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Autore: SweetGothicSoul    27/03/2007    5 recensioni
Una JinxKame dei KAT-TUN
Abbastanza romantica, poco fantasiosa, scritta di getto, in un momento in cui ero straordinariamente presa dalla coppia in questione. Nessun titolo, perche nn so cosa metterci T_T
Genere: Generale, Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jin, Kazuya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’ennesimo concerto era finito

Untitled Love

L’ennesimo concerto era finito.

L’ennesima massa di fan impazzite e urlanti si era dispersa.

Una delle solite sale allestite per il dopo-spettacolo era li, davanti ai loro occhi, che aspettava di essere occupata.

La serata si era svolta come tante altre.

I Kat-Tun al completo più l’ospite d’eccezione, YamaP..

E di conseguenza.. il triangolino era tutto riunito..

Yama era vicino al tavolo delle bevande e stava versando nei bicchieri una sostanza non meglio conosciuta mentre lanciava qualche sguardo furtivo al suo compagno seduto su una poltroncina.

Posò la bottiglia e si diresse con i bicchieri verso di lui per poi posarli sul tavolino più vicino e stravaccarsi sulla poltrona.

“che stanchezza..sbadigliò andando a poggiare la fronte contro una sua spalla.

Kame che lo aveva seguito per tutto il tragitto con lo sguardo alzò un braccio e glielo passò attorno alle spalle “beh.. se per stanchezza intendi quando senti tutti i muscoli farti male, hai un gran mal di testa e vorresti dormire per una settimana di fila.. beh.. sono stanco anche io..” mormorò accarezzandogli i capelli assente.

“oh beh.. io scapperei appena possibile di qui fossi in te.. o meglio.. io scappo!” sorrise alzando il viso.

akira akira..” lo prese in giro sorridendo..

Pi ridacchiò e tornò ad appoggiare il capo sulla sua spalla.. e mentre lo faceva intercettò uno sguardo non proprio benevolo fissarli.

“è tutta la sera che ci fissa..mormorò Kame un po’ a disagio accorgendosi di Jin che dall’altro lato della sala era seduto da solo e beveva qualcosa..

Yama sospirò distogliendo lo sguardo “forse dovreste parlare sai?”

e per dire cosa? Le solite menate? Litigare ancora peggio? No grazie..kame si staccò dal ragazzo e si allungò per prendere il bicchiere.

Pi si sedette composto “è stato bello fin ora kame..disse abbastanza serio “ma non puoi continuare a prendere in giro entrambi..” il suo tono di voce era un misto tra malinconico e deciso.

ma che minchiate spari?” l’altro lo guardò storto e fece una finta espressione scettica.

Pi scosse il capo “kame.. non ha senso la nostra storia.. così come non ha avuto senso la storia che ho avuto con Jin” mormorò

“peccato che mentre tu ti facevi la storia con lui, Lui stava con me!” sbottò appoggiandosi allo schienale innervosito.

Il ragazzo lo fissò sospirando “io te l’ho detto.. non mi piace ripetere le cose..” fece una pausa “non puoi buttare via anni della tua vita per orgoglio.. anche se lui è quello che è”

Jin fece un altro sorso dal suo bicchiere, era molto stanco e la serata lo innervosiva..

Tenere quei due sotto gli occhi era insopportabile per i suoi ormoni.

Posò il bicchiere sul tavolo e lasciò andare la testa all’indietro sullo schienale prendendo qualche profondo respiro.

Forse aveva bevuto troppo. O aveva bevuto qualcosa di troppo forte troppo in fretta.

Il cellulare prese a squillare, e lo sentì appena causa la musica alta di sottofondo nella sala.

Si alzò barcollando e si diresse verso il bagno..

“Yama.. ma cosa dici io ti amo..” Kame scosse il viso “non capisco perché questa tua fissa!”

Il ragazzo interpellato si fece più vicino e poggiò la fronte alla sua “non metto in dubbio i tuoi sentimenti per me.. ma quelli per lui sono sin troppo evidenti..” mormorò, e prima di potergli dare modo di rispondere poggiò le labbra sulla sue..

Kame gli prese il viso tra le mani lasciano scivolare la lingua nella sua bocca.. ma proprio in quel momento il ragazzo dall’altro lato della sala si alzò e si avviò tentennando fino al bagno.

…prendere in giro entrambi…

Kame allontanò le labbra da quelle del suo ragazzo.

“scusa.. scusami scusami!” si alzò velocemente e corse verso la porta del bagno che si era appena richiusa.

“pronto?” mormorò appoggiandosi alle mattonelle del bagno una volta entrato.

“ah sei tu.. che c’è?” chiese quasi svogliato grattandosi il ventre.

Kame entrò senza far rumore e appena sentì la voce del ragazzo di appiattì a muro per non farsi vedere..

“no.. stanotte non vengo..” la voce di Jin sembrava quasi una lagna.. “e non devi venire neppure tu..”

Il brunetto sentì le palpitazioni aumentare ad ogni parola con chi diavolo parla

Pi rimase per un attimo nella stessa posizione e gli si mozzò il respiro quando lo vide correre via..

Sentì un groppo formarsi nella gola.. ma lo seguì fino al bagno con lo sguardo..

Jin sbuffò sonoramente “forse non mi ha capito.. è stata una cosa come un’altra..” il tono della voce era nervoso..

“senti ragazzino se vuoi fare la puttana chiama altri..allontanò il cellulare dall’orecchio e lo chiuse senza aspettare risposta e subito si voltò per uscire..

Kame sentì il proprio cuore perdere un battito.. va con altri… “..va con altri..” mormorò nello stesso istante con voce bassissima. Era talmente preso che non si accorse di avere in ragazzo di fronte.

“che cazzo fai mi spii??” esclamò arrabbiato Jin guardandolo truce.

Il ragazzo sbiancò “i-io.. n-no.. no che non ti spiavo..” balbettò con voce affatto convinta.

“ah no?!” l’ubriachezza del moro venne confermata dallo spintone che diede al ragazzo che aveva davanti, che finì di sedere a terra fuori dal bagno.

“ah! No non ti spiavo no!” gemette dal pavimentò verso uno Jin con i pugni stretti e i denti digrignati..

Pi spalancò gli occhi alla scena che gli si presentò davanti. Si alzò di corsa e si infilò tra i due “che diavolo fai!” urlò contro il moro posizionandosi meglio come per proteggere Kame.

Jin fece uno strano verso e strinse ancora di più i pugni “tu non metterti in mezzo!” esclamò spingendolo da parte.

Pi fece resistenza e allontanò le sue mani del ragazzo da se “non toccarmi!”

Jin era troppo nervoso.. troppo ubriaco per capire quello che faceva.. o forse no..

Tirò un pugno dritto sulla faccia del ragazzo che gemette di dolore e cadde a terra inciampando in Kame che tentava di rialzarsi.

Jin gli tirò un calcio nello stomaco “fatti i cazzi tuoi!” urlò tentando di alzargli ancora le mani.

“SMETTILA!!” Kame saltò il piedi e allontanò bruscamente Jin da se e da Pi.

Jin rimase per qualche istante imbambolato.. aveva ancora il pugno alzato e i capelli scompigliati.. e regalò a Kame uno sguardo triste.. frustrato..

per una manciata di istanti.. il suo sguardo diventò vuoto.. e in quel brevissimo tempo il brunetto sentì come una pinza che gli contorceva lo stomaco..

Non riuscì a leggere nei suoi occhi.. quando per lui gli occhi del moro erano sempre stati come un libro aperto..

Fu in quel momento che Kame prese una decisione.. quella giusta.. quella dalla quale non si poteva tornare indietro..

Mentre molti dei presenti in sala gettavano occhiate verso di loro si gettò in ginocchio affianco a Pi e lo tirò a sedere appoggiandolo a se “ehi..” gemette mentre tirava fuori il suo fazzolettino di stoffa per pulirgli il sangue che gli colava da un labbro.

“s-sto bene..soffiò il ragazzo tenendosi una mano pigiata sullo stomaco.

Kame gli circondò le spalle con le braccia e gli baciò la fronte “perdonami..

Jin scosse la testa e tentò di dire qualcosa..

Ma tutti li guardavano.. e non riuscì a spiccicar parola per la rabbia e l’imbarazzo..

Si aggiustò la giacca e si avviò verso l’uscita del locale.. mentre le lacrime spingevano contro i suoi occhi troppo orgogliosi per farle passare.

Pi si appoggiò a lui per un attimo “tranquillo..mormorò dolcemente.

“non so.. non so perché ha fatto così! Mi dispiace..kame gli alzò il viso con le mani per guardarlo negli occhi.

“va tutto bene..disse annuendo e tentando di mettersi in piedi.

“volete una mano?” chiese uno stranito Ueda tendendo una mano a Pi.

Kame sorrise al ragazzo.. ma non gli sfuggì il rumore della porta del locale che si chiudeva..

“Yama..” sussurrò con tono lagnoso..

Il ragazzo sventolò una mano mentre si alzava aiutato dall’amico.

“vai.. vai…” disse con tono pacato..

Kame lo guardò ancora negli occhi per qualche istante poi corse fuori dal locale.

Jin si lasciò cadere seduto contro il muro fuori dal locale e si infilò le mani tra i capelli..

Kame uscì poco dopo e non ebbe difficoltà a vederlo “ma che cosa ti è preso?!” domandò isterico andandogli di fronte.

Jin alzò il viso per il ragazzo “i-io..sospirò “ho bevuto troppo scusami.. scusatemi..” scosse il capo chinandolo e coprendolo con le braccia.

Immaginò che kame neppure volesse vederlo dopo questo, che sarebbe rientrato di corsa nel locale..

Ma sentì una mano accarezzargli la testa... e quando alzò il viso vide che il brunetto era inginocchiato di fronte a lui con un’espressione triste e malinconica sul volto.

Jin intrecciò la sguardo al suo mentre il ragazzo gli carezzava una guancia con le dita.. e socchiuse gli occhi sospirando a quel contatto.

Kame sentì gli occhi pungergli in maniera indescrivibile e subito dopo gli si appannò la vista a causa delle lacrime “perché sei così impulsivo.. perché non ragioni prima di fare le cose..” mormorò con voce rotta.

Il moro aprì nuovamente gli occhi.. e appena vide la sua espressione abbattuta scattò in avanti e lo strinse tra le braccia..

Il brunetto scoppiò a piangere e nascose il viso contro la sua spalla allacciandogli le braccia dietro la schiena.. “Jin.. Jin..” prese a ripetere singhiozzando.

Jin d’altro cantò non riuscì a reprimere le lacrime più forti che gli scivolarono silenziose sulle guance mentre premeva il viso contro la sua testa e lo stringeva forte.

…ti amo…

Kame continuò a singhiozzare isterico stringendo tra le dita la sua giacca e avvicinò il viso al suo collo come per proteggersi anche dall’aria.. “Jin..” gemette tra le lacrime.

Il ragazzo lo prese per le spalle e lo allontanò dolcemente da se per guardarlo negli occhi arrossati e gli prese il viso tra le mani “Kame..”

Il bruno singhiozzò forte e abbassò lo sguardo mentre il viso gli si colorava di rosso.. “i-io..”

Forse era il suo orgoglio.. o la sua mancanza di tatto.. ma Jin non riuscì a trattenersi “torna da Pi..”

Kame spalancò gli occhi e alzò il viso di scatto “c-cosa?” si sentì gelare dentro.. come se non avesse più niente di caldo da stringere..

“è lui il tuo ragazzo..” Jin sfiorò un’ultima volta il suo viso prima di alzarsi in piedi e lasciarlo inginocchiato sul marciapiede.

“n-no.. tu non hai capito niente..” Kame parlava a fatica e di nuovo lo stomaco prese a contorcersi..

Jin strinse gli occhi voltandosi “ci vediamo alle prove..disse asciutto incamminandosi verso una delle loro auto.

Kame guardò frastornato i suoi piedi allontanarsi..

“a-aspetta..” gemette..

Ma Jin fece finta di non sentirlo e continuò a camminare dritto.

“aspetta..!” kame si alzò e gli corse dietro quasi barcollando, tanto la situazione gli stava facendo male..

Jin tentò di fare qualche altro passo.. ma si sentì un peso contro la schiena e due braccia stringerlo in vita.

Kame premette il viso contro di lui e strinse forte la presa “non lasciarmi..gemette “non andare via ti prego..”

Jin si fermò di colpo.. non sapeva cosa fare.. cosa dire.. se solo..

“io ti amo..” Kame riprese a piangere..

Il moro sospirò profondamente mentre un’altra lacrima gli colava lungo la guancia.

Si voltò lentamente tenendogli le mani e lo strinse a se infilando una mano tra i suoi capelli..

Kame lo guardò negli occhi con le labbra che tremavano e il viso bagnato “dimmi che mi ami.. dimmi che anche tu mi ami ancora..”

Jin socchiude le labbra ma non riuscì a fare uscire nessun suono..

Piegò il viso sul suo e poggiò le labbra su quelle dell’altro con dolcezza e socchiuse gli occhi regalandogli un dolce bacio..

Kame non perse neppure un attimo.. si strinse al ragazzo.. si aggrappò a lui come se stesse precipitando e approfondì il bacio senza staccare di un millimetro le labbra dalle sue..

Il moro gli passò le braccia attorno alla vita attirandolo ancora più a se e affondando la lingua nella sua bocca come un assiderato in cerca di acqua.. quel contatto così tanto sperato lo stava facendo rinascere..

Kame piegò il viso di lato ansimando nella sua bocca senza accennare minimamente a staccarsi da lui.. finalmente sentì scivolare via tutta la tristezza che lo aveva costretto in quei mesi.. ora tutto aveva di nuovo i suoi colori..

“ti amo” Jin staccò le labbra dalle sue prendendo a respirare affannosamente “ti amo.. ti amo.. e mi odio da morire per quello che ti ho fatto” gemette senz’aria poggiando una guancia contro la sua tempia.

Kame sorrise.. mentre altre piccole lacrime uscivano dai suoi occhi “n-non voglio più pensarci..”

Jin annuì senza muoversi dalla posizione in cui erano “andiamo da me? Ci sono ancora le tue cose..

Il brunetto allontanò il viso dal suo e gli accarezzò i capelli annuendo.

“ma smetti di piangere per favore..mormorò l’altro.

Kame annuì arrossendo e si strinse a lui “portami via.. portami dove solo tu riesci a portarci..” mormorò con gli occhi socchiusi..

Jin sorrise e lo strinse forte “ti porterò dove solo noi sappiamo..gli sussurrò all’orecchio.

“si..”

  
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