Una breve lettera a John Lennon.
Pensieri che avrei voluto poter condividere con lui.
Vi ringrazio di cuore, voi che leggete.

" You left me but I never left you "

∞

Caro John, come stai ? 

Che idiota, che domanda idiota. Stai bene, giusto ?
Sto iniziando questa lettera senza un perché. E’ buffo; mi sentivo un po' giù e tu sei stata la prima persona  a cui ho pensato. Tu che non la leggerai mai, tu che ormai non ci sei più.
Mi sarebbe piaciuto sentirti ridere, sai John ? Mi sarebbe piaciuto tanto. Avrei voluto conoscere l’uomo dietro alla leggenda, quello che si alzava la mattina, baciava la moglie, metteva le pantofole e  andava a preparare una tazza di tè. Non doveva poi essere così diverso da me, in fondo.

Vorrei, vorrei, vorrei… Quanto sono egoista, la lettera è per te !

Credo debba limitarmi a ringraziare chi ti ha reso l’uomo che eri, senza troppe assurde pretese. Sì, perché eri un grande uomo John Lennon. Con difetti e pregi, alti e bassi.
Gli sbagli, soprattutto loro, ci definiscono e ci fanno crescere. E tu ne devi aver fatti di grandiosi nella vita per diventare ciò che sei stato. Non voglio giudicarti, sono l’ultima persona che può farlo; voglio solo dirti che ti ammiro nonostante tutto.

Chissà se in qualche modo riesci a vederci da lassù, me lo chiedo spesso. Il mondo, quello che sta accadendo, non ti piacerebbe. Poco ma sicuro ! Ci sarebbe davvero bisogno di qualcuno come te in questo momento, qualcuno che ci insegni a sperare di nuovo, a credere.
Ah, ma sappi che nessuno qui ti ha mai dimenticato, no, no ! Viviamo ancora nel tuo ricordo, John. Ci commuoviamo ascoltando le tue canzoni, ci innamoriamo e sogniamo insieme a loro. Insieme a te.
La verità è che sarai sempre amato, grande e bellissimo uomo.
Avresti dovuto lottare, avresti dovuto… Non dovevi andartene. Probabilmente è l’unica cosa che non sarò mai in grado di perdonarti, scusami.

Che diamine. Mi ero ripromessa che non sarebbe stata una stupida lettera smielata, ma alla fine credo che sia proprio quello, non è vero? Riesco quasi a sentirti, mentre mi dici di ricacciare dentro quelle cazzo di lacrime.
Sdolcinata e stupida. Ho voglia di strappare la pagina e di buttarla lontano, il più possibile.

John, io…  Grazie. 
Ci ritroveremo un giorno, da qualche parte. Ciao.

Con affetto, un'amica.