Il lavoro alla nuova No.6 procedeva magnificamente e sembrava che questa volta sarebbero davvero riusciti a creare un luogo migliore in cui tutti potessero vivere. I residenti del West Block si erano integrati perfettamente con gli abitanti di No.6, non si erano distrutti a vicenda.

Shion voleva creare una città senza Moon Drop e senza Penitenziario, una città in cui tutti sarebbero stati spronati alla conoscenza della letteratura e dell'arte, in cui ci sarebbero stati teatri che avrebbero messo in scena le opere di Shakespeare preferite di Nezumi, in cui nessuno sarebbe rimasto affamato e tutti avrebbero potuto avere vestiti e cibo in abbondanza. Era fiero di questo progetto, molto fiero, ma non era felice... non avrebbe potuto esserlo, non fino a che non si fosse di nuovo trovato di fronte al paio d'occhi grigi che tanto amava. Mentre lo aspettava lavorava duramente nella creazione di una città dalla quale, una volta che fosse tornato, non avrebbe voluto più allontanarsi.

And if you go
I wanna go with you
And if you die
I wanna die with you
Take your hand and walk away

E se avesse comunque desiderato andarsene di nuovo, allora sarebbe andato con lui: non ci sarebbe più stata nessuna scusa perchè ormai la città se la cavava bene anche da sola e Shion non avrebbe certo lasciato che Nezumi sparisse di nuovo dalla sua vita. No! Se avesse desiderato andare via, girovagare per il mondo, sarebbero andati insieme. Ormai ne aveva la dolorosa consapevolezza: piuttosto che vivere senza Nezumi avrebbe preferito morire, per questo, una volta che fosse tornato, avrebbe preso la sua mano e sarebbe rimasto al suo fianco, sempre.
 

The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life

Era veramente deprimente, la pioggia era ormai finita e la poca cioccolata rimasta si era raffreddata. Shion sospirò e si alzò dalla poltrona per poi riporre la tazza nel lavabo.

Sospirando ancora e scuotendo la testa spense le luci del salone e si diresse verso la camera da letto... forse anche questa giornata era finita.
 

Such a lonely day
And it's mine
It's a day im glad I survived

Era prevedibilmente riuscito a sopravvivere ad un altro di quei giorni terribili. Ripensò a tutta quella situazione e gli venne da sorridere. Sembrava proprio una di quelle mogliettine degli anni '50: stava lì ad osservare la pioggia, ad intristirsi e ad aspettare il ritorno di Nezumi che, se mai l'avesse saputo, avrebbe riso di lui per sempre.

Sospirò per l'ennisa volta quel giorno e pensò che gli andava pure bene, sembrare una mogliettina degli anni '50 e che Nezumi ridesse pure e lo prendesse in giro quanto voleva... purchè tornasse.